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In memoria di Paolo, Macpi per gli amici

Ultimo Aggiornamento: 08/01/2009 23:25
06/04/2007 10:20
 
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Il pensiero di Macpi 1/3
grattarasta - 26/01/2007 0.44

Caro gattocarlo, accolgo con piacere la tua richiesta, non prima però, di dirvi che mi avete commosso con le vostro attestazioni di affetto e stima per Macpi. Grazie, anche per aver raccolto tutti i suoi post. Rimarranno tra le cose piu' care che conserverò di Paolo.

Macpi era un medico ginecologo e andrologo di fama internazionale, . pubblicato sulle riviste mediche piu' importanti vedi The Lancet ed altre.
Malgrado la sua intelligenza e cultura direi enciclopedica , un Pico della Mirandola dei nostri giorni, Macpi, era una persona estremamente semplice. Amava le piccole cose . Una birra con pochi amici, una passeggiata in moto, un chitarra per poter cantare De Andrè , le migliaia di barzellette che ricordava a memoria dall'età della ragione in poi.
E poi i viaggi , possibilmente su 2 ruote, la sua vera passione. Grecia, Spagna, Marocco,Giordania, Israele, Turchia e la Corsica, dove ho avuto il privilegio di conoscerlo, quando sul traghetto per Bastia mi accorsi che la mia moto era caduta sulla sua.
Ecco , una moto, sacco a pelo, tenda e Francesca, sempre.... è questo il Macpi che voglio ricordare..con il suo look sballato, da personaggio dei fumetti , un mix tra Martin Mystere, Corto Maltese e Paperoga in grado di discutere con la stessa facilità di Jung , Franco e Ciccio, ma mai di calcio.

Insomma una persona speciale, rara, di quelle che i libri di storia non citano, ma che riempiono la vita di chi gli sta intorno.
Rileggendo i suoi post, rivivo le nostre conversazioni, animate da un senso di giustizia che non aveva colore politico, elegante nei modi come sempre.. un uomo di altri tempi.

Paolo, ti chiedo scusa se il caso ha voluto che fossi io ha tracciare questo breve profilo. Avresti meritato i poeti più ispirati e parole più adatte.
Ma lasciami l'occasione di ringraziarti per avermi concesso la tua amicizia, per avermi insegnato che se anche una battaglia è persa dall'inizio, vale sempre la pena combatterla, ...che la vita è bella comunque, che basta il minimo per essere felici ...e grazie per avermi regalato il più prezioso dei sorrisi pochi momenti prima che te ne andassi.
Ti saluto, citando parte della tua dedica sul Piccolo Principe che mi regalasti qualche anno fa: .... per crescere non è necessario diventare grandi..

Ciao Macpi see you.

Ragazzi scusatemi per lo sfogo, ma anche se non vi conosco personalmente, vi sento comunque vicini nel dolore.
Fabrizio


La raccolta, in ordine cronologico, di tutti i suoi post in FreeForumZone.
Vedi anche: Il mattone che ha distrutto il mondo - scritto da Macpi

Marco



Il pensiero di Macpi 1/3


21/11/2005 18.58 $Macpi$ Post: 1 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
Arieccomi

AMICI !! Eccomi di nuovo con voi. C'ho messo una settimana ad entrare nel forum, tra errori, digitate sbagliate, ecc. Ora ricominciamo.

Ciao


21/11/2005 20.13 $Macpi$ Post: 2 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
Cosa accadrà

Volevo farvi notare che, mentre finora l'interesse tra costruttori, fondi immobiliari ed agenti immobiliari è stato comune (Anche se, ovviamente, i modi sono stati molto diversi tra agente ed agente) adesso dovrebbe profilarsi un momento in cui i metodi per ottenere il loro scopo potrebbero essere differenti. In altre parole, i costruttori quello vendono e quello fanno, per cui è comunque loro interesse arrivare sui mass-media con la solita solfa, per cercare di convincere la gente a comprare al prezzo più alto possibile quello che loro vendono. Agli agenti immobiliari, invece, non interessa molto il prezzo a cui si vende, interessa piuttosto vendere. Per questo motivo, sarebbe interesse degli agenti immobiliari che si comninciasse a convincere i proprietari ad abbassare i prezzi per tornare a vedere dei guadagni che in questo momento certamente mancano. Mi sembra un messaggio importante da far recapitare sia alla FIAIP che alla FIMAA per far riprendere il mercato.
Al tempo stesso, questo messaggio scalzerebbe finalmente i luoghi comuni sull'investimento immobiliare. Ci vorrà tanto per far capire che è meglio far affluire sul mercato clientela nuova e fresca piuttosto che starsene lì a raschiare il fondo del barile ?

Ciao

(Ma Admin che fine ha fatto ?)


23/11/2005 20.25 $Macpi$ Post: 3 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
Bolla sì, bolla no

Dunque, amici, sediamoci con calma e prendiamo in esame alcuni elementi che definirei di semplice "logica" economica. In questi ultimi tempi può certo accadere, come abbiamo visto, che la speculazione selvaggia possa apparentemente dare torto alle classiche logiche economiche, ma ricordatevi che nessuno di qwuesti fenomeni apparenti può resistere al tempo.
Perchè, dunque, parliamo di "BOLLA" con tale presunzione e sicurezza ?
PRIMO: Se guardiamo al quadro temporale dobbiamo anche chiederci dei "perchè", no ? Ebbene, l'ho già detto, ma mi ripeto: Nel '96,'97 non solo i prezzi erano moolto più bassi, ma i tempi di vendita erano smisurati, anche due anni! Domanda: a parte la speculazione selvaggia, che comprende anche i fondi immobiliari ed i vari investitori, cosa è cambiato rispetto al quadro di quegli anni? Andiamo a scavare e scopriamo che la popolazione (domanda) di Roma, per es., è diminuita, mentre le case costruite e messe in vendita (offerta) sono aumentate esponenzialmente. La logica come risponde a questa situazione ?
SECONDO : Il fatto che la coperta sia corta, lo si vede dal fatto che il mercato degli affitti si sta deprimendo sempre di più, proprio perchè la gente a disposizione del mercato è sempre la stessa, per cui se uno compra, non affitta più, no? Quanti sono coloro che hanno comprato, talvolta in zone da brivido ( vedi Ponte di Nona)con il miraggio di affitti da capogiro, ma che ora stanno con la casa vuota ?
TERZO : Un esempio lampante di "coperta corta" lo stiamo vedendo a Milano, dove stanno preparando la cosidetta "Città della moda", ma molti giornali economici già si stanno chiedendo "chi" ci andrà, se già le aziende si sono trasferite nella parte cosiddetta "povera" dei navigli. Chi va da una parte non può andare dall'altra, così come nel residenziale. LA GENTE NON E' COSI' TANTA.
QUARTO : Secondo la più stupida delle teorie economiche, quando il prezzo di una casa supera le 7-8 annualità di stipendio, siamo in piena bolla (questo lo dicono gli economisti, non gli immobiliaristi !!). Ipotizzando uno stipendio normale intorno ai 15.000 euro l'anno, ciò corrisponde a circa 120.000 Euro !!. Attualmente siamo a 20 ANNI !!!!!
La speculazione può creare tutte le catebe di S.Antonio che vuole, ma non può mettere nelle tyeasche della gente soldi che non ci sono.
Rubando al grande Trilussa "A tizio, a Caio e a tutti quelli fessi, rimasti sconosciuti fino a quanno, nun sò arrivati a un posto de comanno...alla fine della pantomima, ritorneranno fessi come prima".

