25/10/2008 10:26 |
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| | | Post: 86 | Città: MILANO | Età: 47 | Sesso: Maschile | Utente semplice | Sottoscala | | OFFLINE | |
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Confermo il fatto che le polveri sono meno mosse che in un impianto a radiatori. Il costo ormai è abbordabile ed oggi viste le leggi restrittive di conteminento energetico è quasi la scelta obbligata abbinata a caldaia a condensazione. Per gli effetti sulla salute non saprei dare notizie, certo che ormai le temperature in gioco sono molto basse.
Il raffrescamento è utilizzato, siccome il solo pannello non è sufficiente ci vuole anche un sistema ad aria che controlli la parte latente (umiditò) del carico termico. Ho una struttura sanitaria tutta a pannelli a pavimento caldo/freddo oltre che all'aria primaria. I risparmi sono notevoli sia nella fase invernale che estiva messa a confronto con strutture di pari grandezza ma a riscaldamento classico.
I vantaggi li trovate solo se la vostra abitazione la utilizzate, se diversamente pretendete di usare il riscaldamento solo un paio d'ore la mattina e la sera allora vi dico subito di scegliere i classici radiatori meglio se in alluminio. Infatti l'impianto a pavimento deve funzionare 24h/h con attenuazione noiotturna della temperatura. |
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