Dichiarazione banca di non erogabilità mutuo

Buon giorno come venditore in seguito ad accettazione di una proposta, dopo venti giorni mi chiama il compratore dicendo che non gli danno il mutuo perchè segnalato al crif per una bolletta da 50 euro di parecchi anni prima non pagata, ma in seguito saldata. Sapendo che il tizio era interessato anche ad un altro appartamento, volevo sapere se posso pretendere una dichiarazione da parte della sua banca che non gli hanno erogato il mutuo e per quali motiivi. Grazie in anticipo.

Benvenuto nel forum alexlee73!
Personalmente non saprei cosa rispondere, vediamo se qualcuno sa qualcosa di specifico in materia anche se, forse, alle porte della settimana di ferragosto suppongo che molte persone siano assenti per ferie.

Marco

marco---, 10/08/2013 13:41:

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Benvenuto nel forum alexlee73!
Personalmente non saprei cosa rispondere, vediamo se qualcuno sa qualcosa di specifico in materia anche se, forse, alle porte della settimana di ferragosto suppongo che molte persone siano assenti per ferie.

Marco

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grazie mille per le risposte pensavo che forse potrei addirittura tenere la caparra leggendo bene la proposta non vi è scritto salvo accettazione mutuo ma bensì, salvo ritardo mutuo e poi dice anche mediante assegno circolare e/o mutuo. ecco la proposta in sintesi:

il prezzo offerto è il seguente 125000 ... che intendo pagare come segue:
9000 euro vengono versati da parte promittente l'acquisto alla firma della presente con assegno non trasferibile intestato a parte venditrice e trattenuto da agenzia a titolo di deposito, diventando capara confirmatoria al perfezionamento della presente proposta.
la rimanente somma 116000 sarà versata a saldo alla stipula del rogito notarile di compravendita entro e non oltre il 30/09/2013 a mezzo assegni circolari e/o mutuo bancario, salvo ritardo dovuto a pratica amministrativa di mutuo.
punto 3) la rinuncia all'acquisto, fatta dopo l'accettazione dell'attuale proposta e di rifiuto a sottoscrivere il rogito notarile, comporteranno la perdita a mio carico delle somme versate a titolo di caparra confirmatoria; se fosse la parte promittente venditrice a venir meno agli impegni presi sottoscrivendo la presente, il promittente acquirente avrà diritto al doppio della somma versata a titolo di caparra confirmatoria; il tutto come previsto dalle leggi in materia.