Ciao a tutti !!!!
(Admin, dove sei ?)


29/11/2005 17.11 $Macpi$ Post: 4 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
A Pepin La Bulle

Caro Pepin, forse non te ne sei reso conto, ma l'articolo da te trovato è una vera e èropria bomba, se riusciamo a farlo arrivare nel posto giusto. Ho tentato di andare sul sito della rivista, ma non ci sono riuscito, bisogna registrarsi e tutto questo genere di cose. Potresti cortesemente fare un "copia incolla", se non ti spiace ?

A presto


29/11/2005 19.09 $Macpi$ Post: 5 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
Patetici

Dimenticavo : non vi pare sia un pò patetico dichiarare che "non c'è bolla immobiliare" ma che "Dal 2006 i prezzi cominceranno a calare" ? Per la serie: ci giriamo intorno, ma siamo costretti ad ammetterlo !!! Non solo, ma quelli del Cresme sono delle persone serie, che già da anni tuonano avvertendo che la situazione è delicata ed in bilico, per cui credo che le loro dichiarazioni siano state diverse o, in alternativa, che siano stati "costretti" a non dire quello che realmente pensano in base ai loro calcoli, n'est pas ?

Una piccola osservazione : Ma siamo sui motori di ricerca come erasvamo riusciti a fare prima che quel rompi ci mandasse tutto all'aria ? Mi pare fondamentale, perchè dobbiamo essere visibili !!

Ciao


07/12/2005 18.18 $Macpi$ Post: 6 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
Eccomi qua

Come non associarmi di cuore a questo benvenuto ? Seguirà post per un pò di commenti, ma non volevo togliere rilevanza al benvenuto


09/12/2005 11.13 $Macpi$ Post: 7 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
...Non cambia mai nulla ?

Cari amici, non mi pare si possa dire che "non cambia mai nulla". Il problema è che quando si instaura un trend poi esso si può prolungare, ma questo non significa che porti nella direzione giusta. La stessa valenza hanno quelle interviste statistiche in cui si mostrano le opinioni degli italiani. Se andiamo a vedere quello che è successo in campo economico in questi anni scopriamo che sarebbe stato sempre meglio dare retta alle opinioni di una elite (videntemente informata(


09/12/2005 12.06 $Macpi$ Post: 8 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
Seconda parte

(Scusate l'interruzione)..Dicevo che sarebbe stato meglio ascoltare l'opinione di una elite piuttosto che di una massa sapientemente gestita e disinformata. Se andate a guardare certe indagini di opinione recenti, vedete che c'è infatti una elite che sostiene di essere sicura del crollo. Il fatto che poi la tendenza in una certa direzione si sia prolungata non significa molto. Mi viene in mente l'opinione di Stephen Roach sull'economia americana : anche lui, poverino, si trova a fare la parte di chi getta un allarme che poi non si concretizza, ma questo no significa che non abbia ragione


12/12/2005 20.34 $Macpi$ Post: 9 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
ATTENZIONE

Attenzione, Attenzione !!!! Prima di tutto le mie congratulazioni a Pepin La Bulle, che riesce sempre a trovare ottimi articoli internazionali e di spessore. Di ricambio, lo invito a non contrattate, mandando piuttosto al diavolo tutti quei vampiri che tentano di affibbiare case che ormai non riescono più a dare come prima, quando la gente era impazzita. Inoltre, Pepin, fai attenzione alla relatività, nel senso che quello che oggi ti appare conveniente tra due anni potrà sembrarti una follia !!
Ma veniamno al motivo del mio richiamo "Attenzione", che si riferisce al fatto che un articolo del genere comparso su di un quotidiano "di sinistra" è veramente scandaloso, anche perchè avrete notato che trucca i dati a favore di una certa esigenza, arrivando anche a citare l'Economist, il quale ha detto, ben diversamente, che questa "è la più grande bolla economica di tutti i tempi", ma loro si guardano bene dal riferirlo.
Quindi, amici miei, DOBBIAMO scrivere in massa al direttore lamentandoci che sul suo giornale si dia spazio ad articoli palesemente di parte come questo e quindi probabilmente "commissionati" a bella posta. In un'epoca di scandali, da Parmalat a Ricucci, scommettiamo che ci ricorderemo di "chi" diceva "cosa" ? Mi raccomando, credetemi, sto passando la voce anche ad altri amici, 8-9 e più lettere che giungono al direttore su di uno stesso argomento sono più che sufficienti per ottenere l'effetto che vogliamo nel senso di una paura del danno che si possa arrecare al giornale stesso.

Fatemi sapere (Io sto preparando addirittura una busta con allegati gli articoli dell'Economist).

Ciao


13/12/2005 18.33 $Macpi$ Post: 10 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
dimenticavo..

Dimenticavo di dire che naturalmente l'articolo è "I prezzi resistono" ed il giornale è naturalmente Repubblica. Lo so che era ovvio, ma rileggendo mi sono reso conto che non l'avevo detto, e poichè è veramente scandaloso (Anche perchè contraddice il loro stesso Turani) URGE rispondere.


