Bolla immobiliare - 11° Parte

fpsoft, 21/08/2008 23.31:

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Qualcuno si e' accorto che il mattone non sale sempre, dal forum migliormutuo (si parlava se *adesso* ci fossero investimenti migliori del mattone):

Link

"(Dal grafico) si vede come dal 59 i prezzi siano aumentati del 400% circa, ma anche che dall'82 all'85 i prezzi siano scesi del 25%, e come dal 92 al 98 siano scesi del 27% circa".

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Bello l'esempio di Bobo.

L'hai postato su FOL così ci vediamo la solita levata di scudi?

Post interessante sul FOL.

Link

Sembra proprio che la fine del tunnel non sia poi così vicina come "certa" gente si sforza di raccontarci...

La vendita di nuove case (soprattutto condomini) e' precipitata nei primi sei mesi del 2008 a un record negativo di appena 685 unita', rispetto a 2443 della prima meta' del 2007.

A Chicago la vendita di nuove case (soprattutto condomini) e' crollata del 73% nei primi sei mesi del 2008, a un record negativo di appena 685 unita', rispetto alle 2443 unita' della prima meta' del 2007. Lo si legge in un rapporto della societa' di consulenza sul settore immobiliare di Chicago Appraisal Research Counselors. Il pessimo risultato di vendite sarebbe stato ancora piu' catastrofico se non fosse stato per il nuovo grattacielo Chicago Spire, che ha 150 appartamenti, il cui impatto praticamente conta per una fetta sostanziale del totale generale.

Pega

di WSI-ANSA

"Goldman Sachs, a un anno dallo scoppio della crisi dei 'subprime', vede nero per le prospettive economiche globali. Usa, Giappone, Europa e Gran Bretagna sono "in recessione o rischiano significativamente la recessione nei mesi a venire".


Goldman Sachs, a un anno dallo scoppio della crisi dei 'subprime', vede nero per le prospettive economiche globali. Per la banca d'investimento statunitense un gran numero di paesi, pari alla metà dell'economia mondiale, e in particolare gli Usa, il Giappone, Eurolandia e la Gran Bretagna sono "in recessione o rischiano significativamente la recessione nei mesi a venire", come scrive da Londra l'economista Binit Patel secondo quanto riporta la Bloomberg.
Secondo Patel le probabilità di una recessione globale non superano però il 20%, dato che la Cina dovrebbe continuare a correre ad un ritmo di circa il 10% sia quest'anno che il prossimo. "L'espansione continua e robusta, anche se il rallentamento, della Cina e di altri paesi emergenti - secondo l'economista di Goldman - porterà la crescita globale al 3,9% quest'anno e al 3,6% il prossimo".

Pega

Giorgiob75, 21/08/2008 14.18:

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E l'avete sentita l'ultima novità di oggi ?
www.tgcom.mediaset.it/tgfin/articoli/articolo424773.shtml

Secondo uno studio della CGIA di Mestre, i debiti ammontano a 15mila euro a famiglia...mi sembra un pò poco.
Secondo me hanno diviso i debiti totali, per il totale delle famiglie.

Eh no cari miei, dividete i debiti tra quello che hanno debiti sulla groppa. Io debiti non ne ho e di certo non mi metto sulla schiena quelli di altri :)

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Be sembra cumunque che siano raddoppiati dal 2002 al 2007...

Debiti famiglie, in 5 anni sono raddoppiati

Venezia - In cinque anni, dall’adozione della moneta unica, le famiglie italiane si sono indebitate in modo crescente, tanto da raddoppiare quasi la loro esposizione nei confronti degli istituti di credito. Tra mutui per comprare casa, finanziamenti per ristrutturarla, prestiti per investire, ma anche per credito al consumo e per affrontare il peggioramento della situazione economica di molte famiglie, soprattutto del Sud, l’indebitamento degli italiani è salito, tra il 2002 e il 2007, del 93,28%.

