Un caso tipico in una città atipica [molto lungo...]
Ciao a tutti,
è la prima volta che scrivo in questo forum, che ho trovato molto interessante e ricco di informazioni utili (complimenti a chi lo gestisce!)
Mi chiamo Roberto, sono un ingegnere di Palermo, ho 30 anni e lavoro nel settore delle telecomunicazioni; ho la fortuna di avere un contratto a tempo indeterminato, ed uno stipendio un pò più alto della media delle mie parti (circa 1700 euro al mese su 13 mensilità)... il fatto che il contratto sia a tempo indeterminato, da queste parti, e specialmente nel mio settore, ha una valenza molto relativa, dato che le aziende medio-piccole come la mia (circa 120 dipendenti), sono tendenzialmente molto instabili e sono le prime a subire le pesanti conseguenze derivanti dalle frequenti (sgrat sgrat) crisi di settore.
La mia dolce metà fa la psicologa; è un ambito in cui si fa molta fatica ad inserirsi. Seri però è molto brava e, sebbene sia specializzata da poco più di un anno, ha già qualche paziente e lavora presso un paio di ospedali pubblici, ai reparti di psichiatria, dove collabora da volontaria (quindi non retribuita)... Diciamo che fra introiti e spese di specializzazione che continua a sostenere tutt'oggi, non può contare su un vero reddito fisso... la sua famiglia, però, possiede un paio di immobili, niente di che... un piccolo (65mq) appartamento in una zona molto centrale, ma un pò 'economica', ed un locale commerciale, proprio nella stessa palazzina. L'immobile residenziale rende al momento soltanto 200 euro al mese, (ci abita da 30 anni una signora, oggi anziana... la cifra è molto bassa apposta, ci è stato detto che un immobile di questo tipo, normalmente, lo si affitterebbe facilmente a 350 euro almeno). L'immobile commerciale, al momento in fase di totale ristrutturazione, dovrebbe rendere intorno a 600 euro al mese.
...abbiamo deciso di sposarci, e ci siamo messi a cercare casa qui a Palermo. Facendo un paio di conti, unendo i contanti (pochi) di cui disponiamo ed un mutuo che le banche ci hanno detto che non dovrebbero aver problemi a concederci, siamo giunti alla conclusione che possiamo permetterci una casa di massimo (ma proprio massimo eh...) 300.000 euro.
Palermo, come forse alcuni di voi sapranno, è una città un pò atipica... i prezzi sono notevolmente più bassi delle altre città italiane (un appartamento di nuova costruzione, in una zona 'carina', costa circa 3500euro/mq); d'altra parte le previsioni per il prossimo semestre danno ancora un rialzo del 5% circa... Qui la nostra generazione è cresciuta, per vicende storiche che non mi dilungo troppo a spiegare, in appartamenti di 140-180 mq in zone che, inizialmente periferiche, si sono trasformate negli anni '80 in zone di prestigio.
Per questo motivo, per me e Seri, come per la molte coppie palermitane, è molto 'scomodo' costruire una famiglia in una casa di dimensioni inferiori a 110mq. E fatti i giusti conti (e quasi un anno di ricerche), con la cifra di cui disponiamo, possiamo arrivare a massimo 85mq in una zona che ci piace, oppure 100mq in zone meno belle. Insomma, dovremmo accontentarci molto; in più, siamo coscienti che se comprassimo casa oggi, ci ritroveremmo con qualcosa che non ci piace al 100% e che, in qualche anno, avrà un valore (molto?) più basso.
Stiamo quindi valutando una possibilità: proviamo a convincere la signora a lasciarci casa (la signora ha un contratto regolare che scade nel 2011), la ristrutturiamo (ipotizziamo una spesa di circa 30.000 euro), ci viviamo finchè la famosa 'bolla' non implode, dopodichè compriamo la casa che ci piace (a questo punto con la cifra di cui dovremmo disporre, speriamo di non doverci ancora accontentare... considerate che durante questo periodo non spenderemmo un euro in affitto)... la casa che lasceremo sarà un immobile recentemente ristrutturato, con tutti gli impianti a norma, bello (anche se piccolo) e confortevole, da cui speriamo di poter ricavare almeno 500 euro al mese (contro i 200 di oggi). Considerate che in questo bilocale di 65mq, non so per quanti anni riusciremmo a viverci... magari dopo un paio di anni arriva un bambino (bè... ci stiamo sposando anche per quello no?!?!)... finchè sarà piccolo non sarà difficile convincerlo a stare in una piccola cameretta... ma poi???
...ora... sarebbe una scelta giusta? Quali potrebbero essere i pro e i contro? Quali i rischi? E' una mossa che andrebbe fatta ad occhi chiusi, oppure ci sono alcuni aspetti che non stiamo valutando?
Vi prego, non prendeteci per 'viziati'...so bene che a Milano o Roma, abitare in 50mq è la norma e 3500euro/mq si spendono magari in zone periferiche... ma, come ho scritto sopra, Palermo è una città 'atipica'...
Grazie a tutti, specie a chi di voi vorrà aiutarci a scegliere!
Roberto