22/12/2005 12.22 $Macpi$ Post: 11 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
Auguri

Siccome non so se ci sarà il tempo, vi faccio ora tanti auguri a tutti, poichè mi pare chiaro che siamo diventati ormai amici (e non è una parola di poco conto !).
Colgo inoltre l'occasione per congratularmi per gli articoli sui fondi immobiliari tedeschi. Conoscevo già la notizia, riferita su importanti giornali finanziari che abitualmente leggo, e mi aveva colpito per il parallelismo con quello che io avevo già avevo intuito un paio di anni fa. Infatti, avevo denunciato un fondo immobiliare per il fatto che stava chiedendo soldi in un momento di picco del mercato, per cui ben difficilmente al momento di liquidare il fondo gli investitori avrebbero rivisto i loro soldi. E cosa sta succedendo ora in Germania ? E scommettiamo che tra poco sarà la stessa cosa anche qui ?

Ciaooooo


28/12/2005 16.27 $Macpi$ Post: 12 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
Altro che Repubblic a !!

Cari amici, come vedete le cose cominciano ad andare in maniera ben diversa da quanto annunciato dal famoso articolo truffaldino su Repubblica, come ben vedete dall'articolo comparso su Yahoo Finanza argomento immobiliare e data 23 dicembre sul mercato americano. Vorrei allegarvelo, ma NON HO CAPITO COME DIAMINE FATE !!!! ( Me lo fate cotesemente sapere cpme fate ad allegare tutti quei belli articoli che basta cliccarci sopra e ti compaiono ? )

Ciao ed ancora auguri


12/01/2006 19.46 $Macpi$ Post: 13 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
Soft landing ?

Temo che tutti coloro che preannunciano un soft landing hanno interesse sull'argomento. Si tratta o di immobiliaristi che sperano ancora, non so in base a quale logica, di riuscire ad attrarre investimenti, oppure di economisti con una veste "istituzionale" che tentano di evitare il "panic selling" con le conseguenze del caso. Sono d'accordo invece con chi sostiene che ci sarà un periodo di ingessatura, in cui il crollo ancora non si vede per la tignosa tenacia dei proprietari che difficilmente potranno credere che quello che stanno vendendo ora vale meno di prima. Ma state tranquilli, perchè è come una diga. Non appena si formerà una breccia, e cioè si cominceranno a vedere notizie sul calo del mercato, allora tutti si precipiteranno a vendere, altro che "soft landing". D'altra parte, lo ripeto, successe la stessa cosa in borsa, no? Le previsioni, amche allora erano per il famoso "soft landing", ma non mi pare che andò proprio così.
Infine, volevo aggiungere a quanto scritto magistralmente dal nostro Mr Zen, che quando accadrà che la gente non potrà vendere perchè non recupererebbe la quantità di soldi da restituire all'istituto di credito, accadrà semplicemente che questi soggetti, resisi conto che il mutuo residuo è superiore al vaolre della casa, semplicemente smetteranno di pagare, attendendo che la banca si prenda la casa ma, per qualche anno, staranno dentro gratis senza pagare neanche l'affitto. Questo è ciò che le banche paventano di più e che provocherà una grossa stretta creditizia sull'erogazione dei mutui. A quel punto, mi viene da ridere su come pensano di sostenere un mercato reso folle ed inarrivabile dalla speculazione. Quando allora si dovrà andare a cercare acquirenti col lanternino per una offerta resa esuberante dalla follia, allora rideremo (Noi !)


13/01/2006 16.23 $Macpi$ Post: 14 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
A Mad

Mad,non ti preoccupare, è successa la stessa cosa a me col tuo primo post.!!

Ora devo correre, farò un commento alle tue giuste osservazioni nel prossimo post.


23/01/2006 20.08 $Macpi$ Post: 15 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
Risposta

Caro Mad, scusami se ho aspettato tanto per rispondere, come avevo promesso, ma il mio tempo è drammaticamente limitato, ed un conto è leggere i commenti sul forum ed un altro scrivere. Le tue osservazioni sui cicli immobiliari le ho trovate veramente intelligenti ed è sicuramente vero che mancano dati di precisione paragonabile a quella dei mercati finanziari. Abbiamo quindi pochi dati da analizzare, che però elaborati con un pò di logica un poco ci possono aiutare. Per esempio, per quanto riguarda il passato recente, come spesso riferisco, abbiamo il dato della bolla immobiliare di fine anni '80. Non vorrei sbagliare, ma a me sembra che quella sia stata la prima bolla immobiliare della storia del dopoguerra (Almeno in Italia). La prova che si trattasse di una bolla sta nel precipitare dei prezzi successivamente ad essa. Ora, l'importanza di questa recente bolla (Sulla quale, se avete fatto caso, tutti cercano di gettare acqua sul fuoco e, quando vi fanno cenno, si limitano a dire "una leggera limatura dei prezzi", quando nela realtà fu uno sfacelo)risiede nel fatto che ci dà le armi necessarie per dare torto ai sostenitori della stupidissima teoria "ila mattone non crolla mai". Primo elemento da giudicare : questa bolla fu violenta, ma molto corta, e provocò la caduta che conosciamo e che si protrasse per 5-6 anni. Secondo l'Economist, la gravità di una bolla può essere messa in relazione con la sua durata. A questo aggiungiamo le più volte ricordate previsioni del Cresme sul calo della fascia di popolazione "in età da acquisto di casa" per i prossimi vent'anni e la costruzione selvaggia a cui abbiamo assistito e che è ancora in corso. Francamente (E qui mi rivolgo anche a Sergiocurini, che mi sembra il più sfiduciato)non mi sembra che le conclusioni cui si possa arrivare siano così variabili, se non in malafede.

Ora mi dispiace, ma devo andare, non prima di esseremi congratulato una volta di più col nostro Mr.Zen per la sua capacità "segugia" e le deduzioni.

