E' così, sicuramente una volta usciti dal sistema la questione si fa dura sotto determinati aspetti.
Resto però dell'idea che all'interno del sistema monetario qualcosa che non torna c'è, denaro virtuale? Signoraggio? Interessi su denaro inesistente? Commercio del denaro? Non saprei esattamente cosa ma, come scrissi alla fine di
questo post, non sono disposto ad accettare che i problemi che abbiamo siano legati alla produzione. Se è vero - e lo è - che fino a pochi anni fa gli Stati erano in grado di accumulare ricchezze, considerando che produzione col passare del tempo (tecnologia) acquisisce sempre maggiore efficienza, come mai ora gli Stati per tirare avanti devono (s)vendere le ricchezze accumulate in passato? In nome di chi o di che cosa? Se col passare del tempo si produce sempre di più ma si ha sempre meno per via dei "tagli" - termine tanto inflazionato quanto nauseante - allora per forza una "falla" dalla quale la ricchezza prodotta se ne va esiste. Qualcosa d'ingiusto, da qualche parte, deve per forza di cosa esserci.
Marco