Borsa New York 3-7-07

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aletiburtino
00martedì 3 luglio 2007 16:33
Martedì 3 Luglio 2007, 16:29

Borsa: Don Jones +0,33%, s&p +0,35% Dopo Ordini Usa



(ANSA) - ROMA, 3 LUG - La borsa di New York procede con gli indici in netto rialzo dopo che gli ordini alle fabbriche statunitensi sono scesi a maggio meno del previsto.
A mezzora dall'inizio degli scambi il Dow Jones guadagna lo 0,33% a 13.580,47, lo Standard & Poor's sale dello 0,35% a 1.524,81, mentre il Nasdaq cede lo 0,29% a 2.640,04.
Il mercato ha reagito senza grandi scossoni al calo inatteso (-3,5%) delle vendite di case esistenti.(ANSA

grella
00domenica 16 settembre 2007 21:10
SP500: arriva l'uragano
SP500: arriva l'uragano
Di Rnetrading





Settimana decisiva questa per l'indice americano SP500. Nel grafico è riportato il prezzo typical con timeframe giornaliero.

In base al conteggio riportato, che mi sembra uno dei più probabili, manca ancora una ultima onda (la C) per completare il ribasso avviato in luglio. Molto probabilmente l'indice sfonderà i 1450 punti verso il basso per riportarsi nelle prossime due settimane a ridosso dell'area del precedente minimo, posta a 1400-1350 punti.
In caso di rialzo, il livello da monitorare è 1486 punti: superato questo, la prima resistenza al rialzo è posta a 1500, la seconda a 1550 (precedente massimo).
Di sicuro, sia in caso di ribasso che in caso di rialzo, assisteremo a un aumento della volatilità che in questi giorni di andamento laterale era diminuita parecchio.
it.biz.yahoo.com
(sylvestro)
00mercoledì 24 febbraio 2010 19:35
STOP ALLE VENDITE ALLO SCOPERTO, GOLDMAN DELUSA

24 Febbraio 2010 18:09 NEW YORK [SM=g1750163] [SM=g9058]
grella
00mercoledì 24 febbraio 2010 20:24
Re:
(sylvestro), 24/02/2010 19.35:

STOP ALLE VENDITE ALLO SCOPERTO, GOLDMAN DELUSA

24 Febbraio 2010 18:09 NEW YORK [SM=g1750163] [SM=g9058]



Non è un vero e proprio blocco, si sono adattati ai mercati europei, che sospendono un titolo dopo un certo scostamento rispetto alla chiusura del giorno precedente. In america questa prassi non esisteva, un titolo poteva aprire anche a - 200% tranquillamente..........
Comunque, primi segnali di tremarella.........poco dopo l'inizio dell'ultimo devastante orso, in tutti i mercati europei era stato sospeso lo short.........!!! [SM=g1749697]








laplace77
00mercoledì 24 febbraio 2010 20:32
Re: Re:
grella, 24/02/2010 20.24:



Non è un vero e proprio blocco, si sono adattati ai mercati europei, che sospendono un titolo dopo un certo scostamento rispetto alla chiusura del giorno precedente. In america questa prassi non esisteva, un titolo poteva aprire anche a - 200% tranquillamente..........
Comunque, primi segnali di tremarella.........poco dopo l'inizio dell'ultimo devastante orso, in tutti i mercati europei era stato sospeso lo short.........!!! [SM=g1749697]






fino a -99,99999999999999999999999999999% vabbe' ma -200% no...

[SM=g1750163]

grella
00mercoledì 24 febbraio 2010 23:14
Re: Re: Re:
laplace77, 24/02/2010 20.32:




fino a -99,99999999999999999999999999999% vabbe' ma -200% no...

[SM=g1750163]




Ti riferisci all'ultimo sistema automatico antipanico o anche nelle regole precedenti? [SM=g1749704]




laplace77
00giovedì 25 febbraio 2010 08:11
Re: Re: Re: Re:
grella, 24/02/2010 23.14:



Ti riferisci all'ultimo sistema automatico antipanico o anche nelle regole precedenti? [SM=g1749704]





me riferisco all'aritmetica, caro grella

un'azione che ieri quotava 100€,
se stamattina apre a -200%
vuol dire che ME DEVONO DA' 100€
se io ne chiedo una...


da 100€ si scende a 1€ con un -99%
e si scende a 0€ con un -100%
pe' ave' un -200%, deve arriva' a -100€
(e' chi la vende che deve dare a chi la compra 100€)

[SM=g9202] [SM=g9202] [SM=g9202]


direi che pe' espia' te devi legge almeno un libro di beppe scienza...

