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Documentario sulla bolla immobiliare italiana

Ultimo Aggiornamento: 11/09/2013 17:23
06/09/2013 18:42
 
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Il primo film sul mercato immobiliare italiano!
Ciao a tutti.

E'passato più di un anno da quando ho postato per la prima volta su questo forum cercando informazioni per l'inchiesta che avevo in mente. Ora il mio film e' finito! Si tratta del primo film-documentario dedicato al mercato immobiliare in Italia. Trovate tutte le informazioni qui

www.giaceimmobile.it

Il documentario sara' trasmesso per tutto settembre da CuboVision e in diversi cinema a Milano, Roma, Torino e altre città.

Mi premeva segnalarvelo in quanto alcune delle prime informazioni sul tema le ho trovate all'interno del vostro forum, e penso che la cosa possa certamente interessare tutti voi che avete a cuore questo tema.

La produzione e' completamente indipendente ed e' stato realizzato quasi a costo zero semplicemente con la collaborazione di vari professionisti del settore. Se volete potete darci una mano a far conoscere il nostro lavoro seguendoci sul sito o su Facebook, venendo a una delle nostre prossime proiezioni oppure anche comprando direttamente il film on-line.

Grazie a tutti quelli che mi risposero su questo Forum e hanno lasciato interessanti informazioni. Buon lavoro e buona visione!

Riccardo
06/09/2013 21:37
 
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GIACE IMMOBILE - Trailer

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"Giace immobile" è un documentario indipendente di inchiesta giornalistica sul mercato immobiliare italiano.​

Tutte le informazioni su www.giaceimmobile.it

---------

Metà della ricchezza privata degli italiani è costituita da beni immobiliari. A seguito di una crescita esponenziale durata quarant'anni, oggi l'edilizia è il più grande settore economico in Italia.
Negli ultimi cinque anni il numero di compravendite immobiliari è crollato. Nonostante ciò, i prezzi hanno subito solo una lieve flessione. Il mercato è in forte disequilibrio, oltre ad essere gravato da un enorme mole di invenduto e di edifici abbandonati, incompleti, decadenti. Un'implosione del settore oggi è un'ipotesi tutt'altro che remota. Le aziende lasciano a casa decine di migliaia di lavoratori. Eppure si continuano a costruire progetti sempre più grandi. Perché?
Un'analisi luci da e impietosa sul crollo del mito italiano del mattone. Un viaggio oscuro tra speculazione edilizia, usura bancaria, miopia politica, fallimenti aziendali, devastanti alluvioni e un enorme, irreversibile consumo di suolo. Tutto questo per rispondere a una domanda: la nostra casa vale davvero quanto pensiamo?


Film completo 4.99 euro
[Modificato da marco--- 07/09/2013 10:14]
07/09/2013 13:19
 
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bellissimo!!!!

[SM=g2326585] [SM=g2326585] [SM=g2326585] [SM=g2326585]
07/09/2013 18:31
 
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Però almeno un ringraziamento al forum ci poteva stare no? lo guarderò con interesse.

Ciao!


.
[Modificato da grella 07/09/2013 18:31]
--- $ 100 WILL BUY THIS CAR MUST HAVE CASH LOST ALL ON THE SOTCK MARKET---
08/09/2013 10:17
 
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Il commento di un utente di FOL
matteo_w 08/09/2013 - 08:46

Ciao ho scaricato il film, interessante ed inequivocabilmente presenta la situazione attuale e come ci si è arrivati; niente di nuovo per (alcuni) utenti del forum, quelli che riescono a vedere la realtà, bello anche se girato esclusivamente in Veneto. Certamente tale esempio può essere esteso anche ad altre parti d'Italia.

Un cosa cui non avevo mai pensato con attenzione è la situazione delle imprese costruttrici nei confronti delle banche: pur costruendo un immobile completamente venduto, avendo sottoscritto finanziamenti a tassi praticamente da usura, non sono riusciti a rientrare e così le banche hanno chiuso i rubinetti della liquidità pure a loro, oltre ad i mutui degli acquirenti.

In pratica siamo ad una situazione in cui le piccole (troppe) imprese edili - il cui titolare ha impegnato le proprie risorse vitali - non possono svendere perché significherebbe fallire a perdere tutte le proprietà (casa in primis).
La differenza tra calo delle compravendite e prezzi è alta (si sono ridotte le prime ma non i secondi). Stanno costruendo ora solo le grandi imprese edili cui le banche riconoscono ancora del credito.
[Modificato da marco--- 08/09/2013 10:18]
09/09/2013 16:41
 
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visto
Ciao ragazzi.

Ho visto pure io il docufilm e mi e' piaciuto (l'ho pure pagato).

Ovviamente vorrei fare qualche critica costruttiva:

1)non si affronta il problema statistiche sui prezzi delle case che sono a dir poco opache.
Il controllo dei prezzi dovrebbe essere uno strumento in mano al governo per non creare eccessiva distanza tra stipendi e prezzi delle abitazioni.

2)non si affronta il fenomeno della privatizzazione dei debiti tramite i mutui casa e l'azzeramento dell'edilizia sociale(idem per i contributi affitti)

3)si sarebbe potuto inserire il TUB(testo unico bancario) con la delibera bankitalia che permetteva di erogare mutui al 100% anche nel nostro paese a partire da metà degli anni 90.

4)il meccanismo bancario italiano, simile a quello americano, fatto di conduit e cartolarizzazioni mutui.

Ciao!
[Modificato da pax2you 09/09/2013 16:42]
11/09/2013 17:23
 
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Ciao a tutti. Grazie a chi ha visto il film e lo ha apprezzato.

Per rispondere brevemente alle vostre domande:

1) Si', effettivamente avevo valutato di ringraziare pubblicamente il forum anche nei titoli di coda. Alla fine non e' stato fatto un po' per dimenticanza un po' per questioni di opportunità: il link al forum e' complesso, e in piu' non volevo che sembrasse che avessi preso dati ascoltando una sola campana.

2) E' girato quasi solo in Veneto perché non avevo fondi per andare dove volevo e intervistare tutte le persone che desideravo. Il tutto e' stato fatto in maniera completamente indipendente e solo con la buona volontà dei professionisti che ci hanno lavorato. Siamo andati largamente tutti in perdita, ma lo abbiamo fatto per mettere in risalto il nostro lavoro e per l'amore dell'informazione e della verità.

3) Ci sarebbero stati decine di altri temi da affrontare legati all'immobiliare: oltre a quelli che avete segnalato voi, anche le infiltrazioni della malavita, l'inadeguatezza strutturale e dei materiali, l'elargizione di permessi pubblici... Gia' cosi il documentario pero dura 90 minuti: e' stato necessario fare delle scelte.


Grazie di nuovo a tutti e se avete delle domande o degli altri appunti, sono qui pronto ad ascoltarle.

Riccardo
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