Nuova Discussione
Rispondi
 
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

Black list dell'informazione

Ultimo Aggiornamento: 30/07/2015 22:57
07/12/2009 18:28
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 7.647
Sesso: Maschile
Utente semplice
Castellina in Chianti
OFFLINE
A prova di bolla
da quotidiano immobiliare



Lusso Le residenze di pregio sono quelle che meglio hanno resistito alla crisi dell'immobiliare. E lo scudo fiscale porterà nuova linfa - 07/12/2009, 16:29 | Italia, Milano Finanza

Archiviato il periodo di magra degli ultimi mesi, il rientro dei capitali innescato dall'amnistia fiscale sembra aver ridato slancio alle compravendite di immobili residenziali, in particolare di quelli di pregio, per tradizione meno soggetti agli scossoni del mercato, ma pur sempre segnati dal calo degli investimenti dell'ultimo anno. La conferma arriva direttamente dalle agenzie immobiliari dove, da qualche settimana, sembrano essere molto aumentate le richieste di appartamenti in visione. «È ancora presto per valutare l'impatto dello scudo fiscale sul mercato residenziale italiano», ha ammesso Alessandro Ghisolfi, direttore dell'ufficio studi di Ubh. «Ciononostante, tra ottobre e novembre abbiamo notato un forte incremento del numero di appuntamenti fissati da persone interessate a vedere i nostri immobili. E in alcuni casi, come nel centro di Milano, numerose operazioni sono andate a buon fine con la compravendita di numerosi appartamenti di pregio

_____________________________________

07/12/2009 18:47
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 7.647
Sesso: Maschile
Utente semplice
Castellina in Chianti
OFFLINE

Mutui casa al di sotto del 3% quasi dimezzati in un anno

Bankitalia: record storico per il tasso medio, mai così basso almeno dal 1995
Cala molto meno l'interesse richiesto dalle banche nel credito al consumo
Mutui casa al di sotto del 3%
quasi dimezzati in un anno
Abi-consumatori, accordo vicino sulla moratoria per le famiglie in difficoltà
La sospensione delle rate da febbraio, 6 mesi il ritardo massimo nei pagamenti
Mutui casa al di sotto del 3% quasi dimezzati in un anno


ROMA - I mutui immobiliari non sono mai stati così 'convenienti' per le famiglie italiane. A ottobre, per la prima volta almeno da quando esiste il Supplemento al Bollettino statistico di Bankitalia e dunque dal gennaio 1995, il tasso medio sui mutui concessi per l'acquisto di una casa è sceso al di sotto del 3%, toccando la quota record del 2,97%.

Il documento statistico di Bankitalia rivela come i tassi medi siano calati ulteriormente rispetto al 3,06% di settembre. Un anno fa, nello stesso mese, il tasso medio registrato dalla banca centrale era quasi il doppio: 5,76%. Il tasso medio tiene conto dei mutui a tasso variabile e di quelli a tasso fisso. Anche il taeg, tasso comprensivo delle spese amministrative, istruttorie e assicurative, scende al 3,10% dal 3,19% di settembre. Un anno fa era al 5,89%.

Il calo dei tassi sui mutui va evidentemente di pari passo con la frenata del mercato immobiliare che risente maggiormente della crisi e delle difficoltà delle famiglie rispetto agli investimenti più impegnativi come quello della casa. Diversa è la situazione nel credito al consumo dove i prestiti riguardano importi minori e spesso spese non rinviabili. Pur calando a ottobre all'8,81% rispetto all'8,92% di settembre, il tasso medio sui prestiti di questo tipo ha perso meno di mezzo punto rispetto al 9,3% dell'ottobre 2008.

Moratoria sui mutui Tornando ai mutui, è quasi al traguardo l'intesa tra l'Abi e le associazioni dei consumatori sulla moratoria delle rate per le famiglie in difficoltà. Le due parti stanno studiando i dettagli dell'accordo. Per ragioni tecniche, la sospensione delle rate potrebbe partire dall'1 febbraio 2010, e non più da gennaio come inizialmente previsto.

La sospensione delle rate per 12 mesi verrebbe applicata a chi ha perso il lavoro, ma anche in caso di morte, non autosufficienza, sospensione o riduzione dell'orario di lavoro per almeno 30 giorni; circorstanze che devono essersi verificate tra l'1 gennaio 2009 al 31 dicembre 2009. L'Abi ha dato la disponibilità anche ad estendere a 180 giorni (dai 90 inizialmente previsti) il limite massimo di ritardo nel pagamento oltre il quale la moratoria non si applica: più disponibilità, insomma, nei confronti di chi è stato moroso fino a un massimo di 6 mesi, sempre a causa dell'aggravarsi delle condizioni economiche familiari.

Non c'è ancora intesa, invece, sul tetto massimo del mutuo. L'Abi avrebbe dato la propria disponibilità fino a mutui del valore massimo di 120-130mila euro. Le associazioni dei consumatori chiedono alle banche di arrivare al tetto dei 150mila euro, per poter fra rientrare nella moratoria una maggio numero di famiglie in difficoltà.

(7 dicembre 2009)
_____________________________________

14/12/2009 14:01
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 7.647
Sesso: Maschile
Utente semplice
Castellina in Chianti
OFFLINE
Lo sconsiglio a minori ed ai deboli di cuore [SM=g6942]

Bankitalia, mercato immobiliare italiano un quinto del Pil

Bankitalia, mercato immobiliare italiano un quinto del Pil 2


[SM=g9202] [SM=g9202] [SM=g9202]

[SM=g7054] [SM=g7054] [SM=g7054]

[SM=g1752723] [SM=g1752723] [SM=g1752723]

[SM=g9589] [SM=g9589] [SM=g9589]
_____________________________________

14/12/2009 16:06
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 8.592
Sesso: Maschile
Amministratore unico
OFFLINE
Casa: Bankitalia, calo prezzi gia' finito; no rischio bolle (Fonte: agi.it - 14/12/2009)