[SM=g7574]
laplace77
00giovedì 25 febbraio 2010 09:16
Re: Re: Re: Re: Re:
laplace77, 25/02/2010 8.11:




me riferisco all'aritmetica, caro grella

...





a proposito di aritmetica...

fonte: repubblica

...leggete IN FONDO, euroscettici della mia ming...

[SM=p7579]


Scienze - IL CASO

"Fare calcoli? Non serve più"
Polemica su una ricerca francese


Secondo l'Istituto nazionale di statistica il 3% degli adulti non è in grado di fare conti a mente: "Ma nella vita quotidiana non è necessario". Gli esperti: "Non è vero. La matematica riscopra la concretezza"

di ALESSIO BALBI


ROMA - "La capacità di calcolo e il ragionamento aritmetico non sono più necessari nella vita quotidiana". L'affermazione, contenuta in un rapporto dell'Istituto nazionale di statistica e studi economici francese (Insee), fa discutere gli esperti: davvero le calcolatrici hanno reso superflua l'abilità di fare calcoli a mente?

Secondo l'Insee, quasi il 3 per cento degli adulti non è più in grado di eseguire semplici operazioni aritmetiche. Ma questa incapacità, affermano i ricercatori, non si traduce in particolari difficoltà nella vita quotidiana. "L'uso di calcolatrici e computer", scrivono gli autori Jean-Paul Fischer e Camilo Charron, "rende superfluo il calcolo propriamente detto". Un'affermazione che non trova per niente d'accordo il Giuseppe Anichini, segretario dell'Unione matematica italiana: "Il calcolo mentale, l'approssimazione, la stima dell'ordine di grandezza, sono tutte capacità essenzaili nella vita di tutti i giorni", spiega. "Guardando l'orario dei bus, devo saper calcolare al volo quanto aspetterò in fermata. Leggendo il prezzo al chilo di un prodotto, devo poter stimare quanto acquistarne".

"E' vero che le persone con problemi di calcolo sono molto aiutate, oggi, dalle calcolatrici", dice Andrea Biancardi, autore con Enrica Mariani e Manuela Pieretti del volume "La discalculia evolutiva" (editore FrancoAngeli). "Ma ci sono difficoltà numeriche, come compilare un bollettino postale o scrivere un codice che ci viene dettato, che non sono aggirabili con questi strumenti".

Nello studio francese non si fa differenza tra gli adulti affetti da vera e propria discalculia (un disturbo che impedisce di fare calcoli ma anche di riconoscere e scrivere i numeri) e quelli che semplicemente hanno perso la capacità di fare operazioni matematiche perché non l'hanno più esercitata dopo la fine degli studi. Un problema, quest'ultimo, che appare particolarmente diffuso nella società occidentale: "I nostri bambini in età prescolare acquisiscono buone competenze di calcolo, ad esempio capiscono la proprietà commutativa delle addizioni", spiega Biancardi. "Poi però, quando iniziano ad apprendere l'aritmetica formale, quella che si insegna a scuola, memorizzano le procedure senza assimilare i concetti sottostanti. Così facendo è facile che, in assenza di allenamento, si perda efficienza nel calcolo mentale e scritto e nella soluzione dei problemi".


Un'analisi che trova d'accordo il professor Anichini: "Oggi, nei nuovi progetti di formazione, cerchiamo di introdurre quella che si chiama 'matematica del cittadino'", afferma. "Una matematica permeata dalla vita di tutti i giorni, che non parli solo di incognite ma privilegi l'esperienza concreta per favorire la comprensione".