IL GIORNALE


Raddoppiano i debiti degli italiani

L’indebitamento medio delle famiglie italiane ha toccato nel dicembre 2007
i 15.765 euro con una crescita del 93%
ROMA
L’indebitamento medio delle famiglie italiane (che comprende l’accensione di mutui per l’acquisto della casa, i prestiti per l’acquisto di beni mobili, credito al consumo, finanziamenti per la ristrutturazione di beni immobili, etc.) ha toccato nel dicembre del 2007 i 15.765 euro, con una crescita media del 93,28% dal 2002, anno di introduzione dell’euro. A rilevarlo è un’analisi della Cgia di Mestre. Secondo lo studio, le «sofferenze» maggiori a carico dei nuclei familiari è quello della provincia di Roma, dove si arriva ad una media di 21.949,94 euro. Seguono le famiglie milanesi (21.321,68 euro), quelle della provincia di Lodi (20.593,26 euro), quelle di Reggio Emilia (20.138,44 euro) e le riminesi (con 20.060,99 euro). Come interpretare questi dati? «Innanzitutto - esordisce Giuseppe Bortolussi segretario della Cgia di Mestre - le città più indebitate sono quelle che registrano anche i livelli di reddito più elevati.

LA STAMPA


Pega

Sembra che la crisi non risparmi proprio nessuno...acquisto di villa si ma...in austerity...

MILANO — Un buen retiro borghese a Symi, nell'isola del Dodecaneso tra Rodi e la Turchia. Una villa senza pretese, sull'onda dell'austerity, in tempi di crisi. Silvio Berlusconi, anticipa Libero, compra casa in Grecia. Un amore di vecchia data quello che lega il premier all'isola di pescatori.

Corriere della Sera

Pega

Ne parlammo e riparlammo, lasciandola nel dimenticatoio a periodi alterni................"la questione demografica"....
peserà nel futuro dell'economia e naturalmente sull'immobiliare più di quanto pensiamo:

GB: PENSIONATI SONO PIU' DEI BAMBINI

LONDRA - Per la prima volta nella storia britannica, nel Paese vi sono più pensionati che bambini. Secondo dati appena resi noti dall'ufficio nazionale delle statistiche infatti, nel 2007 le persone di età pensionabile erano 11.561.500, contro gli 11.509.400 bambini sotto i 16 anni.

Un'aspettativa di vita sempre più alta combinata ad un contemporaneo calo delle nascite hanno fatto sì che tra il 2006 ed il 2007 il numero di uomini di più di 65 anni e di donne di più di 60 sia salito dell'1,9%, mentre il numero di ragazzi di meno di 16 anni è sceso dello 0,2%. A crescere più di tutte negli ultimi decenni è stata la fascia degli over 80: 2,7 milioni nel 2007, contro gli 1,2 milioni del 1981, un incremento del 5% ogni anno.

Secondo gli esperti, i dati rappresentano "campanello d'allarme". "I sessantenni già oggi si prendono cura dei loro genitori di 80 o 90 anni. Assistere i genitori anziani dopo essere andati in pensione sarà una cosa sempre più comune", ha dichiarato Andew Harrop dell'associazione di beneficenza Age Concern, sottolineando come l'intero sistema delle pensioni e dell'assistenza sanitaria potrebbe presto trovarsi sotto pressione.

Per Tom McPhail, della società di consulenza finanziaria Hargreaves Lansdown, il futuro è tutto meno che roseo. "Arriveremo ad un punto in cui due generazioni vivranno contemporaneamente della loro pensione. Il governo ci dice che la pensione è responsabilità nostra, e lo dice per davvero. Non risparmiamo abbastanza, anzi, risparmiamo sempre di meno e la situazione peggiorerà. Ci aspetta un brutto risveglio", ha detto.

http://www.ansa.it

Bernanke: crisi difficile, ma l'inflazione scenderà a fine 2008

Mutui, la rata media è aumentata del 7,5%

21 OCCASIONI SCELTE DA DCASE

La "classica formula"...

Compravendite in netto calo. Tempi di trattativa che si allungano. Ma non ci sarà un crollo delle quotazioni. Perché anche in epoca di crisi la casa è un bene rifugio.

"Par condicio", due affermazioni vere, due affermazioni false...

Marco

marco---, 22/08/2008 22.31:

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21 OCCASIONI SCELTE DA DCASE

La "classica formula"...

Compravendite in netto calo. Tempi di trattativa che si allungano. Ma non ci sarà un crollo delle quotazioni. Perché anche in epoca di crisi la casa è un bene rifugio.

"Par condicio", due affermazioni vere, due affermazioni false...

Marco

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Hehehe...tanto per cambiare non prenderei troppo sul serio manco sto Aldo Soleri...lui è "troppo avanti" rispetto a noi... è cosi affidabile e attento nelle sue analisi che nell'articolo parla già di dati del secondo rapporto immobiliare Nomisma del 2009...e noi che pensavamo che i dati fossero sempre "dati" in ritardo... comuque strano... supponevo che Tamburini gli correggesse ste robe prima di fargliele pubblicare...