(AGI) - Roma, 14 dic. - La tendenza al ribasso dei prezzi delle abitazioni osservata nella prima meta' di quest'anno (-0,5%) potrebbe gia' essere terminata. Il dato emerge da un'inchiesta condotta da Bankitalia e Tecnoborsa e pubblicata in uno studio di via Nazionale coordinato da Fabio Panetta. Nel dettaglio, le rilevazioni dell'Agenzia del Territorio indicano che i prezzi delle case sono cresciuti del 2,9% in termini nominali nella media del 2008 (+6,2% nel 2007), per poi flettere nei primi sei mesi del 2009 per la prima volta dall'inizio della serie storica nel 2002.
Insomma, e' vero che la crisi ha colpito pesantemente il settore immobiliare ma "le informazioni piu' recenti forniscono segnali di attenuazione della fase recessiva". E sebbene la situazione resti "incerta", al momento non appaiono bolle all'orizzonte. Secondo Bankitalia, infatti, "non emergono sviluppi che denotino fenomeni di sopravvalutazione degli immobili" E dunque appare ridotto "il rischio che i prezzi delle case possano subire in prospettiva brusche flessioni".
A testimoniare la debolezza del mercato e' anche l'andamento delle compravendite. All'espansione in atto dalla fine del 2000 e' subentrata, alla meta' del 2006, una contrazione divenuta via via piu' marcata, fino a toccare il ritmo del -15,6% nel primo semestre i quest'anno rispetto allo stesso periodo del 2008. Il terzo trimestre del 2009 ha registrato un rallentamento della frenata all'11,3%. Il numero delle compravendite si colloca ora sugli stessi livelli del 1998.
Tornando alle quotazioni, nel 2008 il ritmo di crescita dei prezzi delle abitazioni rispetto all'anno precedente, e' sceso dal 4,6 al 2,3% nel Nord Ovest, dal 4,3 all'1,3% nel Nord Est, dal 7,8 al 3,1% nal Centro e dall'8,3 al 4,6% nel Mezzogiorno.
Nella prima meta' di quest'anno le quotazioni sono rimaste sostanzialmente stabili nel Nord e nel Mezzogiorno, mentre si e' accentuato il calo al Centro (-1%).
Tra il 2000 e il 2007 la crescita cumulata delle quotazioni nominali e' risultata compresa tra il 52% del Nord Ovest e il 90% del Centro, con un picco nel Lazio dove le quotazioni sono piu' che raddoppiate. Il rialzo e' stato piu' contenuto nel Settentrione: nel Nord Est gli incrementi sono risultati compresi tra il 37% del Trentino Alto Adige e il 59% del Veneto; nel Nord Ovest la crescita e' stata del 42% in Lombardia e del 49% in Piemonte. Tra le regioni meridionali, l'aumento dei prezzi e' stato rilevante in Puglia (80%) e in Campania (68%).
In totale, alla fine del 2008, il valore della ricchezza immobiliare delle famiglie ammontava a quasi 4.700 miliardi di euro. In rapporto al reddito medio disponibile, alla fine dello scorso anno la proprieta' immobiliare si collocava su un valore di circa 4,5.

Nella sostanza secondo questi i prezzi sono calati, debolmente, solo nel 2009, oggi affermano che la discesa è già terminata e per finire asseriscono che gli immobili non sono sopravvalutati!!!

Non ho parole! [SM=g7814] [SM=g1746735]

Marco
[Modificato da marco--- 14/12/2009 16:11]
14/12/2009 16:33
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 7.647
Sesso: Maschile
Utente semplice
Castellina in Chianti
OFFLINE
Re:
marco---, 14/12/2009 16.06:


...
Nella sostanza secondo questi i prezzi sono calati, debolmente, solo nel 2009, oggi affermano che la discesa è già terminata e per finire asseriscono che gli immobili non sono sopravvalutati!!!

Non ho parole! [SM=g7814] [SM=g1746735]

Marco



Mossa disperata di cerca di intercettare i soldi scudati

E' solo questione di tempo ormai ...

[SM=g1750489]


[SM=g1747522]
[Modificato da (sylvestro) 14/12/2009 16:33]
_____________________________________

14/12/2009 17:02
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.162
Città: ROMA
Età: 50
Sesso: Maschile
Utente semplice
Appartamento in villa
OFFLINE
Re: Re:
(sylvestro), 14/12/2009 16.33:



Mossa disperata di cerca di intercettare i soldi scudati

E' solo questione di tempo ormai ...

[SM=g1750489]


[SM=g1747522]




...ragazzi mi auguro per questi falsi, farabutti, bugiardi che gli effetti del botto immobiliare si sentira' sulle teste del popolo italico becero per i prossimi 30 anni!!! [SM=g1752723] [SM=g9202] [SM=g9589]
14/12/2009 17:14
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 7.647
Sesso: Maschile
Utente semplice
Castellina in Chianti
OFFLINE
Re: Re: Re:
iandy73, 14/12/2009 17.02:




...ragazzi mi auguro per questi falsi, farabutti, bugiardi che gli effetti del botto immobiliare si sentira' sulle teste del popolo italico becero per i prossimi 30 anni!!! [SM=g1752723] [SM=g9202] [SM=g9589]




Io credo che lentamente si creera' uno strappo tra "Chi puo'" veramente (cioe' chi guadagna oltre 10.000 euro netti mese) che continuera' ad alimentare un mercato immobiliare "alto" (oltre gli 800.000k) ed il resto della gente "normale" con redditi sempre piu' schiacciati che NON comprera' i tagli medio-piccoli se non a prezzi piu' bassi di oggi.
[Modificato da (sylvestro) 14/12/2009 17:14]
_____________________________________

18/12/2009 16:03
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 8.592
Sesso: Maschile
Amministratore unico
OFFLINE
I "piccoli" tirano il fiato soffrono i re del mattone (Fonte: libero-news.it - 15/12/2009)

Banca d’Italia certifica che la crisi del mattone si è sostanzialmente conclusa. E’ stata breve e nemmeno tanto intensa. Tutto bene? Per molti versi la risposta è affermativa. Tuttavia bisogna tener conto che l’indagine di via Nazionale si è Concentrata sugli immobili residenziali. Tutt’altro discorso, invece, per quanto riguarda l’edilizia industriale e commerciale. In base ai dati esposti dalla Fiaip (la Federazione degli agenti immobiliari) i prezzi dei capannoni sono in discesa del 10% e gli uffici addirittura del 15%...

Marco
20/12/2009 09:58
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 7.647
Sesso: Maschile
Utente semplice
Castellina in Chianti
OFFLINE
Mattone in ripresa? Dopo il gelo del 2008 qualcosa si muove

Economia | Attilio Barbieri
Pubblicato il giorno: 20/12/09
L’analisi [SM=g7628]

Sarà anche boom di pignoramenti, come sostengono Adusbef e Federconsumatori, ma il mercato immobiliare dà i primi sengni chiari di un’inversione di tendenza che era nell’aria da settimane. In alcune località turistiche le quotazioni del mattone stanno tornando a salire. Dopo un 2008 da dimenticare e un 2009 con le compravendite al palo, qualcosa si muove.

I numeri sono quelli dell’ufficio studi di Tecnocasa [SM=g7752] , una della maggiori organizzazioni del settore che ha diffuso un’analisi sul mattone in Valle d’Aosta. A Courmayeur, per esempio, le quotazioni immobiliari sono in aumento (+6,4%) fin dall’inizio dell’anno. Certo, si tratta di un mercato ristretto ad acquirenti che hanno un potere d’acquisto elevato e alla ricerca di seconde case. I prezzi, in media, si attestano intorno agli 8.000 euro al metro quadrato per un usato in buone condizioni. Gli affitti stagionali costano tra i 6.000 e gli 8.000 euro. A Valtournenche e Cervinia le quotazioni sono stabili nel primo semestre del 2009, la domanda è in ripresa ma il budget medio di chi acquista si è ridotto, scendendo a 180-200mila euro. Stabili sono i prezzi a Gressoney, dove si registra però una lieve ripresa delle compravendite. Quotazioni stabili a Morgex e a Cogne, località in cui la richiesta è in crescita ma l’offerta è scarsa: prezzi medi fra 3.500 e 5.500 euro al metro quadrato. Lieve aumento invece per il mercato del mattone a Ayas-Champoluc (+2,5%).