Che il legame con la vita reale sia fondamentale per sviluppare e conservare le abilità aritmetiche è ormai ampiamente noto agli studiosi. Biancardi ricorda una ricerca condotta alcuni anni fa tra i niños de rua brasiliani: bambini non scolarizzati che, dovendo sopravvivere facendo piccoli commerci in strada, mostravano capacità numeriche e matematiche eccezionali. "Se le persone fossero più abituate al calcolo mentale", chiosa Anichini, "probabilmente la vicenda del cambio lira-euro sarebbe andata diversamente".

(23 febbraio 2010)



[SM=g9202] [SM=g9202] [SM=g9202]


marco---
00giovedì 25 febbraio 2010 09:44
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
laplace77, 2/25/2010 9:16 AM:

..."L'uso di calcolatrici e computer", scrivono gli autori Jean-Paul Fischer e Camilo Charron, "rende superfluo il calcolo propriamente detto". Un'affermazione che non trova per niente d'accordo il Giuseppe Anichini, segretario dell'Unione matematica italiana: "Il calcolo mentale, l'approssimazione, la stima dell'ordine di grandezza, sono tutte capacità essenziali nella vita di tutti i giorni", spiega. "Guardando l'orario dei bus, devo saper calcolare al volo quanto aspetterò in fermata. Leggendo il prezzo al chilo di un prodotto, devo poter stimare quanto acquistarne"...

La questione della valutazione dell'ordine di grandezza a mio giudizio assume davvero molta importanza, penso che potrebbe aiutarci davvero in molte circostanze a valutare correttamente una situazione, sottolineai più volte questo concetto: post del 2007.

Marco
laplace77
00giovedì 25 febbraio 2010 11:56
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
marco---, 25/02/2010 9.44:

La questione della valutazione dell'ordine di grandezza a mio giudizio assume davvero molta importanza, penso che potrebbe aiutarci davvero in molte circostanze a valutare correttamente una situazione, sottolineai più volte questo concetto: post del 2007.

Marco




verissimo: i numeri vanno "pesati" (combinazioni lineari, funzione di utilita')...


PS: manco a farlo apposta...

grella
00giovedì 25 febbraio 2010 15:55
Re: Re: Re: Re: Re:
laplace77, 25/02/2010 8.11:




me riferisco all'aritmetica, caro grella

un'azione che ieri quotava 100€,
se stamattina apre a -200%
vuol dire che ME DEVONO DA' 100€
se io ne chiedo una...


da 100€ si scende a 1€ con un -99%
e si scende a 0€ con un -100%
pe' ave' un -200%, deve arriva' a -100€
(e' chi la vende che deve dare a chi la compra 100€)

[SM=g9202] [SM=g9202] [SM=g9202]


direi che pe' espia' te devi legge almeno un libro di beppe scienza...

[SM=g7574]



Giusto, può succedere solo con i derivati........ [SM=g6963]


Ma attenzione che non ho detto una capzata totale, il prezzo non può scendere sotto quelle percentuali, ma chi è esposto su quel prezzo in leva, può scendere sotto quelle percentuali e considerando la diffusione del metodo, tra derivato e azione non c'è più molta differenza.




grella
00giovedì 25 febbraio 2010 16:04
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
laplace77, 25/02/2010 9.16:




a proposito di aritmetica...

fonte: repubblica

...leggete IN FONDO, euroscettici della mia ming...

[SM=p7579]


Scienze - IL CASO

"Fare calcoli? Non serve più"
Polemica su una ricerca francese


Secondo l'Istituto nazionale di statistica il 3% degli adulti non è in grado di fare conti a mente: "Ma nella vita quotidiana non è necessario". Gli esperti: "Non è vero. La matematica riscopra la concretezza"

di ALESSIO BALBI


ROMA - "La capacità di calcolo e il ragionamento aritmetico non sono più necessari nella vita quotidiana". L'affermazione, contenuta in un rapporto dell'Istituto nazionale di statistica e studi economici francese (Insee), fa discutere gli esperti: davvero le calcolatrici hanno reso superflua l'abilità di fare calcoli a mente?