Pega

Pegasus@, 22/08/2008 23.15:

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Hehehe...tanto per cambiare non prenderei troppo sul serio manco sto Aldo Soleri...

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ok il clima estivo, ma è praticamente un inserto pubblicitario mascherato da "redazionale" !!! insomma ci si può perdere tempo perché è agosto!!!!

Draghi: uscire dalla crisi si può ma soluzione non sarà indolore

Questo lo posto di nuovo, ma la fonte è diversa: mi è piaciuto perchè c'è la solita foto spedita da Lap

Mutui case: rate più care del 7,5%

toh ecco quando Caltagirone annunciava i ribassi 1 anno fa
www.fiaip.it/Ecostampa/documenti/FCW/FCWXU.PDF

Assoedilizia: mercato immobiliare in flessione. Le finanziarie ne prendano atto

...Assoedilizia segnala che da oltre un anno si registrano segnali di cedimento dei valori immobiliari; trend riconosciuto dal rapporto dell’ O.M.I. del Ministero delle Finanze...

Oltre un anno indietro significa tornare all'inizio del 2007.
Allora... da quando è iniziata la discesa dei prezzi? Non crediamo alle corbellerie dei media e degli operatori del settore immobiliare!

Marco

LAS VEGAS E MIAMI PREZZI GIU' DEL 30% (E.Bronzo) (Fonte: Il Sole 24 ORE - 23/08/2008)

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Una tassa unica sulla casa (Fonte: Gazzetta di Modena - 23/08/2008)

Le agenzie immobiliari chiedono agevolazioni per rilanciare la compravendita togliendo anche le imposte dai contratti...

La crisi penso sia piuttosto evidente, anche in Italia.

Marco

marco---, 23/08/2008 11.13:

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LAS VEGAS E MIAMI PREZZI GIU' DEL 30% (E.Bronzo) (Fonte: Il Sole 24 ORE - 23/08/2008)

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Una tassa unica sulla casa (Fonte: Gazzetta di Modena - 23/08/2008)

Le agenzie immobiliari chiedono agevolazioni per rilanciare la compravendita togliendo anche le imposte dai contratti...

La crisi penso sia piuttosto evidente, anche in Italia.

Marco

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Invece che chiedere aiuto al governo, sarebbe bene che le agenzie:
1) Abbassassero le commissioni dal 3% all'1,5% e iniziassero a farsi un pò di concorrenza.
2) Stimassero correttamente i prezzi degli immobili, senz mettere in vendita a 250 per poi chiudere il passaggio a 200.

dgambera, 22/08/2008 17.54:

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Bernanke: crisi difficile, ma l'inflazione scenderà a fine 2008

Mutui, la rata media è aumentata del 7,5%

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L'inflazione scenderà ?
Sbaglio o lo ha detto anche 1 anno fa.
Pur di non alzare i tassi se le inventano tutte.

Giorgiob75, 23/08/2008 11.41:

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Invece che chiedere aiuto al governo, sarebbe bene che le agenzie:
1) Abbassassero le commissioni dal 3% all'1,5% e iniziassero a farsi un pò di concorrenza.
2) Stimassero correttamente i prezzi degli immobili, senz mettere in vendita a 250 per poi chiudere il passaggio a 200.

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L'agenzia di mio padre in pieno boom immobiliare prendeva la commissione solo da chi comprava.
Mi sa che ora inizierà a prendere la commissione solo da chi vende.
Comunque per la cronaca da 6 mesi non si vende un corno e pure il mercato alberghiero nella capitale va 'na chiavica.

Sta andando bene invece il mercato "residenze estive" all'estero (qualcuno vuole un appartamento in Grecia? :P )

Giorgiob75, 8/23/2008 11:41 AM:

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Invece che chiedere aiuto al governo, sarebbe bene che le agenzie:
1) Abbassassero le commissioni dal 3% all'1,5% e iniziassero a farsi un pò di concorrenza.
2) Stimassero correttamente i prezzi degli immobili, senz mettere in vendita a 250 per poi chiudere il passaggio a 200.

