Come uscire da questa crisi?

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labottegadelfuturo
00martedì 31 agosto 2010 10:27
iandy73
00martedì 31 agosto 2010 10:30
Re: Immenso Taleb in questo articolo tratto da "Il Sole 24 ore"
labottegadelfuturo, 31/08/2010 10.27:





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labottegadelfuturo
00martedì 31 agosto 2010 10:33
Re: Re: Immenso Taleb in questo articolo tratto da "Il Sole 24 ore"
iandy73, 31/08/2010 10.30:




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Allego il file in pdf che è meglio

marco---
00venerdì 4 novembre 2011 09:24
L'unica via di uscita dal default (Fonte: mstatus.splinder.com - di Vipom - 03/11/2011)

Strano che possa sembrare c’è una via, l’unica, forse la più semplice e difficile allo stesso tempo da realizzare per uscire dal pericolo di default: l’abolizione immediata dell’Unione Europea (un insieme di Stati ognuno del quale va per la sua strada) e la creazione degli Stati Uniti d’Europa, con una moneta unica magari da rifondare, un unico governo politico-economico e con una sola capitale. In secondo luogo, una volta creato il mega-Stato, bisognerebbe finirla una volta per tutte di allargare i confini della nuova Istituzione (il chè porta altri debiti e altre regioni da aiutare e sostenere) che tra l’altro, diventata una unica Nazione, non potrebbe più farlo.

Quali i benefici? Subito detto: i debiti di ogni Nazione verrebbero rielaborati, riconsiderati e ristrutturati tenendo conto delle potenzialità e dei bisogni di ogni singola regione, sparirebbero tutte queste guerre finanziarie e speculative interne ed esterne all’Europa…perché non c’è dubbio che fin quando l’Unione non diventa politica e rimane solo economica gli unici Stati che se ne avvantaggiano sono appunto quelli con un maggior peso politico.

E’ certo una soluzione alla quale prima o poi si deve arrivare, anche se non si sa quando, ma nel frattempo lo spettro del default avanza e fa paura e non sappiamo proprio nulla del come e del quando potrebbe divenire una realtà.
serafin.
00venerdì 4 novembre 2011 22:54
Re:
marco---, 04/11/2011 09.24:

L'unica via di uscita dal default (Fonte: mstatus.splinder.com - di Vipom - 03/11/2011)

Strano che possa sembrare c’è una via, l’unica, forse la più semplice e difficile allo stesso tempo da realizzare per uscire dal pericolo di default: l’abolizione immediata dell’Unione Europea (un insieme di Stati ognuno del quale va per la sua strada) e la creazione degli Stati Uniti d’Europa, con una moneta unica magari da rifondare, un unico governo politico-economico e con una sola capitale. In secondo luogo, una volta creato il mega-Stato, bisognerebbe finirla una volta per tutte di allargare i confini della nuova Istituzione (il chè porta altri debiti e altre regioni da aiutare e sostenere) che tra l’altro, diventata una unica Nazione, non potrebbe più farlo.

Quali i benefici? Subito detto: i debiti di ogni Nazione verrebbero rielaborati, riconsiderati e ristrutturati tenendo conto delle potenzialità e dei bisogni di ogni singola regione, sparirebbero tutte queste guerre finanziarie e speculative interne ed esterne all’Europa…perché non c’è dubbio che fin quando l’Unione non diventa politica e rimane solo economica gli unici Stati che se ne avvantaggiano sono appunto quelli con un maggior peso politico.

E’ certo una soluzione alla quale prima o poi si deve arrivare, anche se non si sa quando, ma nel frattempo lo spettro del default avanza e fa paura e non sappiamo proprio nulla del come e del quando potrebbe divenire una realtà.




Fantascienza
marco---
00mercoledì 12 giugno 2013 13:50
Ringraziando stelafe per questa segnalazione.

Debito pubblico e fallimento delle imprese italiane

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