marco---, 27/08/2011 14.52:
Tratto da:
E se il sistema economico fosse una truffa gigantesca?
Ultimamente qualcosa si sta muovendo, guardate questo articolo uscito su “la Repubblica”,
...
(7 ottobre 2005)
ultimamente?
vabbe' che i tempi della giustizia in italia, pero'...
marco---, 27/08/2011 14.52:
Concludo qui questa prima carrellata sull'argomento, anche se da dire c'è ancora molto, si dovrebbe parlare della cosiddetta "riserva frazionale" o "riserva frazionaria" delle banche commerciali private; della famiglia Rothschild e di come ha controllato e controlla tuttora le banche e i governi occidentali; e soprattutto delle monete complementari, argomento molto importante sia a livello teorico per capire la vera natura della moneta...
ecco appunto, vediamo di capire: la moneta serve solo ad evitare il baratto ed a "contabilizzare" la situazione patrimoniale di tutti (debiti/crediti)
come dice giustamente
wikipedia (e come diceva un doc postato da sylvestro):
The main functions of money are distinguished as: a medium of exchange; a unit of account; a store of value; and, occasionally in the past, a standard of deferred payment.
Any kind of object or secure verifiable record that fulfills these functions can serve as money.
una "fiat money" stampata da chiunque sia, regge difficilmente il compito di "store of value": non lo fa quella attuale, basata sul debito e che corrisponde interessi, figuriamoci una stampata "a caxxo di politico" (in effetti le BCs quando sale troppo l'inflazione - quella intesa come "indice dei prezzi" - alzano gli interessi, per limitare l'indebitamento)
anche le monete "in oro" o "convertibili" non e' detto che funzionino come "store of value", basta che cambi il valore (o la percezione del valore) del sottostante (qualunque esso sia);
in generale non funzionano neanche troppo bene come "medium of exchange", a meno di non riuscire a velocizzarne la circolazione "quanto serve" (se aumentano i beni/servizi e gli scambi, ma la quantita' di oro non aumenta non si riesce a comprare e vendere quanto serve);
ultimamente, stanti i vincoli di sostenibilita' questo non sarebbe un grande problema (almeno per i beni "ad alto contenuto energetico/di materie prime - vedere
"The Unphysical Economy" in questo post per capire di che parlo)
marco---, 27/08/2011 14.52:
"... Da sognatrice quale sono sto provando ad immaginare un Mondo diverso; un luogo dove un Governo qualsiasi stampa i suoi soldi e li presta senza interesse a chiunque ne abbia necessità, magari, per comprarsi una casa. Cosa accadrebbe?
...
ce ne sono state di "fiat money" di questo tipo, senza corrispettivo in termini reali e senza interessi a frenare l'indebitamento: sono finite tutte male causa iperinflazione
a questo punto meglio i
Crediti in kilowattora rinnovabili di libera circolazione legale, avrebbe molto piu' senso sia della "fiat money" basata sul debito che della "convertibile in oro" (o altri "beni" di indubbio "pregio" ma relativa necessita')
hanno il problema della "finitezza", come l'oro e simili, ma ormai questo non mi pare piu' un gran problema, sempre che non crediate al
pifferiaio magico della crescita infinita
per mio conto, continuo a preferire pero' la "man hours money" (quella di A&A, qui sotto - saranno le reminescenze della
centralita' operaia o il presentimento della WW3) alla "kWh money" (dal post di crisis), o quanto meno una via di mezzo tra le due, come mi pare intendesse anche il papa' dei peakisti:
Quella di legare l'energia alla moneta non è un'idea nuova, è già stata in qualche modo avanzata da King Hubbert (il teorico del Picco del petrolio) in un suo scritto semi-sconosciuto del 1940 "Ore Uomo e Distribuzione. Reddito in unità di energia" (a pag 45)
[Modificato da laplace77 27/08/2011 21:28]