Re: Re: Re: Re: invito a bekko's
Roberto Ponziani, 18/04/2009 11.14:
... si e no.
Il prezzo delle case nuove lo fa il costo di realizzo + ricarico (che cambia a seconda delle zone seguendo i parametri qui sotto).
Il prezzo delle case esistenti lo fa il mercato, la domanda-offerta famosa.
Quando sono in equilibrio non si lamenta nessuno, si compra e si vende.
Quando non lo sono il problema c'è e quindi, non è che sia colpa dei venditori o dei compratori, la causa è nella mancanza di equilibrio tra potere d'acquisto e bene.
Qui non si parla di un aipod o di una pleistesciontre, si parla di "abitare" che da noi significa molto di più di "avere un tetto".
Quindi un riequlibrio è necessario. (punto)
L'immobile è un bene rifugio, i beni rifugio NON fanno performance, ritardano gli effetti dell'economia relae (sia in up che in down) se no non si chiamerebbero beni rifugio ma "beni da speculazione".
Quando un bene rifugio fa performance simili a quelli degli immobili nell'ultimo decennio c'è un problema nel mondo reale.
Quindi è necessario che sia possibile acquistare un immobile e non rovinarsi la vita, altrimenti è chiaro che non si va da nessuna parte.
Su questocredo che siamo tutti d'accordo.
ogni esagerazione in un senso o nell'altro a parere mio da la misura dell'intelligenza di chi la pone in essere.
E come fai a dire che 400 o 600K per una villetta di 150/200 mq con giardino a Roma (Paloco/ Ostia/ Infernetto) NON sia il prezzo di equilibrio o che invece non sia io a non potermela permettere?
Voglio dire: ciascuno di noi conosce la sua posizione personale, ma NON il mercato. Figuriamoci che non solo nessuno conosce la busta paga del proprio collega di stanza (segreto custodito gelosamente), ma quando qualcuno ha provato a pubblicare le dichiarazioni dei redditi on line, è scoppiato il putiferio.
Come faccio a sapere se veramente quella villetta è fuori dalla sola mia portata o dalla portata della maggior parte di coloro che la vorrebbero?
L'unico modo che ho di capire se quello è il prezzo giusto è farmi un'idea dei prezzi dalle offerte simili appese alle vetrine delle "vostre" agenzie. Quindi, siete voi AI a "leggere" il mercato e ad indicare il prezzo di equilibrio.
E' evidente che il miglior prezzo per chi deve comprare sarebbe "zero" e il miglior prezzo per chi deve vendere sarebbe "infinito". Come fai a dire che oggi un prezzo non è più di mercato, quando allo stesso prezzo o addirittura di più, solo un paio d'anni fa tutti compravano? E come faresti, dopo averlo spiegato a definire il "nuovo prezzo" di equilibrio, dal momento che chi vorrebbe comprare si guarda bene dal farlo "sperando" in un extrasaldo generalizzato?
Io ho sempre delle perplessità quando mi parlate di bolla. Quando ho cominciato a lavorare nel 1993 io guadagnavo 1450000 lire al mese, oggi guadagno 3 volte e mezzo tanto... anche il mio stipendio ha subito una "bolla"? La casa dove abito fu acquistata nel 1984 a 32 milioni. nel 1998 era stimata 300 milioni: quasi 10 volte tanto in 14 anni. Nel 2007 l'hanno valutata 400Keruo... "solo" poco più del doppio in 9 anni. Quale è stata la bolla?
E poi chi l'ha detto che un "bene rifugio" non possa anche rendere? Storicamente la casa ha "reso" parecchio.
Insomma, io non riesco ad avere la "percezione" del mio potere d'acquisto, perchè non lo so confrontare con quello degli altri. Qui si parla spesso dei "milleuristi", ma siete sicuri che l'Italia sia composta prevalentmente da costoro? Quanti invece hanno dei risparmi milionari o dei redditi ben sopra i 4/5000 euro a famiglia mensili? Io, per esempio ne conosco parecchi.