Secondo l'Insee, quasi il 3 per cento degli adulti non è più in grado di eseguire semplici operazioni aritmetiche. Ma questa incapacità, affermano i ricercatori, non si traduce in particolari difficoltà nella vita quotidiana. "L'uso di calcolatrici e computer", scrivono gli autori Jean-Paul Fischer e Camilo Charron, "rende superfluo il calcolo propriamente detto". Un'affermazione che non trova per niente d'accordo il Giuseppe Anichini, segretario dell'Unione matematica italiana: "Il calcolo mentale, l'approssimazione, la stima dell'ordine di grandezza, sono tutte capacità essenzaili nella vita di tutti i giorni", spiega. "Guardando l'orario dei bus, devo saper calcolare al volo quanto aspetterò in fermata. Leggendo il prezzo al chilo di un prodotto, devo poter stimare quanto acquistarne".

"E' vero che le persone con problemi di calcolo sono molto aiutate, oggi, dalle calcolatrici", dice Andrea Biancardi, autore con Enrica Mariani e Manuela Pieretti del volume "La discalculia evolutiva" (editore FrancoAngeli). "Ma ci sono difficoltà numeriche, come compilare un bollettino postale o scrivere un codice che ci viene dettato, che non sono aggirabili con questi strumenti".

Nello studio francese non si fa differenza tra gli adulti affetti da vera e propria discalculia (un disturbo che impedisce di fare calcoli ma anche di riconoscere e scrivere i numeri) e quelli che semplicemente hanno perso la capacità di fare operazioni matematiche perché non l'hanno più esercitata dopo la fine degli studi. Un problema, quest'ultimo, che appare particolarmente diffuso nella società occidentale: "I nostri bambini in età prescolare acquisiscono buone competenze di calcolo, ad esempio capiscono la proprietà commutativa delle addizioni", spiega Biancardi. "Poi però, quando iniziano ad apprendere l'aritmetica formale, quella che si insegna a scuola, memorizzano le procedure senza assimilare i concetti sottostanti. Così facendo è facile che, in assenza di allenamento, si perda efficienza nel calcolo mentale e scritto e nella soluzione dei problemi".


Un'analisi che trova d'accordo il professor Anichini: "Oggi, nei nuovi progetti di formazione, cerchiamo di introdurre quella che si chiama 'matematica del cittadino'", afferma. "Una matematica permeata dalla vita di tutti i giorni, che non parli solo di incognite ma privilegi l'esperienza concreta per favorire la comprensione".

Che il legame con la vita reale sia fondamentale per sviluppare e conservare le abilità aritmetiche è ormai ampiamente noto agli studiosi. Biancardi ricorda una ricerca condotta alcuni anni fa tra i niños de rua brasiliani: bambini non scolarizzati che, dovendo sopravvivere facendo piccoli commerci in strada, mostravano capacità numeriche e matematiche eccezionali. "Se le persone fossero più abituate al calcolo mentale", chiosa Anichini, "probabilmente la vicenda del cambio lira-euro sarebbe andata diversamente".

(23 febbraio 2010)



[SM=g9202] [SM=g9202] [SM=g9202]





Beh questo articolo è fuori luogo oltre che ot, sarai mica il solo a saper fare 2+2.......e con l'euro non c'entra na mazza.........
Altri metodi per esaltar l'ego che ribolle inside sarebbero forse più graditi ad alcuni tuoi compagni di viaggio.............. [SM=g9058]




laplace77
00giovedì 25 febbraio 2010 17:49
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
grella, 25/02/2010 16.04:



Beh questo articolo è fuori luogo oltre che ot, sarai mica il solo a saper fare 2+2.......e con l'euro non c'entra na mazza.........
Altri metodi per esaltar l'ego che ribolle inside sarebbero forse più graditi ad alcuni tuoi compagni di viaggio.............. [SM=g9058]





scusami, non era mia intenzione offenderti ne' col primo ne' col secondo post!

[SM=g7802]


in merito al discorso "capacita' di fare i conti a mente" e "introduzione dell'euro", secondo me (e secondo l'articolo) il nesso c'e': se la gente fosse stata un po' piu' abile a farsi i conti (ed avesse avuto un po' di memoria dei prezzi), non dico che sarebbero cambiati radicalmente i volumi dei consumi, ma quanto meno la speculazione sarebbe stata piu' difficile...

ciao

[SM=g1750483]

grella
00giovedì 25 febbraio 2010 19:27
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
laplace77, 25/02/2010 17.49:




scusami, non era mia intenzione offenderti ne' col primo ne' col secondo post!

