Re: Re:
dgambera, 06/12/2007 12.26:
Per quanto mi riguarda (e per quello che vale), benvenuto: l'importante e' che argomenti con dati e con analisi obiettive e su informazioni reali, oppure che motivi le tue argomentazioni, perche' gli insulti o i NO per posizione presa, sono solo irritanti e non credo siano accettati.
Grazie del Benvenuto! Come premesso i miei interventi saranno educati civili e pacati. Siccome già so che il mio punto di vista non sarà certo gradito, spero ci sia altrettanta pacatezza nel momento in cui dovessero sorgere "frizioni". Non mi piace parlare di cifre date da altri, anche perché ognuno la vede a modo suo, piuttosto riferirò di comportamenti toccati con mano che, per mia personale esperienza, porterò a supporto delle mie teorie.
Partiamo da ciò che é inconfutabile: questo forum, diciamocelo, é un pò di parte, e gli iscritti da quanto leggo sono solo 204 di coseguenza sarebbe il caso di dare meno per scontato determinati allarmismi su crolli e quant'altro solo perché si leggono qui sopra.
(http://freeforumzone.leonardo.it/comunita_stat.aspx?c=150353).
Leggendovi la sensazione che ne scaturisce é di una crociata dove sembra quasi che il mercato si debba rapportare con quanto dite, in realtà invece, almeno per quello che conosco di roma, le cose stanno ben diversamentee e non credo che questo Forum possa cambiarle così di punto in bianco. E' evidente che se un proprietario mette in vendita un appartamento non é che deve x forza accettare una offerta al ribasso del 30% solo perché c'é crisi, ed é per questo che, se mai un crollo ci sarà, questo partirà dall'incontro della domanda e dell'offerta non certo perché qui sopra si é detto che un appartamento a centocelle deve costare non più di 220k.
In base a questo però, siccome mi é stato richiesto di portare argomentazioni motivate, intanto butto lì qualcosa che ho letto nei vostri thread cosicché da stimolarvi ad essere più precisi.
Capitolo Ponte di Nona:
Non si può affermare che il mercato immobiliare romano stia crollando solo perché a Ponte di Nona i prezzi stanno scendendo né che la politica scriteriata di cementificazione sta portando, in una zona che diverrà presto degradata, un crollo dei prezzi nell'ordine del 50%. Ma ci siete stati 4 o 5 anni fa a Ponte di Nona? Io si, erano gli anni in cui Immobildream era in piena euforia da mattone c'erano più uffici vendita che pecore a pascolare, ci capitai per caso, c'era una festa di un collega che ci invitò nella sua nuova casa, per strada ancora non c'era neanche l'asfalto, sembrava più di stare in mezzo ad un set cinematografico abbandonato che in un nuovo quartiere. Ebbene, già dall'impressione che ne ricavai all'epoca la sensazione era negativa per questi tre primi motivi:
1) Il quartiere sorgeva aldilà del GRA, perlomeno 5km più in fondo;
2) La Viabilità era pessima, esisteva una sola strada da e per il GRA;
3) Cos'é Ponte di Nona? Roma? Lunghezza? Cosa?
Uscimmo dalla festa esclamando: "MAMMA MIA! QUI MANCO MORTI", ridevamo a crepapelle anche se l'abitazione tutto sommato non era malvagia. Ora, se tutta questa popolazione ha deciso di acquistare e lo sta continuando a fare visto che il figlio del mio vicino di casa ha già messo in vendita dopo solo 2 anni il suo appartamento x prenderne un altro + grande sempre li, bisogna anche pensare che fondamentalmente chi abita in quella zona se l'é andata anche un pò a cercare, solo degli incoscienti possono aver pensato di acquistare credendo di poter avere tra le mani un capitale! Era cosi 5 anni fa e lo é ancor di più oggi, Ponte di Nona é un quartiere aldilà del GRA, quindi a minor valore e pregio in partenza, nel quale un apprezzamento di breve-medio é sinceramente ridicolo da ipotizzare, figuriamoci se può essere considerata una cartina di tornasole per giustificare un crollo del mercato immobiliare romano. La mia riflessione dunque é, lasciate fuori Ponte di Nona per spiegare una situazione in cui di case, in quella zona, crollano di prezzo o non si vendono perché non é minimamente paragonabile ad altre zone come: Mezzocammino, le terrazze del presidente, i Rioni di Mezzaroma e Porta di Roma, zone in cui il pregio, pur stando all'estrema periferia nord e sud, ne fanno un investimento sicuramente + appetibile ed il prezzo é quasi giustificabile.