Difficile dire quando la ripresa possa estendersi al mercato residenziale e al resto di quello turistico [SM=g1750163] . Fra gli analisti non sono pochi a scommettere entro i primi mesi del 2010. Al massimo per giugno le quotazioni saranno tutte orientate al recupero. Certo ha poco senso, in questo frangente di mercato guardare ai dati 2008, diffusi dall’Istat in settimana. Il crollo delle compravendite registrato lo scorso anno (-13,4%) e nei primi mesi del 2009 si confrontava con la situazione venutasi a creare in Usa dopo lo scoppio della bolla speculativa [SM=g10303] [SM=g1765347] .

Quella fase però è passata. E’ alle spalle [SM=j7568] . Ora si tratta di capire quando la temperatura nel mercato del mattone ritornerà a salire. Dopo quasi due anni di gelo invernale c’è voglia di riscatto [SM=g7728] . Un po’ come è accaduto in Borsa dalla fine dello scorso mese di febbraio, quando l’indice di Piazza Affari ha iniziato un recupero violento quanto inatteso.

In Italia il comparto immobiliare, inteso come investimenti in costruzioni, spesa per affitti e servizi di intermediazione, rappresenta quasi un quinto del Prodotto interno lordo, il Pil. Le attività immobiliari costituiscono oltre il 60% della ricchezza delle famiglie. A fare i conti è stata Bankitalia che ha diffuso questi dati in settimana.

Certo, fintanto che non ripartiranno davvero i consumi e la ricchezza non tornerà a passare di mano con la velocità cui ci ha abituato negli ultimi anni, sarà difficile parlare di vera ripresa. Per l’intera economia come per il mattone. Ma è possibile che il mercato immobiliare benefici di una sempre possibile correzione delle Borse mondiali. I soldi in uscita dai listini, oltre che verso il reddito fisso potrebbero provocare una fiammata nell’immobiliare [SM=g1750147] . Perfino Warren Buffet, il miliardario americano noto per imbroccare tutte le scelte d’investimento starebbe pensando di vendere un po’ di azioni per rafforzare il peso dei fondi immobiliari che ha in portafoglio.




Insomma, si e' mossa una rondine in ristrette localita' turistiche invernali di lusso e sta facendo primavera in tutto in comparto residenziale italiano [SM=g6942]; Si, si [SM=g1749711] [SM=g1750865]

Mammifacciailpiacere!
[SM=g9128] [SM=g1750147]
[Modificato da (sylvestro) 20/12/2009 09:59]
_____________________________________

20/12/2009 15:48
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 8.592
Sesso: Maschile
Amministratore unico
OFFLINE
Re:
(sylvestro), 12/20/2009 9:58 AM:

Mattone in ripresa? Dopo il gelo del 2008 qualcosa si muove

Economia | Attilio Barbieri
Pubblicato il giorno: 20/12/09
L’analisi [SM=g7628]

Sarà anche boom di pignoramenti, come sostengono Adusbef e Federconsumatori, ma il mercato immobiliare dà i primi sengni chiari di un’inversione di tendenza che era nell’aria da settimane. In alcune località turistiche le quotazioni del mattone stanno tornando a salire. Dopo un 2008 da dimenticare e un 2009 con le compravendite al palo, qualcosa si muove.

I numeri sono quelli dell’ufficio studi di Tecnocasa [SM=g7752] , una della maggiori organizzazioni del settore che ha diffuso un’analisi sul mattone in Valle d’Aosta. A Courmayeur, per esempio, le quotazioni immobiliari sono in aumento (+6,4%) fin dall’inizio dell’anno. Certo, si tratta di un mercato ristretto ad acquirenti che hanno un potere d’acquisto elevato e alla ricerca di seconde case. I prezzi, in media, si attestano intorno agli 8.000 euro al metro quadrato per un usato in buone condizioni...

Ottomila euro al metro quadrato?! Qualcosa si muove? Ma per cortesia, proviamo a ragionare un po' più seriamente!

Questo articolo è proprio da blacklist! [SM=g7576]

p.s. ottime le posizioni delle faccine che hai disseminato qua è là nell'articolo! [SM=g6963]

Marco
[Modificato da marco--- 20/12/2009 15:51]
20/12/2009 15:53
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 7.647
Sesso: Maschile
Utente semplice
Castellina in Chianti
OFFLINE
Re: Re:
marco---, 20/12/2009 15.48:


...
p.s. ottime le posizioni delle faccine che hai disseminato qua è là nell'articolo! [SM=g6963]

Marco



Ho imparato da un grande maestro [SM=g6942]


[SM=g1747536]
_____________________________________

21/12/2009 22:25
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 7.647
Sesso: Maschile
Utente semplice
Castellina in Chianti
OFFLINE
Recupero a fine 2010

Ho l'impressione che non la smetteranno mai [SM=g7626]

[Modificato da (sylvestro) 21/12/2009 22:26]
_____________________________________

29/12/2009 16:21
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 8.592
Sesso: Maschile
Amministratore unico
OFFLINE
La ripresa, ancora una volta, è dietro l'angolo...
Casa, 2010 ancora incerto (Fonte: lamiafinanza.it - 29/12/2009)

Secondo Assoedilizia, quotazioni e compravendite saranno ancora in calo nella prima parte dell’anno. Poi ci sarà una ripresa
Il nuovo anno sarà ancora difficile per il mercato immobiliare, almeno per quanto riguarda il primo semestre. Lo rileva un’analisi di Assoedilizia, che per la seconda parte dell’anno prevede invece una moderata ripresa circoscritta ai soli immobili di qualità e prevalentemente alle due piazze “forti” italiane, cioè Milano e Roma.
Sempre secondo l’associazione, una risalita dei valori e delle compravendite sarà possibile anche per Venezia, Firenze e le zone centrali di Torino, Genova e Bologna.
In controtendenza il Sud, dove sono attesi invece ulteriori ribassi, con Napoli, Bari e Palermo in testa. Stabile il mercato a Cagliari.