Ciao a tutti


24/01/2006 19.39 $Macpi$ Post: 16 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
La bolla passata e presente

Poichè vedo che comincia sempre più ad aprirsi un varco a proposito della ricordata bolla dei primi anni '90, mi sollucchera parlarne ancora. Prima di tutto ha perfettamente ragione Frank. In particolare, ho visto con i miei occchi accadere le vendite al di sotto del prezzo catastale cui fa riferimento Frank, altro che "leggera limatura" dei prezzi !!! Poi, ha ancora ragione Frank quando sostiene che la vera bolla è iniziata nel 2001-2002. Infine, vorrei aggiungere alle motivazioni da lui riportate una n.5 di cui ho già parlato e che in un dato momento è stata, credetemi, la più importante: I FONDI NERI IN LIRE. Anzi, vi ricordo che la legge sul rientro dei capitali è stata fatta in quel momento a bella posta, per sciacquare un pò di soldi che altrimenti non potevano essere convertiti in euro, ma i soldi in grande parte stavano già qui, non all'estero ! Poi, la speculazione e la stupidità(che sono sempre i grandi motori dei disastri economici) hanno fatto il resto.
Ma, tornando a quello che è successo dopo i primi anni '90, vi siete fatti un quadro della situazione reale ? Guardate che per aversi un crollo dei prezzi come quello che è accaduto si deve avere a che fare con un mercato veramente asfittico, in cui la domanda sia paurosamente carente. Eccovi quindi il quadro che io mi sono raffigurato (Questo piacerà a Mr. Zen):
- L'immobiliare a fine anni '80 languiva piuttosto, e tutti si spiegavano il fatto con una discreta saturazione del mercato in un paese in cui la popolazione dava chiari segni di calo. In più, non c'era una grande interesse per l'investimento immobiliare, date le rogne cui si andava incontro con gli affitti ecc.
- In questo clima, si è improvvisamente formata la bolla, grande e violentissima (Secondo me più violenta di quest'ultima) che ha portato i prezzi fuori della realtà e, quel che più conta, senza nessun motivo, senza cioè alcun incremento demografico.
- Al momento di fare i conti con la realtà, "si è scoperto che si è compèrato a prezzi troppo alti" (Uno dei tanti titoli del Sole 24 Ore dell'epoca). La bolla aveva quindi gonfiato un mercato di per sè asfittico, ed era quindi normale che i prezzi recuperassero il contatto con la loro realtà. Quindi, dal '92 al '98 i prezzi stavano semplicemente recuperando il loro livello reale, quando in questo contesto si è inserito l'improvviso calo dei tassi. Ora, a me pare normale che consegnare ad una popolazione abituata a tassi degni del peggiore degli strozzini un livello di tassi che si doveva avvicinare all'Europa non poteva non causare una leggera ripresa del mercato.
- Ma poi è arrivata l'Euro, e con essa il problema dei fondi neri ( Chi sapeva ha cominciato a prendere le sue precauzioni già nel '98-'99), dopodichè, del tutto casualmente, è scoppiata la grave crisi economica, con le conseguenze che tutti conosciamo e di cui abbiamo più volte parlato.
-Quindi, direi che la bolla attuale si è inserita nella fase di "sgonfiamento" della bolla precedente,non consentendone il completo e fisiologico afflosciamento e mascherando quindi completamente quale sia la reale richiesta del mercato italiano. Ma il solo fatto che per molti anni i prezzi siano calati in maniera drammatica ci fa intuire quale sia la reale entità della richiesta immobiliare nel nostro paese.
- Se ora a tutto questo aggiungete la speculazione selvaggia dei costruttori che ha aumentato a dismisura l'offerta, capite perchè sostengo che il botto sarà più grosso del precedente del '92, e stavolta non si riprenderà più, a mio parere (Naturalmente a bocce ferme, perchè il futuro non è mai ipotecabile).

Vi saluto tutti caramente


24/01/2006 19.46 $Macpi$ Post: 17 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
A mr Zen

Caro amico m io, come spesso capita stavamo scrivendo insieme e tu hai postato prima di me, per cui non potevo fare riferimenti a qualcosa che non avevo ancora letto. Ora che ho chiarito, mi congratulo una volta di più con la tua analisi.

Ariciao


01/02/2006 20.18 $Macpi$ Post: 18 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
Agenzie immobiliari

Ragazzi, evitiamo polemiche sterili in un momento in cui invece dobbiamo agire compatti nelle direzioni giuste. Caro Sergio, mi sembra evidente che il panorama è più o meno questo : se il mercato tira, gli agenti immobiliari non possono fare a meno di adeguarsi ai prezzi gonfiati, altrimenti perdono i mandati e non lavorano più. Caso mai è adesso che stanno agendo in maniera stupida, come già diceva più volte il nostro mr Zen, poichè non sanno capire che il vento è cambiato e che il pericolo di una sfilza di case invendute e di guadagni inesistenti si sta facendo pericoloso per loro. In momenti del genere, invece di continuare a farsi una stupida concorrenza dovrebbero agire di concerto per far abbassare i prezzi e favorire la ripresa del mercato. (A proposito del mercato, è chiaro che a parità di compravendite i prezzi non possono calare, ma siccome io non credo che sarà così e che anzi andremo al di sotto delle 600.000 compravendite del '96, non mi pare affatto assurdo un calo dei prezzi del 50%).

Salutoni


14/02/2006 17.38 $Macpi$ Post: 19 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
Fondi immobiliari? Se li conosci li eviti

Visto che il mio mr.Zen mi chiama, io rispondo. Bene, amico mio, sappi che già due anni fa io ho fatto uno studio e, con l'occasione, preparato un piccolo dossier, sui fondi immobiliari. La cosa, in particolare, riguardava il fondo Tecla di Pirelli RE. Le cose stavano più o meno in questo modo: io ti vendo oggi (momento di massimo picco dei prezzi) una fetta del mio patrimonio immobiliare affittato. Quando andremo poi a vendere questi immobili, se non troveremo un compratore, io potrò invocare ( vedi prospetto informativo)un "periodo di grazia". In più, sapete a chi sono affittati questi immobili di proprietà del fondo ? Ma naturalmente a Telecom ! Insomma, io all'epoca definii questa faccenda come "la Parmalat" del 2010 (non vorrei sbagliare, ma mi sembra che questo fondo avesse durata settennale)in quanto mi pare evidente la possibilità che chi ci ha messo i soldi non li riveda.
A tale proposito, trovo semplicemente scandaloso il comportamento di Repubblica e del suo giornalista Adriano Bonafede, che ha pensato bene di tranquillizzare il pubblico in seguito ala notizia sul famoso fondo immobiliare di DB, spiegando che da noi queste cose non possono accadere perchè i fondi immobiliari sono chiusi (nel senso che sei fregato!).
Infine, qualcuno si è chiesto come mai, in un momento in cui i titoli a reddito fisso rendono così poco ed è difficile trovare sfogo alla enorme liquidità circolante, le quotazioni dei fondi immobiliari stiano tutte sotto il prezzo di collocamento ?

