Residenze di pregio: compravendite e mutui nel 2° semestre 2011
Anche il mercato delle residenze di pregio soffre la crisi che sta interessando l’intero comparto immobiliare, sebbene in misura minore rispetto alle abitazioni popolari. La tendenza emerge chiaramente dall’Osservatorio delle residenze esclusive relativo al secondo semestre 2011, in cui si sottolinea come il mercato sia oggi caratterizzato da un’offerta molto ampia, ma carente da un punto di vista architettonico e funzionale e pertanto difficilmente idoneo a incontrare la domanda, oggigiorno sempre più esigente.
Oltre all’interesse sempre più marcato per la dimensione architettonica, anche il rapporto qualità-prezzo è sempre più valutato dai potenziali acquirenti; i prezzi sono scesi mediamente del 4,8% su base annua e lo sconto medio applicato in sede di offerta ha raggiunto il 9,7%. Nonostante il riprezzamento, i tempi medi di vendita restano stabili sopra i 10 mesi, ad ulteriore conferma del momento di stagnazione.
Dal punto di vista creditizio, non mancano i mutui volti a finanziare acquisti di immobili di questo tipo, caratterizzati spesso da un valore superiore al milione di Euro. Acquisti di questo tipo sono solitamente effettuati da mutuatari con reddito elevato e significative disponibilità economiche, tali da renderli particolarmente appetibili soprattutto a quegli istituti che mirano ad una clientela capace di trasferire presso l’istituto concedente il finanziamento anche il conto corrente, un eventuale deposito titoli o che dimostrino interesse verso altri tipi di prodotti di risparmio o investimento.
Data articolo: 5/03/2012