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AIUTIAMO L'ABRUZZO - PROPOSTE E AIUTI CONCRETI

Ultimo Aggiornamento: 08/09/2013 22:18
08/04/2009 14:27
 
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aiuti immediati e informazione
Propongo questa discussione con due scopi:
1) Aiuti immediati
2) informazione sul problema dellla sismicità in Italia

1) post di 1000bolleblu

aiuti concreti
informazioni su come intervenire concretamente, anche a distanza

Aiuti e raccolte
La Croce Rossa ha aperto la sala operativa nazionale di Legnano e i Centri interventi d'emergenza (Cie) di Verona, Roma, Potenza e Palermo per la raccolta di generi di prima necessità (coperte, vestiti, pannolini, latte in polvere, casse d'acqua) da spedire nelle zone terremotate. La Cri ha annunciato di avere già inviato nelle zona del disastro 10 mila coperte per fare fronte alle primissime esigenze delle persone rimaste senza abitazione.
L'associazione ambientalista "Fare ambiente" sta coordinando la raccolta di materiali di prima necessità presso la propria sede di Roma, in Via Nazionale, 243, tel. 06 48029924. Apriranno anche altri punti raccolta.

Rifondazione Comunista sta organizzando iniziative di solidarietà con le popolazioni colpite dal terremoto.
La Federazione Prc di Pescara (via F. Tedesco, 8) funzionerà come centro di raccolta materiali e di accoglienza per gli evacuati. Singoli o strutture che abbiano la possibilità di accogliere gli sfollati possono chiamare il numero 085.66788.
Inoltre, chiunque volesse partecipare all'organizzazione dei soccorsi può chiamare: Federazione Prc Pescara: 085.66788 (accoglienza evacuati); Richi: 339.3255805 (generi di prima necessità come acqua, pasta, latte UHT, biscotti); Marco Fars: 334.6976120; Francesco Piobbichi: 334.6883166. Oppure si può spedire una mail al seguente indirizzo: piobbico@hotmail.com

Su Facebook si moltiplicano i gruppi che organizzano iniziative di solidarietà per le vittime della tragedia e i paesi coinvolti nel disastro. Anche Legacoop Nazionale e Legacoop Abruzzo si sono attivate distribuire generi di prima necessità, e in particolare acqua e latte, in coordinamento con la Croce Rossa. Ulteriori e più articolate iniziative di solidarietà e di sostegno alla popolazione dei centri colpiti dal sisma saranno definite nelle prossime ore, per rispondere alle esigenze che si manifesteranno ed in linea con le indicazioni che verranno fornite dalla protezione civile.

Numeri utili
La Protezione civile Abruzzo ha messo a disposizione un numero verde attivo 24 ore su 24 per richiedere informazioni: 800860146. Resta attivo 24 ore su 24 anche il numero della Protezione civile Abruzzo: 80.35.55.
Per segnalazioni di offerte di alloggio alle persone terremotate potete scrivere un'email alla Protezione civile.

Donazione di sangue
Il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi chiede che vengano sospese le donazioni di sangue.

2)il rischio terremoti - una pericolo costante come in Giappone.Si e' fatto e si fa troppo poco?

dall'ansa
Sono circa 80.000 gli edifici pubblici in Italia considerati 'vulnerabili' - tra scuole, ospedali e uffici - in quanto costruiti in zone ad alto rischio sismico. Tutti edifici che andrebbero adeguati e che in molti casi non sono stati pianificati secondo criteri antisismici. Ma la stima delle strutture vulnerabili è in realtà, secondo gli esperti, ben più ampia dal momento che andrebbero considerate anche le abitazioni civili, sulle quali un monitoraggio generale sul territorio è al momento parziale.

Complessivamente, nel nostro Paese si contano quasi tre milioni di persone che vivono in zona ad alta sismicità, quasi 21 milioni abitano in zone a media sismicità, più di 15 milioni e mezzo in aree a bassa sismicità e circa 20 milioni in aree a sismicità minima. Le zone più popolate sono in Calabria e Campania, ma in generale oltre un terzo del territorio italiano ha una sismicità medio-alta. La mappa delle zone sismiche individua proprio nella dorsale appenninica, che va dall'Umbria fino alla Calabria e alla Sicilia, passando appunto per l'Abruzzo, le zone di maggiore criticità. Il nostro Paese si è dotato di una legge che detta indicazioni precise per le costruzioni in zone sismiche solo nel 1974. Tutte le costruzioni ante '74 sono, dunque, prive dei criteri di antisismicita'(questo poi andrebbe verificato).

Elenco tratto da wikipedia dei terremoti piu' grossi sul territorio italiano negli ultimi 40 anni(ogni 7 anni al massimo se ne e' verificato uno grosso).
Mi viene da pensare che entro il 2016 ci sono buone probabilità che ne accada un altro.


Tuscania, Italia - magnitudo 4.5 - 6 febbraio 1971
Friuli, Italia - magnitudo 6.4 - 6 maggio 1976
Irpinia Napoli San Giuliano - Conza della Campania, Italia - magnitudo 6.8 - 23 novembre 1980
Livorno e Pisa - Due scosse di magnitudo 5.7 e 5.8.- 24 aprile1984.
Sicilia sud-orientale, Italia - magnitudo 5.1 - 13 dicembre 1990
Novellara, Bagnolo, Correggio (Reggio Emilia), Italia - magnitudo 5.4 - ore 11.56 del 15 ottobre 1996
Umbria e Marche, Italia - magnitudo 5.7 - ore 11.43 del 26 settembre 1997
Molise, San Giuliano di Puglia (CB), Italia - magnitudo 5.6 - ore 11.32 del 31 ottobre 2002
L'Aquila e Abruzzo, Italia - magnitudo 6.3 - ore 3.32 del 6 aprile 2009 [2]

[Modificato da pax2you 08/04/2009 14:52]
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