Infine, vi invito tutti a scrivere a Repubblica lamentandovi del fatto che, proprio sotto elezioni, un quotidiano di sinistra si permette di sponsorizzare ripetutamente fondi e mercato immobiliare. Alla faccia dei ven duti!!!


21/02/2006 19.00 $Macpi$ Post: 20 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
E' ora !!!

Cari amici, una sola oservazione: SCRIVETE AI GIORNALI, è il momento giusto. Dovete scrivere al Direttore del Corriere e di Repubblica, manifestando il vostro disappunto per "certi" articoli. Nella forma, cercate delicatamente di far capire che dalle notizie che arrivano si potrebbe essere poi accusati di informazione distorta che, in un momwento in cui Cirio, Parmalat & C ancora risuonano nell'aria, non è certamente gradevole. Quattro-cinque lettere in questo tono, vi assicuro, faranno passare la voglia di seguire una certa direzione o di obbedire alle telefonate di Puri Negri.

Ciaooo


24/02/2006 21.31 $Macpi$ Post: 21 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
A Marco

Sappi che gli unici dati "veri" sono, come sempre, quelli diffusi dal Cresme alla Borsa Immobiliare in occasione del RIMI, che parlano di un aumento dell'1% nel 2005. Nel contempo, nella stessa occasione, il Cresme ha espresso preoccupazione per l'eccessivo numero di alloggi che sono stati costruiti e sono ancora in costruzione.
Successivamente a quersta notizia, poi, ogni imbecille che aveva da dire la sua l'ha detta, ma sono solo dei buffoni, prova ne sia che i dati di Tecnocasa non corrispondono a quelli di Gabetti e quelli di Nomisma non corrispondono a quelli di Professionecasa, e così via.
La verità è una sola: un mercato in cui i prezzi sono folli (venti anni di stipendio!!) si regge solamente quando ad esso corrisponde una domanda altrettanto folle, esattamente come in borsa. Quando la domanda torna ad essere normale, sia in senso numerico che come potere di acquisto, anche i prezzi tornano normali.
Augh, grade capo !!!


13/03/2006 20.08 $Macpi$ Post: 22 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
A Serix

Dici bene, caro Serix. Con poche parole hai centrato il punto della situazione, dicendo "Ma che siamo matti ?". Ma siccome in materia economica la follia non esiste e siccome 3-400.000 euro sono, per l'appunto, una follia inaccessibile, le cose non possono non cambiare, anche perchè voglio ricordare che se parliamo di inaccessibilità non ci riferiamo ai braccianti agricoli ma, a questi prezzi, ai professionisti et similia. Per quanto riguarda inoltre la famosa faccenda di "chi ha già comprato", a parte la rabbia che si può provare nei loro confronti (Se non ci fossero stati le cose sarebbero andate diversamente), comunque la cosa non è grave come sostengono i DS (Ma dov'erano i DS quando si doveva avvertire la gente di non comprare perchè c'era la bolla in corso ?), poichè quando i prezzi caleranno di molto, come già preannunciato da Shilling, la genet semplicemente ridarà la casa alla banca, che se la ritroverà sul groppone.
Ciao


16/03/2006 19.37 $Macpi$ Post: 23 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
A Frank

Caro Frank, non solo stai sostenendo una tesi sacrosanta, ma le cose vanno molto al di là dei calcoli che tu hai fatto. Infatti, se la tua rata scende così tanto per una differenza di "soli" 50.000 euro, pensa un pò di quanto si abbassa in conseguenza di un "vero" calo di prezzi che riporti gli immobili ad un livello di abbordabilità (Vi faccio notare che le richieste in questi ultimi mesi hanno rasentato veramente la follia).
Già una ricerca di un anno fa su Panorama aveva fatto rilevare la stessa situazione, e cioè che il calo dei tassi aveva agito ben poco sulla rata del mutuo, in confronto a quanto lo aveva fatto aumentare il lievitare dei prezzi.
Naturalmente, la tesi dei "tassi bassi che rendono accessibile la casa alle giovani coppie" è sposata da tutti coloro che cercano a tutti i costi di convincervi a comprare, e purtroppo c'è chi c'è cascato, così come c'è chi pensa che Nomisma dica la verità. Allo stesso modo, anche qualche anno fa c'erano società che consigliavano "certi" investimenti in borsa, no?
Le previsioni di Nomisma sono paragonabili a chi fa le previsioni del tempo dopo aver aperto la finestra al mattino. Non solo, ma come si fa a non capire che, come ho già detto più volte, se si sostiene che i tempi di vendita si allungano e che aumenta lo sconto che il venditore deve fare al compratore, in base a quale astrusa logica economica i prezzi possono continuare ad aumentare ? Se questo non è prendere per fessi gli ascoltatori !! Alla luce di questo, qualcuno è in grado di spiegarmi come si può sostenere che un soggetto del genere dica la verità ?
Gradirei una risposta, perchè se si fanno affermazioni del genere bisognerebbe anche assumersene la responsabilità (A meno che chi è intervenuto in tal senso non abbia qualche interesse in merito, naturalmente !)