Questa dobbiamo ricordarla, cali fino alla metà del 2010 e poi la ripresa! [SM=g6963]

Marco
30/12/2009 12:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 8.592
Sesso: Maschile
Amministratore unico
OFFLINE
Assoedilizia
«Crisi, il mattone bene rifugio». Ripresa nel 2010 (Fonte: Corsera - 30/12/2009)

Marco
[Modificato da marco--- 30/12/2009 12:19]
07/01/2010 14:39
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 8.592
Sesso: Maschile
Amministratore unico
OFFLINE
idealista.it
Case: Milano ignora la crisi (Fonte: it.finance.yahoo.com - di Pierpaolo Molinengo - 07/01/2010)

secondo l'ultimo rapporto sui prezzi degli immobili di idealista.it, nel corso del 2009 i prezzi sono cresciuti dell'8,6% sotto la madonnina. il prezzo medio delle case in città ora è di 3.834 euro/m² vale a dire 305 euro in più rispetto a un anno fa
i numeri dicono che i prezzi delle case a milano hanno ripreso a correre dopo la parentesi dello scorso anno, quando le quotazioni erano calate del 2,1%, facendo registrare con un +3,2% la maggiore performance su base trimestrale proprio nell'ultima parte del 2009
la crisi del mattone meneghino è stata breve e neanche tanto intensa: 11 sui 16 i quartieri della città oggetto del monitoraggio hanno registrato incrementi nel 2009
crescita a due cifre per garibaldi-porta venezia (+13,3%; 5.323 euro/m²)
,
la zona più cara della città dopo il centro storico, dove le quotazioni non vanno mai al di sotto dei 6.000 euro/m². in rapida ascesa anche vigentino-chiaravalle (+8%; 3.320 euro/m²), navigli-bocconi (+7,8%; 4.945 euro/m²) e porta vittoria (+7,7%; 4.403 euro/m²)
città studi-lambrate (3.540 euro/m²) e forlanini (3.321 euro/m²) a braccetto registrano un incremento del 5,1%. di un certo rilievo il rialzo di baggio (+4,3%; 2.757 euro/m²), di minore entità i progressi di corvetto-rogoredo (+1,9%; 2.981 euro/m²), - che torna in terreno positivo dopo un calo dell'8% dell'anno scorso - e lorenteggio-bande nere (+0,5%; 3.423 euro/m²) dove i prezzi sono fermi a un anno fa
in caduta i prezzi nei quartieri certosa (-5,9%; 2.876 euro/m²) e famagosta-barona (-5,3%; 3.022 euro/m²). in leggera flessione vialba-gallaratese (-2,7%; 2.522 euro/m²), comasina-bicocca (-1,3%; 2.810 euro/m²), e greco-turro (-0,4%; 3.045 euro/m²),
tutte queste aree denotano però una ripresa nell'ultima parte dell'anno, vialba-gallaratese e certosa, giù rispettivamente dello 0,5% e 0,2%, hanno attenuato la loro caduta, in tutti gli altri casi quotazioni addirittura in rialzo
anche in provincia le quotazioni degli immobili hanno tenuto negli ultimi 12 mesi. cologno monzese (+2%; 2.361 euro/m²) e cinisello balsamo (+1,5%; 2.342 euro/m²),) sono gli unici comuni ad aver registrato incrementi al di sopra del tasso d'inflazione (dello 0,8% annuo, dato istat). invariati rispetto a un anno fa i valori a sesto san giovanni (+0,4; 2.669 euro/m2) e a legnano (+,0,2%; 1.876 euro/m²). calano rozzano (-2,8%; 2.437 euro/m²) e corsico (-1,2%; 2.420 euro/m²)
prezzi della provincia di monza e della brianza
questo mese sono stati rilevati separatamente i dati di alcuni comuni della provincia di monza-brianza, è la prima volta da quando costituisce provincia a se
nella città capoluogo si è registrata una contrazione dei prezzi pari al 6%, che fa scendere i valori delle case di 163 euro/m²) rispetto all'anno scorso fissando il prezzo medio a 2.569 euro/m². prezzi su a brugherio (+3%; 2.563 euro/m²)
nel quarto trimestre del 2009 quotazioni in leggero progresso a seregno (+1,1%; 2.201 euro/m²), mentre mostra segnali di stanchezza desio (-1,8%; 2.186 euro/m²)
secondo vincenzo de tommaso, portavoce di idealista.it: “il nostro rapporto annuale rispecchia quella che è stata la tendenza rilevata quest'anno dell'incremento della domanda nelle zone di elite della città e verso immobili con un buon rapporto qualità prezzo. evidentemente, fattori come l'euribor ai minimi storici, l'attrattività di milano come piazza da investimento, le prospettive di rilancio e di riqualificazione di alcune aree in vista dell'expo 2015 hanno prevalso sulle difficoltà connesse al momento economico che stiamo attraversando. la realtà che vediamo è però fatta di stipendi ancorati alle lire mentre con l'euro il prezzo delle case è sempre più sproporzionato rispetto alle possibilità reali delle persone. con queste premesse, con i tassi dei mutui che non potranno che aumentare d'ora in avanti, milano potrebbe esporsi al rischio di una bolla speculativa”

rapporto idealista.it: milano ignora la crisi (Fonte: idealista.it - 07/01/2010)




Molto bene, a Milano nessun problema, forte ripresa immobiliare in corso... e noi ne prendiamo nota! [SM=g6957]

Marco
[Modificato da marco--- 07/01/2010 15:11]
08/01/2010 12:20
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 7.647
Sesso: Maschile
Utente semplice
Castellina in Chianti
OFFLINE
Ho tolto le faccine e le evidenziazioni perche' cominciava a sembrare un albero di natale [SM=g7576]: a voi i commenti [SM=g1750163]


Case, riparte il mercato ecco dove comprare

Più economici Aurelia, Appia, Collatina e Cassia. Ma tengono le zone storiche: in cima Trastevere. Sale l'interesse per i quartieri maggiormente serviti dai trasporti e dalle attività commerciali.

È destinato a ripartire il mercato immobiliare nella Capitale, dopo un anno che ha segnato una forte contrazione dei prezzi e delle compravendite. Perché questo, lo dicono gli analisti più esperti, è il momento migliore per investire nell'acquisto di un appartamento. I prezzi, infatti, registreranno nel 2010 ancora il segno meno a Roma, anche se rispetto al 2009, secondo le stime della Tecnocasa, la contrazione diminuisce e passa da -5% a -3/-1% di quest'anno.


Gli acquirenti concentreranno la loro attenzione sulle zone centrali e sui quartieri maggiormente serviti dai trasporti e dalle attività commerciali, mentre in periferia i prezzi, così come le compravendite, saranno minori soprattutto per le tipologie economiche e popolari, acquistate da persone con bassa disponibilità di spesa e necessità di mutuo importante, ora difficilmente concesso.


«Per dire con precisione come sarà questo 2010 per il mercato immobiliare – spiegano dall'Ufficio Studi della Tecnocasa – bisognerebbe sapere come si comporteranno gli istituti di credito nel concedere i mutui. Certo è che chi ha disponibilità di capitale troverà un mercato ancora favorevole sul fronte dei prezzi». Con delle differenze da zona a zona e un occhio attento alle aree urbane dove sono in corso importanti progetti di riqualificazione. Le abitazioni in centro continueranno a suscitare un forte interesse negli acquirenti. Si parla, naturalmente, di persone che hanno una maggiore capacità di spesa, ma che si troveranno favorite in un momento di contrazione del mercato. Tra vie e le piazze che registreanno il maggior numero di compravendite, anche perché c'è maggiore offerta rispetto ad altrettante più prestigiose, come piazza Navona e piazza di Spagna, ci sono piazza Farnese, Campo de' Fiori e le traverse intorno a piazza Navona.


