mastrogeppetto13, 20/11/2008 14.49:
Ragazzi, Signori,
Vi chiedo un aiuto per un mio caro amico.
Parto già col dire che lui ha torto. Comunque, questi i fatti:
Lui e la sua ragazza stanno cercando casa in affitto. Il cerchio si chiude a due case, una (che chiamo A) è con l’agenzia, l’altra(che chiamo B) senza. Entrambe hanno il canone di € 1.100 mensili.
Alla fine decidono per A. Vanno in agenzia e, versando € 350 di caparra, fanno la proposta d’acquisto. La controparte accetta la proposta.
Succede che il mio amico e la sua ragazza cambiano idea e decidono per la B. L’agenzia allora dice che, oltre ad aver perso le € 350 che vanno al proprietario di casa, devono versare € 1.100 perche hanno firmato il verbale di provvigione all’agenzia con quell’importo + iva da corrispondere in luogo dell’accettazione da parte del proprietario della proposta (tutto vero).
Il mio amico a questo punto ha proposto all’agenzia un accordo altrimenti si sarebbe andati in tribunale. L’agenzia ha detto allora di volere almeno € 500.
Questi i fatti.
Tralasciando i banali commenti circa quanto il mio amico è stato coglione, Vi chiedo se può pagare il suo sbaglio in misura minore. Ad oggi questo sbaglio gli costerebbe € 850. Non vi sembra eccessivo?
Grazie 1000 a chi può dare qualche spunto
Secondo me gli ha pure detto bene che alla minaccia l'AI non abbia risposto "Ci vediamo in tribunale allora". Parlo da non addetto ai lavori, quindi magari all'AI conviene l'accordo piuttosto che il contenzioso.