Ciao


16/03/2006 20.10 $Macpi$ Post: 24 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
A Blec

Caro Blec, non ho voglia di fare polemica, e spero che tu sia solo un personaggio che ha il nostro stesso punto di vista ed il nostro interesse ma con ottiche solo più pessimistiche. Ti voglio chiedere una cosa, per spiegarti come mai i "soloni" di questo forum sono arrivati a queste conclusioni: Ti sei mai chiesto come facevano, alcuni anni fa, in pieno "boom" dei titoli tecnologici, ad esistere dei soggetti (Li vogliamo chiamare soloni ?)che chiamavano follia quello che stava accadendo e prevedevano un brutto crollo ? Come facevano ? Avevano la sfera di vetro ? Erano dei Nostradamus ? No, molto più semplicemente seguivano la logica e la loro perizia economica senza farsi fuorviare da quello che stava accadendo e dalle fesserie che venivano dette. Ecco perchè avevano ragione. In quel caso, si trattava di titoli dai fondamentali disastrosi, il cui unico incentivo era "la promessa di guadagni futuri". Proprio perchè il discorso non reggeva venne coniato il termine di "New economy" per far credere che le comuni regole economiche non andavano più applicate nel caso di quelle società. Anche allora, per anni, qualcuno avrebbe potuto pensare che i soloni avevano torto, poichè le loro previsioni non si avverravano, ma il tempo conta poco rispetto alla ineluttabilità.
Ogni mercato ubbidisce alle leggi economiche, l'ho detto più volte, ed il fatto che la situazione sia andata avanti inalterata per molto tempo non significa affatto che non si inverta, come accadde per la new economy. La domanda è una sola : c'è una logica di aumento reale della domanda ? Se è sì, allora gli aumenti di prezzo sono giustificati, se è no, allora si tratta solo di speculazione, che così come è arrivata se ne va, lasciando tanta gente col famoso cerino in mano. La speculazione è una cosa, la domanda reale è un'altra, ed è solo questa che può veramente sostenere un mercato.


17/03/2006 20.39 $Macpi$ Post: 25 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
A Blec

Caro Blec
Le tue osservazioni sono in ogni caso calzanti, e come giustamente ha detto fab 10, in questo forum si discute e non si salta addosso a nessuno. In più, ti esprimi con educazione e pacatezza, per cui è sacrosanto tentare di darti una risposta.
A) Riguardo alla tua prima osservazione, dipende secondo me dove la collochi in senso temporale. Se la riferisci al 2004, sono senz'altro d'accordo con te che è una balla, ma se la riferiamo a tempi recenti (fine 2005-2006) ti ricordo che alcuni di questo forum riportano dati reali di calo dei prezzi (iniziale, per carità)e che alcuni hanno dati che ricavano dal proprio lavoro, per cui non vedo perchè dubitarne, no? Direi che se le tue convinzioni derivano da quello che leggi nelle vetrine delle agenzie imobiliari potrà senz'altro sembrarti così, ma ti assicuro che quello è un dato falso e, anzi, sappi che tra agenti immibiliari si sta già discutendo se non sia il caso di evitare una tale esposizione pubblicitaria falsa, perchè spinge i clienti a chiedere cifre impossibili che poi si traducono, per l'agente immobiliare, in un lavoro inutile.
B)Lo scoppio di una bolla immobiliare non si vede nel cielo nè si sente il rumore nè è così rapido da notarlo improvvisamente. Questo però non significa che ci sia la possibilità di una stabilizzazione dei prezzi nè di un "soft landing", come sostengono gli operatori del settore, a causa del terrore che se li porta via. Quando il mercato raggiunge prezzi folli in virtù di una domanda speculativa che si aggiunge a quella fisiologica, è la sottrazione di tale domanda che determina il crollo. In questo caso, poi, probabilmente accadrà che la domanda speculativa, oltre a sottrarsi dal peso della domanda, determinandone quindi un brusco calo, si trasferirà in parte nel settore offerta, che si troverà già inflazionato dal nuovo appena costruito e che è già in eccesso (queste non sono parole mie, ma del Cresme ti faccio notare, che come fonte è piuttosto autorevole, no?). Perciò, diciamo che, se non vogliamo definirlo uno "scoppio", è però iniziata una fase discendente di inversione del ciclo che, in base ad una serie di dati, dovrebbe portare ad un pesante ridimensionamento dei prezzi. Sull'entità del ridimensionamento e sulla tempistica nessuno si può esprimere, ma si possono fare solo ipotesi, qui ti dò ragione, ma mi sembra che comunque le ipotesi in tal senso siano più logiche e prevedibili delle affermazioni di parte di Nomisma, Tecnocasa, Gabetti, Puri Negri ecc.

Ho più volte ricordato su questo forum che se nel '97-'98 il punto d'incontro tra domanda ed offerta era al punto X e determinava un certo prezzo, da allora osserviamo che la percentuale di proprietari è aumentata, l'offerta di case nuove è aumentata a dismisura, la popolazione è un pò calata ed un pò calate sono anche le sue disponibilità economiche. Gradirei sapere da te dove porta un ragionamento del genere.

Con amicizia ti saluto


21/03/2006 20.29 $Macpi$ Post: 26 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
Dove vogliamo arrivare ?

A parte che sono d'accordo con Frank, mi sembra che gli osservatori di questa situazione si dividano in due grandi fazioni: Chi ha assistito al '92 e chi no. In pratica, mi pare che ci sia in alcuni una certa resistenza a credere che il mattone possa calare anche del 50%, mentre chi a questo fenomeno ha già assistito sa che può accadere benissimo.
A questo vorrei aggiungere un commento sul discorso tassi. Ogni volta che si parla dell'effetto tassi sul mercato immobiliare si tende a gettare a bella posta acqua sul fuoco, con affermazioni del tipo:"La rata si alza solo di..."ecc. ecc. A parte che se è così sarebbere ingiustificate le preoccupazioni di Blec, ma si vuole a tutti i costi non far notare che l'aumento dei tassi ha un altro effetto, ben più dirompente sul mercato immobiliare, cioè fa sì che chi investe soldi scelga altre vie, molto meno rognose ed altrettanto remunerative. Quante volte avete sentito qualcuno dire: "investo in un appartamento perchè in banca non mi danno niente.."Bene, se io riesco ad alzare un bel 3% dal mio capitale, chi me la fa fare ad investire in immobili, quando la cifra è oramai la stessa, se non addirittura inferiore? Ecco cosa bloccehrà il mercato.


21/03/2006 20.36 $Macpi$ Post: 27 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
Commento a Blec

Sostenere che i prezzi nel 2004 non erano gonfiati perchè sono aumentati ancora è veramente fuorviante. Mi ricorda le parole di Buffett :"Il motivo più stupido per comprare un titolo è perchè sta salendo". Quando titoli come Tiscali stavano a 60 euro, c'era chi gridava alla follia, e costoro sono stati messi a tacere dai difensori del titolo quando poi è andato a 90 e a 120, ma oggi sta a 3-4 euro, e se andiamo a guardare i fondamentali, si capisce che il valore vero è quello di oggi. Le regole sono sempre le stesse per tutti i mercati. Chi girdava alla follia per Tiscali era la stessa persona informata e di buon senso che grida alla follia per l'immobiliare di oggi.


