Tempo fa' postai i grafici dell'istat che mostravano come il potere d'acquisto degli stipendiati in Italia fosse l'unico in decrescita rispetto ad altri 3 paesi europei(ES,FR,DE).
Segnalo questo interessante articolo che dovrebbe confermare i nostri sospetti(molto ben spiegato e ricco di grafici come piace a me ;-)).
www.economiaepolitica.it/index.php/primo-piano/distribuzione-del-reddito-e-diseguaglianza-l-italia-e-gl...
Un paio di passi interessanti:
La forte diminuzione della quota dei redditi da lavoro dipende in larga misura dall’evoluzione del salario reale.
Secondo le stime del rapporto dell’ Organizzazione Internazionale del lavoro, a parità di potere di acquisto, gli stipendi reali sono diminuiti in Italia del 16% circa tra il 1988 e il 2006
I dati testimoniano in modo evidente che tutte le economie dei paesi sviluppati hanno subito negli ultimi decenni un processo di redistribuzione dei redditi a favore dei profitti e delle rendite (che si presentano spesso collegati tra loro). Questa redistribuzione è una delle cause più importanti dell’attuale crisi.
L’Italia, in questo quadro, ha assistito ad un processo ancora più accentuato e ancora più squilibrato rispetto alla maggior parte degli altri paesi. Ne deriva la necessità di una riforma fiscale progressiva e redistributiva, sia in funzione di stimolo alla domanda aggregata nell’immediato, sia come condizione per un processo equilibrato di sviluppo nel lungo periodo.