[SM=g7802]


in merito al discorso "capacita' di fare i conti a mente" e "introduzione dell'euro", secondo me (e secondo l'articolo) il nesso c'e': se la gente fosse stata un po' piu' abile a farsi i conti (ed avesse avuto un po' di memoria dei prezzi), non dico che sarebbero cambiati radicalmente i volumi dei consumi, ma quanto meno la speculazione sarebbe stata piu' difficile...

ciao

[SM=g1750483]




In teoria è così, in pratica c'è gente laureata in matematica e ingegneria che ha contratti da fame, altri immanicati paramafiosi e simili che nonostante il semianalfabetismo possiedono dieci attici e girano con le mazzette di contanti in tasca.........
Il mondo in realtà è diviso in due categorie fondamentali, gli onesti che fanno la fame e i disonesti pieni di soldi...........
Non lo imparerai su nessun libro ...........questo è sicuro.............anche il mondo della didattica è di un'ipocrisia all'ennesima potenza......

Per il resto......... [SM=g1750483]








laplace77
00giovedì 25 febbraio 2010 21:40
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
grella, 25/02/2010 19.27:



In teoria è così, in pratica c'è gente laureata in matematica e ingegneria che ha contratti da fame, altri immanicati paramafiosi e simili che nonostante il semianalfabetismo possiedono dieci attici e girano con le mazzette di contanti in tasca.........
Il mondo in realtà è diviso in due categorie fondamentali, gli onesti che fanno la fame e i disonesti pieni di soldi...........
Non lo imparerai su nessun libro ...........questo è sicuro.............anche il mondo della didattica è di un'ipocrisia all'ennesima potenza......

Per il resto......... [SM=g1750483]






[SM=g1747536]

nazionalsindacalista
00domenica 28 febbraio 2010 15:23
Re:
(sylvestro), 24/02/2010 19.35:

STOP ALLE VENDITE ALLO SCOPERTO, GOLDMAN DELUSA

24 Febbraio 2010 18:09 NEW YORK [SM=g1750163] [SM=g9058]



Non lo sapevo... evidentemente hanno paura che i loro scagnozzi (Goldy e co) esagerino, se poi a forza di qualche speculazione salta davvero qualche Piigs gli effetti collaterali sarebbero inarrestabili...
FraMI
00lunedì 1 marzo 2010 12:20
Re: Re:
nazionalsindacalista, 28/02/2010 15.23:



Non lo sapevo... evidentemente hanno paura che i loro scagnozzi (Goldy e co) esagerino, se poi a forza di qualche speculazione salta davvero qualche Piigs gli effetti collaterali sarebbero inarrestabili...



Già, ma il modo lo hanno trovato lo stesso...il dollaro è ormai conclamatamente in lotta con l'euro...Guerre tra poveri...

Di oggi la notizia che Francia e Germania sono pronte a coprire la Grecia (la più scrofa dei PIIGS)... [SM=g1746735]

Speriamo basti... [SM=g1765347]
nazionalsindacalista
00lunedì 1 marzo 2010 14:47
Re: Re: Re:
FraMI, 01/03/2010 12.20:



Già, ma il modo lo hanno trovato lo stesso...il dollaro è ormai conclamatamente in lotta con l'euro...Guerre tra poveri...

Di oggi la notizia che Francia e Germania sono pronte a coprire la Grecia (la più scrofa dei PIIGS)... [SM=g1746735]

Speriamo basti... [SM=g1765347]



Per forza! se la Grecia fallisce salta tutto l'euro; merdalia, spagna e co., tornerebbero alle loro monete deboli e alle svlutazioni competitive mettendo in ulteriore difficoltà le manifatture francesi e germaniche. Inoltre le banche teutoniche sono esposte in modo mostruoso verso il debito pubblico ellenico... per cui se salta la grecia fallisce anche il sistema finanziario germanico. I crucchi cominciano ad essere nervosetti... Secondo me sono stati i crucchi ad ordinare alla banca centrale spagnola di ordinare alle banche spagnole di svalutare gli asset immobiliari farlocchi per rafforzare un po' i coefficienti. Stanno cercando di tappare le crepe sempre più grosse. Scommettiamo che i primi 50 gg del primo trimestre '10 non stanno andando per nulla bene nonostante gli incentivi eccezionali?