Le quotazioni in questa zona difficilmente superano oggi i 9000 euro al metro quadrato, (e manterranno all'incirca gli stessi prezzi anche quest'anno), perché i potenziali acquirenti sono molto più parsimoniosi rispetto agli anni passati e in fase di trattativa chiedono sconti sempre più importanti. Prezzi più elevati si registreranno per le abitazioni in piazza di Spagna e piazza Navona dove si possono toccare picchi rispettivamente di 15 e 20 mila euro al metro quadrato. Salirà ancora di più di gradimento quest'anno l'area intorno a piazza Cavour dove impazzerà al ricerca dal monolocale fino ai grandi tagli oltre i 200 mq. Se si vuole investire in questa zona è fondamentale acquistare tagli piccoli: per un monolocale da 30-40 mq si possono ricavare fino a 900 euro al mese. Ancora in pole position tra le compravendite saranno le abitazioni situate sul lungotevere Castel Sant'Angelo e lungotevere Prati che permettono in alcuni casi di avere anche l'affaccio sul Tevere.


Pronti a mettere mano al capitale in questo caso perché le quotazioni medie possono toccare punte di 10.000 € al mq contro una media della zona che oscilla da 7000 a 8500 euro. In queste zone, tuttavia, non converrà molto acquistare per riaffittare visto che il mercato delle locazioni continua a lanciare segnali di contrazione e i canoni si stanno abbassando: per un bilocale non si superano i 1.100-1.200 euro al mese. Rialzo, invece, per le quotazioni in zona Testaccio, Aventino e San Saba dove la discesa dei prezzi del 2008 ha stimolato la domanda da parte di investitori. Chi ha puntato la zona Cassia-Torrevecchia sappia che si trova di fronte alla macroarea della capitale che ha messo a segno la riduzione dei prezzi più forte nel 2009 (-5,3%), anche se si segnala una leggera ripresa già dalla seconda parte dell'anno, destinata a continuare.


La causa è da ricercarsi nell'immissione di numerose nuove abitazioni (appartamenti e villette singole) sul mercato che hanno contribuito a contrarre i prezzi delle tipologie usate di cui si registra molta offerta, ma poca domanda. Facile intuire che anche quest'anno gli acquirenti preferiranno acquistare le nuove costruzioni valutate da 2500 a 3500 € al mq. Basteranno, si fa per dire, 160-200 mila euro per acquistare un bilocale nella zona dell'Arco di Travertino e Quadraro (San Giovanni-Roma Est), dove i prezzi sono in diminuzione a causa della contrazione della domanda.


Prezzi più bassi e ottimo investimento per la zona di Piazza-Epiro-San Giovanni Metronio, in particolare se si sceglieranno i tagli più grandi, a partire da 100 mq. La zona, infatti, è ben collegata con i mezzi pubblici e gode della vicinanza di aree di interesse storico. L'area più ambita? Quella di Villa Celimontana che offre tipologie di pregio degli anni '40 valutate a prezzi medi di 6000 € al mq. Buon investimento anche se si acquista a Monteverde e Aurelio, soprattutto per Magliana Nuova dove le compravendite sono previste in ripresa e per Villa Bonelli dove ci sono palazzine con affaccio su aree verdi e che in buone condizioni si trattano a prezzi medi di 3000-3500 € al mq.


Previsto vivace anche il mercato di Ostia nel quartiere intorno a piazza Vega. Meglio focalizzarsi, però, sui tagli che non superino i 70 mq ed una spesa di 300 mila euro. Non conosce crisi, infine, il mercato nei quartieri Prati-Balduina e Balduina-Belsito: per fare un buon investimento si consigliano anche in questo caso tagli piccoli, come bilocali e trilocali, da mettere a reddito e da affittare a turisti o studenti dal momento che la zona è vicina al Vaticano ed è ben collegata con il centro della città.

Damiana Verucci
08/01/2010
_____________________________________

08/01/2010 12:56
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Re:
(sylvestro), 08/01/2010 12.20:

Ho tolto le faccine e le evidenziazioni perche' cominciava a sembrare un albero di natale [SM=g7576]: a voi i commenti [SM=g1750163]




Le rimetto a posto io [SM=g1750483]

(sylvestro), 08/01/2010 12.20:


Case, riparte il mercato ecco dove comprare

Più economici Aurelia, Appia, Collatina e Cassia. Ma tengono le zone storiche: in cima Trastevere. Sale l'interesse per i quartieri maggiormente serviti dai trasporti e dalle attività commerciali.

È destinato a ripartire il mercato immobiliare nella Capitale, dopo un anno che ha segnato una forte contrazione dei prezzi e delle compravendite. Perché questo, lo dicono gli analisti più esperti, è il momento migliore per investire nell'acquisto di un appartamento. I prezzi, infatti, registreranno nel 2010 ancora il segno meno a Roma, anche se rispetto al 2009, secondo le stime della Tecnocasa, la contrazione diminuisce e passa da -5% a -3/-1% di quest'anno.




[SM=g1746735]

(sylvestro), 08/01/2010 12.20:


Gli acquirenti concentreranno la loro attenzione sulle zone centrali e sui quartieri maggiormente serviti dai trasporti e dalle attività commerciali, mentre in periferia i prezzi, così come le compravendite, saranno minori soprattutto per le tipologie economiche e popolari, acquistate da persone con bassa disponibilità di spesa e necessità di mutuo importante, ora difficilmente concesso.




[SM=g1749713]

(sylvestro), 08/01/2010 12.20:


«Per dire con precisione come sarà questo 2010 per il mercato immobiliare – spiegano dall'Ufficio Studi della Tecnocasa – bisognerebbe sapere come si comporteranno gli istituti di credito nel concedere i mutui. Certo è che chi ha disponibilità di capitale troverà un mercato ancora favorevole sul fronte dei prezzi».



[SM=p7579]

(sylvestro), 08/01/2010 12.20:


Con delle differenze da zona a zona e un occhio attento alle aree urbane dove sono in corso importanti progetti di riqualificazione. Le abitazioni in centro continueranno a suscitare un forte interesse negli acquirenti. Si parla, naturalmente, di persone che hanno una maggiore capacità di spesa, ma che si troveranno favorite in un momento di contrazione del mercato.



