Crisi: preoccupano acquisti bond da banche italiane e spagnole
16:23 09 APR 2012
(AGI) - Roma, 9 apr. - Preoccupano ancora gli acquisti di bond governativi da parte delle banche italiane e spagnole.
L'allarme lo lancia in New York Times, secondo il quale i timori sono diminuiti rispetto a qualche mese fa, ma le "luci rosse" si sono di nuovo accese su Spagna e Italia, i "due paesi piu' suscettibili di un secondo round di problemi". I nuovi dati, secondo il quotidiano americano, mostrano acquisti record di titoli di stato da parte delle banche italiane e spagnole dopo i maxi-prestiti da mille miliardi di euro della Bce alle banche europee. Da novembre a febbraio, secondo il New York Times, le banche spagnole hanno aumentato a 68 miliardi di euro le loro scorte di titoli di Stato e quelle italiane a 58 miliardi di euro, "comprando soprattutto bond dei rispettivi paesi". Il rapporto tra "rischio delle banche e rischio sovrano e' aumentato", assicurano gli esperti di Societe Generale in una nota ai loro clienti. "Le banche prestano ai loro governi e non alle imprese", precisa una nota di Credit Suisse. "Le condizioni nell'area euro", si legge sul New York Times, "non sono cosi' negative come due mesi fa. Il presidente del Consiglio Mario Monti ha calmato i timori dei mercati mettendo in atto un piano di austerita' da 30 miliardi di euro. Alcuni economisti si attendono che l'area euro entri in lieve recessione e non piu' in una profonda recessione come precedentemente temuti, soprattutto ora che l'economia Usa mostra segni di ripresa". Tuttavia, nota l'analista di Credit Suisse Michelle Bradley al New York Times, gli acquisti di titoli di Stato da parte delle banche italiane e spagnole "sono preoccupanti. Basta guardare alla Grecia per vedere come e' finita". (AGI) .