Il ritorno al baratto del mercato immobiliare

Il ritorno al baratto del mercato immobiliare (Fonte: professionefinanza.com - di Alessio Iotti - 14/02/2010)

Mercato immobiliare ingessato? Compravendite ferme al palo? Cantieri bloccati? Uno scenario inquietante, al quale gli operatori stanno rispondendo con un semplice tuffo nel passato, si ritorna al baratto, una formula non priva di elementi di criticità, ma sicuramente il male minore per tutti i soggetti coinvolti.
Il crollo delle compravendite si è riflesso inevitabilmente sui cantieri, generando il blocco dell’attività edilizia. Se i progetti possono rimanere sulla carta in attesa di tempi migliori, non è così per i cantieri aperti che necessitano di essere conclusi per garantire un futuro cash flow positivo, diversamente allo stato di fatto rappresentano un onere crescente di giorno in giorno. Differente il caso di un immobile finito ed invenduto, sul quale possono essere poste in essere svariate politiche di gestione in grado di attutire l’impatto finanziario della mancata dismissione.
La soluzione ideale alle problematiche evinte sembra proprio essere il baratto, o meglio la permuta immobiliare, una prassi non nuova agli operatori edili, ma oggi sicuramente estremizzata. Generalmente, la permuta era offerta per un valore prossimo al 20% / 30% dell’importo delle opere commissionate, una modalità di pagamento che consentiva all’impresa appaltatrice contemporaneamente di fronteggiare i cash out e di garantire un ritorno economico in seguito allo smobilizzo dell’immobile.
Oggi l’esigenza dei costruttori è differente, chiudere il cantiere per disporre in portafoglio di un prodotto finito, potenzialmente in grado di produrre reddito. Una necessità che induce a modificare le strategie di pagamento proponendo permute pari al 100% del valore delle opere, spesso si arriva a proporre soluzioni analoghe anche per appalti di piccolissimi importi, si parla anche di valori inferiori ai 5000 €, offrendo asset già finanziati.
Una soluzione accettata dalla maggioranza delle piccole imprese, nonostante la scarsa liquidità del bene oggetto di scambio e l’inevitabile tensione finanziaria che né deriva. A discapito dei limiti sottolineati, in un periodo di stagnazione del mercato immobiliare, gli operatori accettano ugualmente pagamenti in permuta per non perdere opportunità di lavoro e soprattutto per non incorrere nel rischio di insolvenza della committenza, preferendo rivalersi sull’oggetto del lavoro, una garanzia certa e tangibile a confronto con l’estrema volatilità di alcuni costruttori.
Se da un lato la permuta consente di impedire che i cantieri rimangano incompiuti, dall’altro determina un contesto assolutamente insolito e surreale, in piccole palazzine in edificazione compaiono cartelli diversi di differenti agenzie immobiliari, una guerra tra competitor a suon di ribassi e reciproche accuse di comportamenti sleali. Un macchia indelebile sulla quale gli operatori non potranno porvi rimedio.

Tendenze: ora le case si barattano
24/05/2010

- Se fosse confermata la tendenza, quella del ricorso al baratto potrebbe mettere in crisi il settore dei mediatori immobiliare.
Secondo quanto afferma il sito di annunci Idealista.it, a fronte della difficoltà di accendere un mutuo e dei prezzi sempre alti delle abitazioni, gli italiani sarebbero sempre più rivolti verso il baratto: la propria abitazione in cambio di una casa dello stesso valore.
In effetti l’operazione è comunemente chiamata permuta, ma la si effettua prevalentemente quando si acquista un appartamento in cantiere ed è il costruttore a incamerare il vecchio appartamento.
La definizione di baratto forse non è la più calzante ma serve a dare l’idea.
“Quello del baratto è un interessante trend che, a nostro avviso, si è generato proprio grazie alla crisi e che è destinato a espandersi viste anche le prospettive economiche future”, ritiene Vincenzo De Tommaso, responsabile dell’ufficio studi di idealista.it
I limiti del sistema sono molti, a cominciare dalla valutazione degli appartamenti.
Non essendoci un mediatore, la perizia da chi viene realizzata?
Non che manchino i professionisti sul mercato, il problema è trovarne uno che venga accettato da entrambe le parti.
Secondo Idealista.it il forum del suo sito registra un gran numero di interventi che mirano a individuare una controparte per concludere il baratto della propria casa.