[SM=g1749704]

(sylvestro), 08/01/2010 12.20:


Tra vie e le piazze che registreanno il maggior numero di compravendite, anche perché c'è maggiore offerta rispetto ad altrettante più prestigiose, come piazza Navona e piazza di Spagna, ci sono piazza Farnese, Campo de' Fiori e le traverse intorno a piazza Navona.
Le quotazioni in questa zona difficilmente superano oggi i 9000 euro al metro quadrato, (e manterranno all'incirca gli stessi prezzi anche quest'anno), perché i potenziali acquirenti sono molto più parsimoniosi rispetto agli anni passati e in fase di trattativa chiedono sconti sempre più importanti. Prezzi più elevati si registreranno per le abitazioni in piazza di Spagna e piazza Navona dove si possono toccare picchi rispettivamente di 15 e 20 mila euro al metro quadrato. Salirà ancora di più di gradimento quest'anno l'area intorno a piazza Cavour dove impazzerà al ricerca dal monolocale fino ai grandi tagli oltre i 200 mq. Se si vuole investire in questa zona è fondamentale acquistare tagli piccoli: per un monolocale da 30-40 mq si possono ricavare fino a 900 euro al mese. Ancora in pole position tra le compravendite saranno le abitazioni situate sul lungotevere Castel Sant'Angelo e lungotevere Prati che permettono in alcuni casi di avere anche l'affaccio sul Tevere.
Pronti a mettere mano al capitale in questo caso perché le quotazioni medie possono toccare punte di 10.000 € al mq contro una media della zona che oscilla da 7000 a 8500 euro. In queste zone, tuttavia, non converrà molto acquistare per riaffittare visto che il mercato delle locazioni continua a lanciare segnali di contrazione e i canoni si stanno abbassando: per un bilocale non si superano i 1.100-1.200 euro al mese. Rialzo, invece, per le quotazioni in zona Testaccio, Aventino e San Saba dove la discesa dei prezzi del 2008 ha stimolato la domanda da parte di investitori.



[SM=g1750147]

(sylvestro), 08/01/2010 12.20:


Chi ha puntato la zona Cassia-Torrevecchia sappia che si trova di fronte alla macroarea della capitale che ha messo a segno la riduzione dei prezzi più forte nel 2009 (-5,3%), anche se si segnala una leggera ripresa già dalla seconda parte dell'anno, destinata a continuare.




[SM=g1752717] [SM=g1752717]

(sylvestro), 08/01/2010 12.20:


La causa è da ricercarsi nell'immissione di numerose nuove abitazioni (appartamenti e villette singole) sul mercato che hanno contribuito a contrarre i prezzi delle tipologie usate di cui si registra molta offerta, ma poca domanda. Facile intuire che anche quest'anno gli acquirenti preferiranno acquistare le nuove costruzioni valutate da 2500 a 3500 € al mq. Basteranno, si fa per dire, 160-200 mila euro per acquistare un bilocale nella zona dell'Arco di Travertino e Quadraro (San Giovanni-Roma Est), dove i prezzi sono in diminuzione a causa della contrazione della domanda.




[SM=g1747522] [SM=g1747522]

(sylvestro), 08/01/2010 12.20:


Prezzi più bassi e ottimo investimento per la zona di Piazza-Epiro-San Giovanni Metronio, in particolare se si sceglieranno i tagli più grandi, a partire da 100 mq. La zona, infatti, è ben collegata con i mezzi pubblici e gode della vicinanza di aree di interesse storico. L'area più ambita? Quella di Villa Celimontana che offre tipologie di pregio degli anni '40 valutate a prezzi medi di 6000 € al mq. Buon investimento anche se si acquista a Monteverde e Aurelio, soprattutto per Magliana Nuova dove le compravendite sono previste in ripresa e per Villa Bonelli dove ci sono palazzine con affaccio su aree verdi e che in buone condizioni si trattano a prezzi medi di 3000-3500 € al mq.




[SM=g1785260]

(sylvestro), 08/01/2010 12.20:


Previsto vivace anche il mercato di Ostia nel quartiere intorno a piazza Vega. Meglio focalizzarsi, però, sui tagli che non superino i 70 mq ed una spesa di 300 mila euro.




[SM=g9202] [SM=g9128]

(sylvestro), 08/01/2010 12.20:


Non conosce crisi, infine, il mercato nei quartieri Prati-Balduina e Balduina-Belsito: per fare un buon investimento si consigliano anche in questo caso tagli piccoli, come bilocali e trilocali, da mettere a reddito e da affittare a turisti o studenti dal momento che la zona è vicina al Vaticano ed è ben collegata con il centro della città.

Damiana Verucci
08/01/2010



[SM=g1934144]
08/01/2010 13:10
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 7.647
Sesso: Maschile
Utente semplice
Castellina in Chianti
OFFLINE
Re: Re:
dgambera, 08/01/2010 12.56:



Le rimetto a posto io [SM=g1750483]





[SM=g1749711] [SM=g1750826] [SM=g1747532]
_____________________________________

10/01/2010 20:57
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 7.647
Sesso: Maschile
Utente semplice
Castellina in Chianti
OFFLINE
Mercato immobiliare: tra moda e ricerca di occasioni

Il mercato immobiliare resta in assoluto uno dei mercati più certi e meno soggetti a variazioni e oscillazioni. [SM=g1750865] Le quotazioni del mercato, però, si stanno raffreddando, sebbene sembra ormai da escludersi il rischio di una e vera e propria bolla speculativa. [SM=g6941] Tralasciando per un attimo le varie teorie, [SM=g7628] resta un dato innegabile: i prezzi al metro quadro crescono meno rispetto a quanto facessero negli anni passati, [SM=g1750163] ma questo non li rende un investimento poco profittevole per coloro che sono possessori di immobili. [SM=g10303] Nonostante le recenti modifiche del mercato, quindi, il mondo immobiliare resta un investimento certo e profittevole. [SM=j7569]
A cambiare negli ultimi anni è stata la “moda” nelle aree di investimento [SM=g1752717] . Oggi, infatti, si è ribaltata la tendenza, in corso fino a un paio di anni fa, che vedeva gli investitori concentrarsi nelle zone dei centri storici e nelle città rinomate. [SM=g7840] Oggi, invece, cresce sempre di più l’interesse verso gli immobili che occupano le città del Sud, [SM=g7728] che sono così interessate da un aumento dei prezzi che ha raggiunto in alcuni casi il 3,62%. [SM=g1752717] Il dato appare fortemente significativo se confrontato con la crescita dell’1.33% [SM=g1752717] che ha invece interessato il centro della penisola o quella dell’1,97% [SM=g1752717] delle città del Nord. Questo raffreddamento dei valori va di pari passo con il decrescere degli investimenti in città indiscusse quali Milano, Firenze e Bologna. [SM=g7814]
Accade così che la crescita dei prezzi è risultata maggiore nelle periferie (con un incremento del 4,12%) rispetto alla crescita delle grandi città (+3,62%) e delle province (+2,20). [SM=g1934144]
Questo avvenimento può essere spiegato alla luce di una serie di modifiche che hanno interessato la mentalità di molti, orientati verso zone con maggiore spazio, meno traffico e meno inquinamento. [SM=g1746735] Allo stesso modo, la tendenza in corso vede i cittadini rivolgersi agli appartamenti più economici, tralasciando le residenze più signorili ed eleganti. [SM=g1746735]
Le modifiche nei gusti hanno interessato anche le dimensioni degli store scelti. Ecco che i monolocali e i trilocali, di moda fino a poco tempo fa, sono stati sostituiti nei gusti dei clienti dai bilocali o quadrilocali. [SM=g7560] La tendenza di abitazioni di maggiori dimensioni è connessa alla diffusione di preferenze per le periferie [SM=g7728] dal momento che, nonostante l’innalzamento dei prezzi, [SM=g7591] nelle periferie è ancora possibile acquistare metrature maggiori. [SM=g8759]
Non trascurabile, oggi, nell’analisi dell’andamento di questo mercato, è l’andamento del mercato dei tassi di interesse legati alle sempre maggiori richieste di mutuo. [SM=g7814] [SM=g1746735]