22/03/2006 18.58 $Macpi$ Post: 28 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
A Blec

Scusa Blec, ma non mni pare che nessuno ti abbia dato dell'incompetente o del maleducato nè abbia preteso un tuo allineamento d'opinione. Olly ti ha caso mai fatto notare che in questo forum nessuno pretende di fare l'oracolo ma, anzi, ognuno è in cerca di opin ioni per confrontarsi. Ti è stato soltanto detto che esprimersi in neretto equivale ad urlare. Francamente, questa non la sapevo, ma per me puoi anche continuare a farlo, non mi importa molto, e non mi sembra vi sia alcun motivo per cambiare i toni del forum.
Nessuno qui ha intenzione di insultarti, però tu non ti puoi alterare se ci sono scambi di opinioni alle quali puoi tranquillamente rispondere.


22/03/2006 19.00 $Macpi$ Post: 29 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
La bolla immobiliare

Dimnenticavo: per quanto riguarda l'espressione "La bolla immobiliare è finita", temo che l'abbiate interpretata male, perchè io ho capito, al contrario, che il significato è che la bolla immobiliare sta esplodendo, cioè c'è u una stasi delò m ercato.


23/03/2006 20.12 $Macpi$ Post: 30 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
A tutti

Bravo, Osservatore critico. Stavo per fare io un commento alle (come sempre) sacrosante osservazioni di Mr. Zen, ma mi hai preceduto. Vedo che altri cominiciano ad accorgersi di un fenomeno che avevo già fatto notare molto tempo fa, e cioè la carenza numerica. In pratica, è la classe media che sostiene i consumi, e ciò vale per qualsiasi cosa. L'offerta all'interno di una grande città come Roma è invece talmente abbondante da non poter essere soddisfatta dalle clsassi più abienti. risultato di ciò : l'invenduto si accumula, fino a che il prezzo non torna a livelli di abbordabilità da parte della clase media!!
Caro rafrdr, l'articolo QUICASA che è stato linkato è sì imbarazzante, ma per quanto è stupido ed incompetente in tutti i suoi aspetti. E' proprio scritto per la serie :"inventati a tutti i costi qualcosa". Questo però dimostra una volta di più quello che stavo dicendo a Blec, e cioè che bisogna rendersi conto che le argomentazioni di chi sostiene il mercato immobiliare sono sempre più farneticanti e contradditorie, non ultima la recente comunicazione di Nomisma sui dati 2005, in pieno contrasto con i dati comunicati dal borsino immobiliare e dal Cresme!!
Insomma : 2quousque tandem"!


25/03/2006 13.31 $Macpi$ Post: 31 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
Basta !

Per favore volete scrivere in massa a Repubblica dicendo che siete stufi di continuare a comprare un giornale che continua da mesi a prendere in giro i lettori sul mercato immobiliare ospitando le farneticazioni di Nomisma e degli altri osti ? Se vogliono fare un articolo serio sul mercato immobiliare, come mai non intervistano De Cecco o il prof. Bruni ?
Ma come si può continuare a sostenere che aumenta lo sconto ma i prezzi aumentano ?
(Per inciso: essendo Nomisma una creatura di Prodi ed essendo Repubblica un giornale di sinistra, fate notare che con queste osservazioni Prodi non ci fa una bella figura !)

Ciaoo


27/03/2006 19.53 $Macpi$ Post: 32 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
...manica di buffoni

Ma vi rendete conto o no con chi abbiamo a che fare ? A parte che Breglia si chiama Mario e non Franco (Una cretinata, ma un piccolo rilievo sulla precisione dell'articolista) qui ci hanno preso tutti per imbecilli. Arrivano a citare dei dati catastrofici spacciandoli per ottimistici. Ragazzi, sveglia ! Il dato di 600-650.000 compravendite corrisponde esattamente al dato avutosi nel 1996, considerato l'anno "horribilis" del mercato immobiliare !! Ed infatti il sig. Breglia, che questo lo sa benissimo, si preoccupa di mettere le mani ulteriormente avanti, con la frase "Il suo valore non coincide semplicemente con quello di mercato, ma si carica di un valore superiore" In pratica, non ti preoccupare se la casa la paghi il doppio, l'importante è che hai risolto il tuo problema abitativo. Mi dà sui nervi, perchè questa è la classica frase che si sente dire in giro o da chi ti deve convincere a comprare o da chi ha comprato ed ha capito di avere preso una fregatura.
Non solo, ma se leggete tutti i dati riportati nel forum e li mettete insieme, la sensazione che ne ricavate è quella di una barca che fa acqua da tutte le parti, con Nomisma che getta un'ipoteca sul futuro ma non dice su quali dati la basa, ma in compenso afferma che se tutti coloro che hanno investito si mettono sul mercato, allora la bolla scoppia per davvero.
Aggiungo ancora che la rendita ai prezzi attuali non arriva neanche lontanamente al 5% lordo, ma a fatica supera il 3%, ma stismo parlando di LORDO ! Vedete bene che se prendiamo il dato netto sono già oggi più convenienti i titoli di stato.


28/03/2006 11.18 $Macpi$ Post: 33 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
A Frank e Osservatore critico

Ragazzi, per piacere, non ci mettiamo a discutere fra di noi, perchè ci fa solo perdere tempo. La politica la conosciamo tutti, no? Di pulizia lì non ce n'è. per cui lasciamoli perdere certi discorsi. Berlusconi si è approfittato della bolla immobiliare per mettere per strada tanta gente che aveva fatto affidamento sull'affitto "sicuro" delle case degli enti, ma la sinistra è stata a guardare e non ha fatto niente. Solo ora si è ricordata del fenomeno preoccupandosi che, se il mercato cala, tanta gente si troverà a pagare una casa che vale molto meno. Ma prima dov'erano i signori, quando io ho scritto a Ballarò denunciando in maniera motivata la bolla immobiliare ? Ci voleva tanto a lanciare un comunicato avvertendo di non comprare ? E come mai Repubblica, più di altri giornali, sta prestando le sue pagine ai fondi immobiliari ?

Come vedete, non si salva nessuno, no?


31/03/2006 19.47 $Macpi$ Post: 34 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
Mi raccomando..