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Concordo pienamente, in particolare sul secondo punto.
Se è vero che il mercato immobiliare non è stato "drogato" unicamente dai mediatori immobiliari, penso che comunque abbiano giocato un ruolo piuttosto importante durante la fase di ascesa dei prezzi: Ecatombe di agenzie: 88 hanno chiuso

Marco

PREZZI: CRESCE POPOLO CAMBIALI, CREDITO CONSUMO +28%


ROMA - Aumentano i prezzi, cala il potere d'acquisto, e sono sempre più numerose le famiglie costrette a ricorrere ai prestiti per gli acquisti dei beni di consumo: al punto che lo scorso marzo l'ammontare dei crediti al consumo si é avvicinato fortemente ai 100 miliardi di euro (97,091), con una crescita, rispetto a due anni prima, di oltre il 28%. A rivelarlo è l'ultimo bollettino statistico di Bankitalia.

Quello che una volta si chiamava il popolo delle cambiali, che metteva su casa e spesso riusciva ad arrivare a fine mese solo firmando una serie di 'paghero'', sembra essere tornato in gran numero, e aumenta a passi da gigante in tutto il Paese. Se infatti, con una somma di 15,543 miliardi (+32,23), è la Lombardia la Regione dove maggiore è il ricorso a questo strumento finanziario per acquistare il televisore al plasma o, perché no?, pagarsi la vacanza in Grecia, la palma per la corsa al prestito spetta alla Basilicata, con un ammontare di 829 milioni di euro, in crescita di ben il 37,93% rispetto a due anni fa.

Aumenti superiori al 30% si hanno poi in Emilia Romagna (6,095 miliardi a marzo 2008, in crescita del 35,23% rispetto a marzo 2006), in Calabria (3,454 miliardi il totale, +34,8%), nelle Marche (2,148 miliardi, +31,61%), in Sicilia (10,128 miliardi, +31,14%), in Umbria (1,452 miliardi, +30,7%) e in Piemonte (7,411 miliardi, +30,17%). Lo stesso Lazio, che si segnala come la regione dove minore é l'aumento del ricorso a questo strumento, è arrivato a far segnare un ammontare pari a 10,671 miliardi, in crescita comunque del 20,9%. Alta la percentuale di crescita anche in regioni ritenute per così dire ricche, come il Trentino Alto Adige (886 milioni, +28,21%) e il Veneto (6,1 miliardi, +29,84%).

Nella tabella, la consistenza (in milioni di euro) per regioni del credito al consumo al marzo 2008, e la percentuale di aumento rispetto a marzo 2006.

REGIONE CONSISTENZA VAR.% SU MARZO 2006
- Piemonte 7.411 +30,17%
- Valle d'Aosta 201 +21,81%
- Liguria 2.358 +23,77%
- Lombardia 15.543 +32,23%
- Trentino Aldo Adige 886 +28,21%
- Veneto 6.100 +29,84%
- Friuli Venezia Giulia 1.677 +25,90%
- Emilia Romagna 6.095 +35,23%
- Marche 2.148 +31,61%
- Toscana 6.391 +23,49%
- Umbria 1.452 +30,70%
- Lazio 10.671 +20,90%
- Abruzzo 2.210 +26,50%
- Molise 474 +23,40%
- Campania 9.372 +28,26%
- Puglia 6.130 +28,70%
- Basilicata 829 +37,93%
- Calabria 3.454 +34,80%
- Sicilia 10.128 +31,14%
- Sardegna 3.562 +22,36%
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TOTALE ITALIA 97.091 +28,50





www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_756953...

Bankitalia: dal campo alla tavola frutta e verdura aumentano del 200%

In dieci anni la spesa per le bollette delle famiglie italiane salita del 52%

www.bloomberg.com/apps/news?pid=20601080&sid=aslo2E01QVFI&re...

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la Cina si aspetta adeguata compensazione per il fallimento di Freddie and Fannie .... o altrimenti sarà la fine dell'attuale sistema finanziario internazionale...

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L'edilizia perde 100 milioni

www.provincia.grosseto.it/giornali/_51_pdf/_518143p1.pdf

www.provincia.grosseto.it/giornali/_51_pdf/_518146p1.pdf

Il Sole 24 Ore , tra prime ammissioni e ultime cartucce al "gusto Fuffa"...sempre onnipresente il patetico e preistorico grafico Cosa Nostra-Nomisma Style , sui prezzi fino a maggio 2007....(per qualche integralista si deve essere fermato il tempo lì...) scopo continuare a "narcotizzare" gli ultimi beoti ancora convinti che il mattone tiene e terrà sempre....che tristezza..ah almeno dice che fino almeno al 2010-2011 la situazione sarà difficile...e che forse vale la pena aspettare...rimorso di coscienza ?