Condividi questo articolo con i tuoi amici! [SM=g1749704] [SM=g7840] [SM=g1749711] [SM=g8079] [SM=g1750164] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147]
[Modificato da (sylvestro) 10/01/2010 20:58]
_____________________________________

13/01/2010 09:13
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 8.592
Sesso: Maschile
Amministratore unico
OFFLINE
Articolo economicamente diseducativo
Si rianima il mercato della casa «Prezzi stabili, conviene comprare» (Fonte: IlGiornoMilano - di Degli Esposti Massimo - 13/01/2010)

Non illudiamoci che i prezzi delle case possano riservare sorprese positive quest’anno. I valori a Milano resteranno più o meno invariati, così come gli scambi, inchiodati attorno ai numeri dell’anno scorso. Ma intendiamoci: se queste non sono le prospettive migliori per chi vuol vendere realizzando ghiotte plusvalenze o per i costruttori che portano sul mercato nuove abitazioni, per chi invece cerca casa o intende investire sul mattone come bene rifugio, può essere il momento giusto per comprare. I valori sono «congrui», il mercato è al riparo dalla speculazione. Insomma, la «bolla» degli anni dal 2004 al 2007 si è sgonfiata...
Il mercato è al riparo dalla speculazione e la «bolla» degli anni dal 2004 al 2007 si è sgonfiata???
Non confondiamo i sogni con la realtà!!! [SM=g7576]

I prezzi continueranno a scendere, spero solo che la gente non creda a queste idiozie, non facciamoci dal male con le nostre stesse mani, mi raccomando! ...e diffondete il più possibile "il verbo"! [SM=g6957]

Marco
23/01/2010 17:29
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 8.592
Sesso: Maschile
Amministratore unico
OFFLINE
Casa/ Confedelizia: Rilancio mattone nella seconda parte del 2010 (Fonte: notizie.virgilio.it - 23/01/2010)

Il rilancio del mercato della casa avverrà nella seconda parte del 2010 a partire dalla grandi città, sia dal punto di vista del numero delle transazioni sia dal punto di vista del livello dei prezzi. Fino ad allora, il mercato dovrebbe manifestare una certa stabilità...

La ripresa continua ad essere "dietro l'angolo", metaforicamente l'oste continua a sostenere che il suo vino è buono... lo assaggeremo! [SM=g6963]

Marco
23/01/2010 18:03
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Marco, in Italia abbiamo l'informazione che ci meritiamo.

Leggi qui cosa dicono i due lettori e come gli risponde Liera

www.fiaip.it/ecostampa/utility/imgrs.asp?numart=PHRGJ&annart=2010&numpag=1&tipcod=0&tipimm=0&defimm=1&tipnav=1&isjpg=S&usekey=...

Gli ha praticamente detto che stanno confrontando pere con mele.

La cosa che emerge è che con le azioni si perde sempre, con gli immobili mai. La verità in realtà un'altra, riassumibile nella parola timing e che nessuno degli intervenuti nella piccola discussione ha citato.
24/01/2010 13:43
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 8.592
Sesso: Maschile
Amministratore unico
OFFLINE
Re:
dgambera, 1/23/2010 6:03 PM:

Marco, in Italia abbiamo l'informazione che ci meritiamo.

Leggi qui cosa dicono i due lettori e come gli risponde Liera

www.fiaip.it/ecostampa/utility/imgrs.asp?numart=PHRGJ&annart=2010&numpag=1&tipcod=0&tipimm=0&defimm=1&tipnav=1&isjpg=S&usekey=...

Gli ha praticamente detto che stanno confrontando pere con mele.

La cosa che emerge è che con le azioni si perde sempre, con gli immobili mai. La verità in realtà un'altra, riassumibile nella parola timing e che nessuno degli intervenuti nella piccola discussione ha citato.

Hai perfettamente ragione, purtroppo, abbiamo esattamente quello che ci meritiamo, ne' più, ne' meno.
Interessante risposta quella di Liera, purtroppo la gente procede quasi sempre per "sentito dire", quindi per "luoghi comuni", sempre molto difficili da sgretolare.

Marco
24/01/2010 14:25
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 8.592
Sesso: Maschile
Amministratore unico
OFFLINE
Confedilizia: «Il mercato ripartirà a metà anno» (Fonte: ilgiornaledivicenza.it - 24/01/2010)

CASA. Nel 2009 prezzi in calo tra 5 e 15% secondo il «Borsino immobiliare» dell'associazione
Sforza Fogliani: «Molto dipende dall'evoluzione della situazione del credito e dell'occupazione e anche dall'inflazione»

ROMA
Il mercato della casa ripartirà nel secondo semestre del 2010 e negli ultimi tre mesi dell'anno, con un aumento sia sul versante dei prezzi sia delle compravendite. È la previsione di Confedilizia, che ieri ha illustrato la quinta edizione del «Borsino immobiliare».
Le quotazioni dovrebbero subire un rialzo tra 8 e 15% per gli immobili di pregio e 5% nella media generale delle altre tipologie. Sull'andamento del mercato tuttavia incidono «variabili che rendono particolarmente difficile avanzare stime», ha dichiarato Corrado Sforza Fogliani, presidente di Confedilizia, sottolineando che molto dipenderà «dall'evoluzione del mercato del credito e del lavoro, e anche dall'inflazione che dovrebbe mostrare una ripresa sul finire dell'anno, spingendo gli investimenti in immobili da locazione come forma di difesa da spinte inflazionistiche».
Per il 2009 Confedilizia ha riscontrato un calo medio dei prezzi rispetto al 2008 fra 5 e 15%, a seconda delle città e delle aree geografiche, e una flessione media delle compravendite del 13%. La città più cara è Venezia, con una media di 9.570 euro a metro quadro per un immobile in centro ristrutturato. Al secondo posto Roma, 8.000, seguita da Milano, 7.570. Per la stessa tipologia di abitazione, ma in aree periferiche, si confermano ai primi posti Venezia e Roma, 3.900 e 3.800 euro, mentre il terzo va a Siena, 3.500. I prezzi più bassi sono a Crotone, dove un'abitazione da ristrutturare in periferia costa 400 euro al metro quadro. Poco più care Nuoro, 405, e Ragusa, 410.
Nella classifica delle città che l'anno scorso hanno subito la svalutazione più forte, il primo posto va a Catanzaro (-21,43%), seguita da Asti (-18,18) e Lucca (-11,11).
Per quest'anno il rilancio del mercato partirà dalle grandi città per estendersi gradualmente nei centri minori, sia per numero di transazioni, che per il 2009 Confedilizia calcola su circa 600mila unità, sia per livello dei prezzi. «Fino ad allora», stima Confedilizia, «il mercato dovrebbe manifestare una certa stabilità sia in termini di numero di compravendite sia in termini di prezzi».
La ripresa potrebbe essere «anticipata o rafforzata da un ritorno degli investimenti al fine delle locazioni», ha affermato Sforza Fogliani, «se si arriverà all'introduzione della cedolare secca (tassazione sostitutiva dei redditi da locazione nella misura del 20%, ndr), che costituirebbe una formidabile iniezione di fiducia per gli investitori in edilizia con un importante risparmio per il governo nell'edilizia abitativa pubblica».