Cari amici, volevo solo dirvi che ho appena scritto al Manifesto, accusandoli di asservimento al potere economico di cui Nomisma è un chiaro rappresentante. Vedete di fare la stessa cosa in tempi rapidi e, se possibile, fatelo anche con Repubblica. Vi ricordo che siamo sotto elezioni, per cui l'efficacia delle vostre lettere ne risulterà molto amplificata.

Ciao


09/04/2006 22.58 $Macpi$ Post: 35 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
Basta

...I prezzi aumentano di poco ma aumenta lo sconto...Le compravendite scendono a 600.000 ma i prezzi si mantengono.. Ragazzi, basta, non se ne può più. Vogliamo comunicare a costoro che non possono continuare a scrivere fesserie senza sputtanarsi ?


02/05/2006 19.55 $Macpi$ Post: 36 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
Ancora non ci siamo

Eccomi qua, dopo una lunga assenza...giustificata, ve l'assicuro!Dopo i convenevoli, diretti naturalmente soprattutto al nostro Mr.Zen, faccio solo un piccolo interventino. Vi faccio notare che quello che non va nella lista che il nostro amico si è preso la briga di spulciare, e col quale mi comgratulo, è che manca completamente la proporzione di prezzo che dovrebbe essere rispettata fra i quartieri di Roma,con l'assurdità che si può trovare una richiesta superiore a via Foscari rispetto a Corso Trieste. Esiste in questo discorso anche un problema di target, nel senso che io posso anche pensare che quartieri come i Parioli o corso Trieste abbiano un target danaroso (Ma c'è un limite anche a questo), ma non via Foscari!! Vi assicuro che ormai più di 1.000-1.100 euro non si possono chiedere di affitto, ed allora qual'è la resa economica di un appartamento a questi prezzi ? l'1% ?
Per questo dico semplicemente che nessuno può fare previsioni in una situazione del genere. Io non so se l'ipotesi di un calo del 10% al mese sia un'ipotesi realistica oppure no, quello che so è che quando i prezzi cominciano a calare vuol dire che la domanda folle è terminata e so che era quello che ha portato i prezzi a certi livelli.
In passato, ho visto gente comprare Tiscali a 60 euro perchè gli sembrava un affare colossale comprare a metà prezzo, peccato che non si erano fatti la domanda di quale fosse il prezzo giusto !! Così anche adesso, non dimentichiamoci di faci la domanda di quale sia il prezzo giusto, che dipende sempre e soltanto dal livello degli stipendi. Esso, in base alle leggi economiche, non può superare le 7-8 annualità (Ed è già elevato così).
Ciao a tutti


09/05/2006 12.42 $Macpi$ Post: 37 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
Bravi tutti

Cari amici, per quanto riguarda la discussione che si è aperta, se cioè siano più importanti, nella creazione e nel crollo della bolla, i soggetti "mutuatari" o gli investitori, temo che siano vere tutte e due le ipotesi, con una prevalenza, però, verso l'ipotesi "investitori". In questo senso, hanno ragione coloro che hanno intravisto nell'aumento dei tassi un elemento importantissimo, e cioè l'aumento di redditività dei titoli a reddito fisso. Questo oltretutto spingerà, come già avevo detto più volte, molti soggetti a rivendere il bene in cui hanno investito.
Bravo Roxpao, che ha focalizzato un importante elemento psicologico. La genete, purtroppo, fa fatica a demolire i muri che ha nel cervello.
Ottimo Frank, ritengo che il tuo spulciare nel sito di Scenari Immobiliari abbia apportato al sito un elemento importantissimo su cui lavorare, anche in termini di sputtanamento dei giornali.

Concludo con un appunto a Dubbioso ed agli amici che hanno già commentato la sua osservazione: mi dispiace, ma non sta in piedi! Dubbioso, per sostenere la tesi della convenienza, tu fai il paragone tra il prezzo di un immobile acquisito in un momento di bolla con il valore dello stesso immobile in un altro periodo di bolla, cioè adesso!! Ma se, come noi tutti qui supponiamo, altrimenti non staremmo scrivendo in questo sito, e come tu stesso supponi, il valore del tuo immobile calasse, diciamo, di un 30-40% (Come appunto accadde nel '92) dove andrebbe a finire la convenienza del tuo investimento ? Certo, è ovvio che ti rimane in tasca, come tu hai giustamente rimarcato, l'entità dell'affitto risparmiato, ma mi pare che la cosa si ridimensioni non poco, no ?
Quindi, mi pare che si debba riaccendere il discorso dell'importanza del timing


10/05/2006 12.42 $Macpi$ Post: 38 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
Che succede ?

Non ho ben capito come, ma il discorso si è un pò arrotolato e vorrei cercare di renderlo di nuovo lineare. Io non ho contestato le affermazioni di Dubbioso, ho contestato soltanto il suo sostenere la convenienza di acquistare casa in un momento di bolla, perchè se poi non ti arriva a breve un'altra bolla, come è attualmente successo, piangerai calde lacrime e rimpiangerai l'affitto !! Anzi, a tale proposito, riprendendo le osservazioni di fab 10, vorrei ricordarvi che le prospettive generate dai grafici del Cresme, basate sulla "benzina" del mercato immobiliare, che è la situazione demografica, sono tutt'altro che confortanti, per cui chi acquista adesso avrà serie difficoltà ad attendere un'altra bolla nel'orizzonte temporale.
Per il resto, le osservazioni di Dubbioso non sono sbagliate: la bolla è stata senz'altro la risultante di molti fattori, tra cui anche quelli riportati da lui, cioè la ricerca dell'investimento a tutti i costi.


10/05/2006 12.50 $Macpi$ Post: 39 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
Dimenticavo....

Dimenticavo di congratularmi con De Bonis per l'apporto di informazione economica che sta dando al sito.
Per il resto, io resto del parere di Gary Shilling, che poi è solo una conseguenza logica: qualsiasi mercato, quando viene gonfiato senza un motivo reale, è destinato a crollare sotto il suo stesso peso.


10/05/2006 19.01 $Macpi$ Post: 40 Registrato il: 17/11/2005 Membro Junior
a mr ZEN

Caro amico mio, la tua idea dell'open source è splendida. Farò il possibile per proporti in tempi brevi qualche articolo.

Ciao
[Modificato da marco--- 08/01/2009 23:23]
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