Re: Re: Re: invito a bekko's
bigmad3, 18/04/2009 9.29:
Guarda che io queste cose le ho sempre pensate.
Al contrario invece del pensiero dilagante qui, io credo che un prezzo di acquisto, per l'immobile che vorrei io, compreso tra 400 e 600K SIA GIUSTO!
Sono io che non me lo posso permettere.
La colpa non è del proprietario... è mia!
E pensi che colpevoli come te ce ne siano pochi?
Non sto parlando solo dei milleuristi, visto che tu stesso dici che ora guadagni circa 2k.
Mi sembra che pure tua moglie lavora, sbaglio?
E credi che siano in molti a stare come te o anche meglio?
Ma in che mondo vivi?
bigmad3, 18/04/2009 9.29:
Quindi, anzichè auspicare qualcosa che dipende da altri fattori tutti esterni (scoppio della bolla, calo dei prezzi, ecc) io vedo cosa posso fare per arrivare a permettermi quello che vorrei: cercare di guadagare di più, cercare delle occasioni, vedere in che modo investire al meglio quello che ho, ecc.
Appena trovi il modo (legale ovviamente) facce sapè.
bigmad3, 18/04/2009 9.29:
Qui il punto di vista è capovolto: il proprietari sono degli esosi approfittatori e sono i prezzi a doversi dimezzare. Certo è un'aspettativa lecita e forse non del tutto immotivata, ma io la mia analisi l'ho fatta e credo -sinceramente- che quest'aspettativa sia irrealizzabile. Spero per voi di sbagliarmi. In fondo se mi sbaglio quello che pagherei 600 me lo ritroverei a 300 anche io... Sperare non costa nulla
Questo è quello che hai capito tu.
I proprietari hanno GIUSTAMENTE la pretesa di massimizzare il ricavato dalla vendita e io farei altrettanto.
La cosa in cui sbagliano i proprietari è che per ingordigia continuano ad alzare l'asticella, abbagliati dai tempi di vacche grasse "appena" trascorsi. Ora non se pò più. A sostenere il tutto erano le banche, non gli organismi che decidono in politica economica (come piacerebbe a qualcuno) o le retribuzioni. Era tutta un'economia a buffo e lo dimostra il fatto che è andata in crisi pure l'economia reale, non solo l'immobiliare.
Ora, non farti venire la tentazione di auspicare che la banche tornino a fare il proprio dovere, perchè non era quello il proprio dovere.
I finanziamenti vanno dati in maniera oculata e dove servono. Ora un pò di purga e poi si riparte, ma in maniera più razionale.