Intanto si ammettono, per il 2009, cali delle quotazioni immobiliari comprese tra il 5% e il 15%! Della prevista ripresa ne parleremo nel corso dell'anno. [SM=g6957]

Vedi anche: Casa, il mercato scalda i motori (Fonte: Avvenire - 24/01/2010)

Marco
[Modificato da marco--- 24/01/2010 14:29]
27/01/2010 23:36
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 8.844
Sesso: Maschile
Utente semplice
Castellina in Chianti
Building Site Hunter con le palle
OFFLINE
perche' una black list dell'informazione?

dice: siete dei settari faziosi ribassisti...

...pure un thread dove "mettere all'indice" le "news" non gradite...


...eccerto, visto come si sono comportati in passato (ad es. sul mattone),
visto che la "piu' grande crisi" che "nessuno poteva prevedere",
ma, soprattutto, visto che continuano, avoja se continuano...


fonte: corriere + ANSA

«Si contraddicono così tutte le manifestazioni di esultanza per la ripresa dei consumi»

Previsioni troppo ottimistiche, i saldi vanno male: calo dell'11% rispetto al 2008

L'Osservatorio Nazionale Federconsumatori: errata la nostra previsione di una flessione del 5%

MILANO - Contrordine. Ci siamo sbagliati. «Per la prima volta dalla sua nascita l'Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha fatto una previsione "ottimistica": infatti, dopo il drammatico crollo dei consumi relativi alle festività natalizie, prevedendo uno spostamento della spesa in parte verso i saldi, avevamo stimato una contrazione delle vendite a saldo "solo" del -5%. I saldi, invece, si sono confermati un vero e proprio disastro, con una caduta delle vendite nell'ordine del -11% rispetto al 2008». È quanto si legge in una nota delle associazioni dei consumatori Adusbef e Federconsumatori sull'andamento delle vendite di fine stagione.

NON C'E' LA RIPRESA - «Si contraddicono così - commentano le due associazioni - tutte le manifestazioni di esultanza per la ripresa dei consumi basate solo sul primo weekend di euforia da avvio dei saldi». (Fonte: Ansa)

27 gennaio 2010



bravi, bravi...

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Laplace77 :: Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. (Horacio Verbitsky)

forum sulla bolla immobiliare - video sulla bolla immobiliare
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
DISCLAIMER:
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
01/02/2010 12:19
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 8.592
Sesso: Maschile
Amministratore unico
OFFLINE
08/02/2010 21:43
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 8.592
Sesso: Maschile
Amministratore unico
OFFLINE
Il mattone è in crisi ma i prezzi resistono (Fonte: Il Gazzettino - 06/02/2010)

Le compravendite nel mercato immobiliare regionale hanno evidenziato, nel 2009, un calo di circa il 30 per cento. Sono da registrare alcune differenze tra le diverse aree della regione: Pordenone e Udine hanno tenuto meglio rispetto ad altri territori. I prezzi, in particolare nel primo semestre del 2009, sono calati di circa il 10-15 per cento per poi assestarsi. Anche se il valore immobiliare complessivo non ha subito il crollo che era stato paventato a inizio crisi. È questa la fotografia del mercato del mattone scattata ieri dal terzo convegno regionale della Fimaa, Federazione italiana mediatori e agenti d’affari di Confcommercio, che si è svolto nella Fiera di Pordenone...
Nel primo semestre 2009 i prezzi sono calati del 10-15%, ma resistono!

Marco
[Modificato da marco--- 09/02/2010 08:34]
09/02/2010 10:45
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 8.844
Sesso: Maschile
Utente semplice
Castellina in Chianti
Building Site Hunter con le palle
OFFLINE
Re:
marco---, 08/02/2010 21.43:

Il mattone è in crisi ma i prezzi resistono (Fonte: Il Gazzettino - 06/02/2010)

Le compravendite nel mercato immobiliare regionale hanno evidenziato, nel 2009, un calo di circa il 30 per cento. Sono da registrare alcune differenze tra le diverse aree della regione: Pordenone e Udine hanno tenuto meglio rispetto ad altri territori. I prezzi, in particolare nel primo semestre del 2009, sono calati di circa il 10-15 per cento per poi assestarsi. Anche se il valore immobiliare complessivo non ha subito il crollo che era stato paventato a inizio crisi. È questa la fotografia del mercato del mattone scattata ieri dal terzo convegno regionale della Fimaa, Federazione italiana mediatori e agenti d’affari di Confcommercio, che si è svolto nella Fiera di Pordenone...
Nel primo semestre 2009 i prezzi sono calati del 10-15%, ma resistono!

Marco




continuassero cosi' per 2010, 2011 e 2012 allora,
che nel 2013 posso chiedere l'anticipo del TFR...

[SM=g7777]



[Modificato da laplace77 09/02/2010 10:46]
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Laplace77 :: Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. (Horacio Verbitsky)

forum sulla bolla immobiliare - video sulla bolla immobiliare
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
DISCLAIMER:
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
06/03/2010 19:43
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 8.592
Sesso: Maschile
Amministratore unico
OFFLINE
BANKITALIA: DA MERCATO IMMOBILIARE SEGNALI DI STABILIZZAZIONE (Fonte: formiche.net - 06/03/2010)

(AGI) - Roma, 6 mar. - IL mercato immobiliare e' andato stabilizzandosi alla fine del 2009. Un sondaggio della Banca d'Italia sul mercato delle abitazioni in Italia, fatto presso gli operatori del settore, rileva segnali di miglioramento. "Le agenzie segnalano un parziale recupero del numero di compravendite, una riduzione del volume di incarichi a vendere rimasti inevasi e una sostanziale stazionarieta' delle quotazioni". Secondo quanto rilevato da palazzo Koch, c'e' una "sostanziale flessione di coloro che riportano un calo" delle quotazioni degli immobili, "in particolare con riferimento alle attese per il trimestre in corso. Gli operatori manifestano inoltre un miglioramento nelle prospettive del proprio mercato di riferimento, in misura piu' accentuata sugli orizzonti piu' distanti". (AGI) Red/Ant
Penso possa essere interessante conservare questi documenti, perché se il futuro del mercato immobiliare italiano sarà "nero", ho la quasi certezza che certe dichiarazioni scompariranno dalla rete. [SM=g6957]

Marco
[Modificato da marco--- 06/03/2010 19:48]
07/03/2010 12:12
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 8.592
Sesso: Maschile
Amministratore unico
OFFLINE
Casa, si torna a comprare (Fonte: Il Gazzettino - 07/03/2010)



Marco
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:49. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com
View My Stats