FraMI
00mercoledì 3 marzo 2010 15:59
Re: Re: Re: Re:
nazionalsindacalista, 01/03/2010 14.47:



Per forza! se la Grecia fallisce salta tutto l'euro; merdalia, spagna e co., tornerebbero alle loro monete deboli e alle svlutazioni competitive mettendo in ulteriore difficoltà le manifatture francesi e germaniche. Inoltre le banche teutoniche sono esposte in modo mostruoso verso il debito pubblico ellenico... per cui se salta la grecia fallisce anche il sistema finanziario germanico. I crucchi cominciano ad essere nervosetti... Secondo me sono stati i crucchi ad ordinare alla banca centrale spagnola di ordinare alle banche spagnole di svalutare gli asset immobiliari farlocchi per rafforzare un po' i coefficienti. Stanno cercando di tappare le crepe sempre più grosse. Scommettiamo che i primi 50 gg del primo trimestre '10 non stanno andando per nulla bene nonostante gli incentivi eccezionali?




Dici? Io non credo. La grecia fa il pil della lombardia. E' una nazionucola...Si, la copriranno, non sono i soldi di carta che mancheranno...Quello che mancherà sarà una 'tranquilla struttura sociale' (pane e acqua?) che porterà presto (visto che i greci non son mica gente tranquilla) ad un tracollo della situazione in termini di sommossa popolare...Guarda qui cosa li aspetta:

www.corriere.it/economia/10_marzo_03/grecia-misure-antideficit_9b17ba8e-26bb-11df-b168-00144f02aa...

Grecia: misure antideficit per 4,8 miliardi
Il pacchetto: tagli a tredicesima, quattordicesima e salari, congelamento delle pensioni, aumento dell'Iva

Magari, col prossimo governo, quando toccherà a noi, allora forse l'euro traballerà un pò di più...mah, non sò, viviamo strani giorni.
nazionalsindacalista
00giovedì 4 marzo 2010 14:48
Re: Re: Re: Re: Re:
FraMI, 03/03/2010 15.59:



Dici? Io non credo. La grecia fa il pil della lombardia. E' una nazionucola...Si, la copriranno, non sono i soldi di carta che mancheranno...Quello che mancherà sarà una 'tranquilla struttura sociale' (pane e acqua?) che porterà presto (visto che i greci non son mica gente tranquilla) ad un tracollo della situazione in termini di sommossa popolare...Guarda qui cosa li aspetta:

www.corriere.it/economia/10_marzo_03/grecia-misure-antideficit_9b17ba8e-26bb-11df-b168-00144f02aa...

Grecia: misure antideficit per 4,8 miliardi
Il pacchetto: tagli a tredicesima, quattordicesima e salari, congelamento delle pensioni, aumento dell'Iva

Magari, col prossimo governo, quando toccherà a noi, allora forse l'euro traballerà un pò di più...mah, non sò, viviamo strani giorni.



Il problema non è quantitativo, ma "qualitativo". Se si rompe l'argine, anche se di poco, poi non lo possono fermare più. Salvano anche Portogallo, Spagna, Irlanda, Merdalia, ecc.?
Inoltre un fallimento statale porterebbe molti problemi di solvibilità alle banche europee...
Non ti credere, i crucchi sono tra l'incudine e il martello, senza considerare che l'opinione pubblica tedesca è ovviamente contraria a ogni aiuto (li conosci non i crucchi?).
Come dicevo secondo me sono stati loro ad ordinare alla banca centrale spagnola di far svalutare gli asset delle banche iberiche.
Concordo sul fatto che i Greci sono gente che si incazza, e mi fa molto piacere... così il gioco sporco è più difficile. In merdalia invece nessuno mai si ribella... l'ultima volta sono stati i reduci della Grande Guerra nel 1922... [SM=g7576] [SM=g9128]

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