dgambera, 3/9/2011 1:37 PM:
Grazie pax: a questo punto credo che la spiegazione sia che AdT parla di NTN (ovvero che una singola unità dal loro punto di vista potrebbe essere ottenuta da più di un rogito) mentre Istat di singoli rogiti.
Ho riassunto bene?
I punti di differenza secondo me sono quattro.
Quanto incidono singolarmente sulla differenza tra i due no lo so.
Nel calcolo delle compravendite residenziali:
AdT:
1)considera un insieme minore di categorie catastali(per l'istat anche la C2 e' considerata compravendita residenziale)
2)se viene acquistata il 50% di un appartamento la calcola come 0,5 mentre istat come una compravendita intera
3)scompone la compravendita di uno stabile e considera ogni appartamento mentre l'istat considera l'acquisto di un intero stabile se questo viene fatto dallo stesso soggetto come unica compravendita
4)nel calcolo delle compravendite con mutuo viene considerato solo l'acquisto accompagnato dalla stipula di un mutuo nello stesso anno.
Cio' e' molto importante in quanto l'istat non dovrebbe essere in grado di scindere i nuovi mutui dalle rinegoziazioni
nota finale:
le compravendite di case pubbliche non dovrebbero essere riconosciute ne' dell'adt ne' dall'istat che quindi le sommano alle compravendite normali.
Cio' e vero per l'adt solo dal 2010.
Per entrambi la fonte grezza sono i rogiti notarili...
ho gia' contattato sia l'adt che un notaio presentando il problema delle case pubbliche nel calcolo statistico....sperem...anche se di solito mi va male.
[Modificato da pax2you 09/03/2011 14:19]