La Casa ? Comprare senza fretta - Si Spuntano sconti del 15% - Le Siiq Capitolo Socchiuso



Pega

Dei parenti hanno una vecchia cascina in centro a Lissone, siccome sono interessati a cavarci qualche cosa non tanto in termini di soldi ma piu' di appartamenti per uso proprio, abbiamo fatto uno studio. Bene da quanto valutato la proposta consisteva in 6 appartamenti di cui due per i proprietari e il resto dell'impresa, in alternativa a fine lavori si lquidavano i proprietari con 300k.
Come dal nulla sono spuntate altre imprese che hanno offerto di meglio, cioè 350k subito! E' chiaro che questa sarebbe una soluzione caduta dal cielo (soldi alla mano subito ci fai quello che vuoi), ma il fatto è che hanno tirato alla lunga le cose dicendo che stavano valutando le fattibitlità (il progetto era già pronto fatto da studio terzo). Alla fine da gennaio si era arrivati a stabilire a fine luglio il rogito del rudere. Una settimana prima è avvenuta la marcia indietro adducendo al fatto che quel progetto non sarebbe passato in commissione e ad altre cose.
A questo punto ho fatto una piccola ricerca, ho scoperto che questa immobiliare aveva cercato di piazzare gli appartamenti ancora prima di avere il terreno per costruirli e ancora prima di avere la concessione edilizia, certo non credo che intendessero firmare compromessi ma sicuramente sondavano il mercato. In ben 8 mesi non hanno trovato nenanche un interessato reale e quindi hanno abbandonato l'affare.
La pacchia è finita per gli immobiliaristi!!

Da amici :in California I prezzi sono calati ma quelli del 2001 sono molto molto molto lontani, mettiamoci una pietra sopra.

greenray, 24/08/2008 14.29:

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Da amici :in California I prezzi sono calati ma quelli del 2001 sono molto molto molto lontani, mettiamoci una pietra sopra.

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Non bisogna avere fretta, il tempo è dalla nostra parte, pensa che fino a un pò di tempo fa si negava addirittura l'esistenza di una bolla immobiliare

buongiorno a tutti

un piccolo aiuto agli indebitati ?


DA LEGGERE, SE AVETE UN MUTUO A TASSO VARIABILE
di WSI-ANSA
Entro il 29 agosto le banche italiane devono avanzare ai possessori di mutui a tasso variabile una proposta per congelare le rate. La trattativa, secondo l'Abi, potrebbe interessare circa 1,25 milioni di famiglie.



www.wallstreetitalia.com/articolo.aspx?art_id=606839

greenray, 24/08/2008 14.29:

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Da amici :in California I prezzi sono calati ma quelli del 2001 sono molto molto molto lontani, mettiamoci una pietra sopra.

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Speriamo che l'entusiasmo dei tuoi amici Californiani non venga meno questo autunno...meglio fare i conti alla fine delle corsa che presumibilmente non avverrà molto molto molto presto...

L´ECONOMIA MONDIALE SCENDE DALLA LIMOUSINE

di Giuseppe Turani

WSI) – Questo sarà l´autunno delle cattive notizie. La prima è che non ci sarà la ripresa (e nemmeno la ripresina) sulla quale molti contavano. Anzi, è probabile che le cose vadano peggio di quanto sono andate fino a oggi. E questo per una serie di ragioni molto semplici. Il consumatore americano (che rappresenta il 20 per cento del Pil mondiale contro il 3 per cento del consumatore cinese, come spiega Alessandro Fugnoli) sta per affrontare la sua stagione più dura.

La crisi dei mutui subprime non è affatto finita. E in autunno dovrebbero andare in vendita le case sequestrate dalle banche perché i mutui non sono stati pagati. Questo significa che i prezzi delle case in America scenderanno ancora. E questo, come in un perverso gioco di domino, significa che per moltissimi americani ci saranno problemi perché il valore delle loro casa scenderà ancora. E quindi problemi con le banche, con i finanziamenti e con il livello di vita.

Insomma, tutto congiura perché il consumatore americano non abbia tanta voglia di correre a consumare. Più probabile che si chiuda in casa (se riuscirà a salvarla), a guardare la tv, con una birra in una mano e un sacchetto di patatine nell´altra.

All´economia mondiale, cioè, rischia di venire a mancare uno dei suoi protagonisti principali. E il consumatore cinese (che dovrebbe arrivare in soccorso), finita la festa delle Olimpiadi, ha anche lui un po´ l´aria di uno che si ritira a tirare il fiato. Per fortuna sembra che il governo cinese sia pronto a intervenire con un po´ di soldi (30-40 miliardi di dollari) per aiutarlo a essere un po´ più spendaccione e a sostenere quindi l´economia (e altri aiuti sono previsti, sembra, per la Borsa).