Ho girato personalmente svariati cantieri, Mezzocammino e I Rioni sono di un altro livello qualitativi ed economici, 90 mq per circa 630k ed accatastamento A1, sicuramente più alla portata i 95 mq di Porta di Roma con i suoi 450k ed un accatastamento umano in A2 anche se poi bisogna fare le dovute considerazioni, a porta di roma x esempio non c'é solo Lamaro con le sue abitazioni nel parco con la piscina ma anche santarelli ed altri costruttori indipendenti che hanno raccattato le briciole del proprietario spacciandosi per "la casa nel parco" mentre invece stanno costrunedo degli obrbri che guardacaso non riescono a vendere mentre il consorzio porta di roma avendo un costo medio del 30% in + ha quasi finito tutto ancor prima di iniziare. Già perché poi le considerazioni sono proprio queste, la maggioranza dei costruttori inizia a costruire solo dopo aver fatto i preliminari non prima, io ne so qualcosa anche perché dove abito la costruzione fu iniziata solo dopo aver firmato tutti noi inquilini il prelimianre di compravendita difatti ritardarono le consegne di 8 mesi.
Quello che non si dice mai é che il mattone é da sempre considerato l'investimento per eccellenza, sarà per cultura o sottocultura non lo so ma tant'é. Il primo pensiero di una nuova coppia é acquistare una casa e possibilmente durante gli anni, cercare di acquistarne un'altra per aiutare i figli quando cresceranno e cosi che le famiglie italiane hanno fatto finora ed é cosi che continueranno a fare. Il ragionamento é semplice, vado in affitto e butto i soldi dalla finestra e non so se tra due anni il proprietario mi vorrà ancora e non comprerò mai o ristrutturerò la casa per lo stesso motivo.
I cicli immobiliari sono stati preceduti e attraversati da grosse crisi finanziarie (recessione) situazione questa che oggi, anche se paventata, non é ipotizzabile che ci sia sicuramente, l'inflazione seppur in crescita é bassa e i tassi seppur in crescita sono bassi o ci siamo dimenticati dei tassi al 14% in ECU poi rinegoziati perché la famiglie erano strangolate??? Al confronto questi di adesso fanno ridere e se ci si fa caso per 100k a 30 anni rata fissa sostanzialmente lo sforzo é ancora sopportabile, ci vogliono circa 570 euro/mese sicuramente meglio dell'affitto. Teniamo poi presente che non tutti gli italiani versano in condizioni di fatiscenza e comunque non credo che il 20% dei non proprietari italiani si trovi nella possibilità di poter acquistare ahimè.
Un'altra cosa da considerare é che l'italia é un popolo culturalmente meno avanzato di altri paesi europei, internet arriva a singhiozzo in provincia ed il livello culturale medio non é altissimo. Questi sono dati di fatto, riscontrabili tutti i giorni nella vita quotidiana dopotutto e non credo di dire eresie. Questo per spiegare che non tutti ne sanno di economia, di fisco, di mutui e quant'altro, la fetta di persone appartenente a categorie che studiano e che si confrontano quotidianamente é in minoranza altrimenti saremmo meno oppressi dai politici e da personaggi politici che a 70 anni vogliono raccontare il futuro a gente di 35!!! Se gli italiani fossero informati veramente avremmo già fatto due rivoluzioni invece no, finché avremo la pagnottella sotto il naso ci piegheremo!
Quando la gente é interessata ad un appartamento non legge freeforumzone, va lo guarda e se gli piace lo compra costi quel che costi. Non si può affermare come ho letto qui sopra "ora aspetto il ribasso tanto tra 6 mesi l'appartamento sarà ancora li", questo sarebbe ipotizzabile solo nel caso in cui non ci fosse concorrenza e comunque un ragionamento del genere scaturisce dal fatto che evidentemente non si é poi cosi interessati a quell'appartamento altrimenti si verserebbe, costi quel che costi, caparra e quant'altro cosi come quando si va all'apertura dell'ipermercato sotto casa e bisogna fare a botte x accaparrarsi l'ultimo televisorte LCD sottocosto!
C'é poi chi ha pensato di poter sostenere una rata più bassa accettando di rischiare con un tasso variabile, sono milioni le famiglie che pur conoscendo il rischio si sono buttate nella mischia ed ora stanno facendo il botto. Mi dispiace ma se la sono cercata e la colpa non é delle agenzie o dei proprietari ma solo la loro. In casa ho due casi del genere, entrambi, anche sotto mie pressioni insistenti hanno deciso di prendere un variabile circa 2 anni fa quando la distanza della rata dal fisso era nell'ordine dei 100 euro/mese, all'epoca dissi di prendere il fisso in quanto unico strumento capace di reggere eventuali problemi legati alla durata del finanziamento (30 anni), avevo ragione e non sono un economista né un agente immobiliare, ragionavo e basta, non si può pensare che in 30 anni cambi poco o nulla cosi come siamo vincolati da un 11 settembre qualsiasi!
Spero di non avervi annoiato. Avrei altro da dire ma aspetto prima le vostre risposte.