Ma la cattiva notizia che riguarda il consumatore americano non sarà l´unica dell´autunno in arrivo. E´ sempre più evidente, ad esempio, che assisteremo a una rapida discesa degli utili delle aziende quotate. Finora hanno tenuto, ma nel terzo trimestre dell´anno dovranno cedere. Con l´America che sta combattendo per non finire in recessione e l´Europa che probabilmente c´è già (e la Cina in rallentamento post- olimpico), mantenere gli utili di una volta richiederebbe un intervento diretto degli dei dell´Olimpo (che però forse sono in ferie, da secoli).

Ma se gli utili aziendali vanno giù, anche i listini sono destinati a cedere. E questo significa altre perdite per i consumatori-risparmiatori americani. E un nuovo stimolo a starsene chiusi in casa davanti alla tv. E´ prevedibile, in questa situazione, che cresca la pressione dei governi sulle banche centrali perché diano una mano. E poiché l´inflazione è tendenzialmente in discesa, questa mano arriverà. Ma non prima di Natale perché tanto la Federal Reserve quanto al Banca centrale europea vorranno vedere, prima, dei numeri che certifichino l´effettiva discesa dell´inflazione.

Non solo: molto probabilmente sarà una mano piccola, non risolutiva. Le banche centrali, infatti, si vanno convincendo che tassi di interesse troppo bassi non sono fondamentali per il buon andamento dell´economia, mentre hanno il potere di scatenare le bolle (tipo subprime), che poi scoppiano creando grandi guasti. A questo proposito c´è anche chi sostiene che la stagione del denaro a buon mercato forse si è chiusa per sempre. Il precedente capo della Federal Reserve, Greenspan, se ne servì per superare con successo almeno due momenti difficili (esplosione della new economy e attentato alle Twin Towers), ma proprio in questi giorni si vede quanto è alto il prezzo da pagare, con tutta la finanza mondiale nel caos a causa delle troppe (e insensate) speculazioni, in gran parte rese possibili proprio dalla disponibilità di montagne di denaro a costo quasi zero.

L´autunno, insomma, sarà duro e segnerà l´inizio di un periodo di riflessione. L´avvio di una stagione diversa dell´economia mondiale: meno scintillante, più seria, e anche più grigia. Secondo alcuni esperti, comunque, il tempo non mancherà. Si comincia a capire, infatti, che quasi tutte le banche (per un verso o per l´altro) hanno i bilanci inquinati da titoli speculativi (finanza derivata di vario tipo). E sistemare questi bilanci non sarà un lavoro di settimane o di mesi, ma di anni.

In questa crisi, come accadde invece in quella del ´29, non vedremo finanzieri e banchieri lanciarsi dai grattacieli di New York e nemmeno le file dei disoccupati per avere un piatto di minestra, ma sarà una faccenda lunga e segnata da un andamento dell´economia a scartamento ridotto. Si scende dalle limousine, insomma, e si prende il tram. E questo per anni. Fino a quando gli istituti di credito avranno messo a posto i loro conti e fino a quando le banche centrali avranno organizzato su basi diverse, e più ragionevoli, la finanza mondiale. Dopo, si potrà ripartire, ma si andrà comunque più piano, attenti a dove si mettono i piedi e con molto entusiasmo in meno. Si ripartirà, ma sarà un mondo meno colorato, con meno champagne e meno fuochi di artificio. Sarà meglio di quello da cui stiamo uscendo.

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Pega

serafin., 25/08/2008 7.54:

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buongiorno a tutti

un piccolo aiuto agli indebitati ?


DA LEGGERE, SE AVETE UN MUTUO A TASSO VARIABILE
di WSI-ANSA
Entro il 29 agosto le banche italiane devono avanzare ai possessori di mutui a tasso variabile una proposta per congelare le rate. La trattativa, secondo l'Abi, potrebbe interessare circa 1,25 milioni di famiglie.



www.wallstreetitalia.com/articolo.aspx?art_id=606839

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Mah ne abbiamo parlato più volte della fregatura celata dietro l'operazione di "Rinegoziazione" dei Mutui varata dal Robin Hood "al contrario" di Sondrio molto meno utile all'utente della famosa Surroga^^

Non a caso le banche , fra le due , prediligono nettamente la Rinegoziazione...mentre sulla Surroga si latita abbondantemente...

Pega