Dal forum " I nostri soldi " di Massimo Fracaro - corriere della sera
DOMANDA (05/02/09)
Tassi giù e spread su
Essendo in contatto con varie banche dal mese di settembre 2008 per una stipula di un mutuo a tasso fisso, mi sono accorto che alla vigilia del taglio dei tassi mi conveniva aspettare, mi ritrovo ora con uno spread che è praticamente raddoppiato (siamo al 2%) , alla fine la rata e' sempre quella , possibile che non ci siano interventi per garantire che all'abbasarsi del costo del danaro le banche non se ne approfittino in questa maniera facendo cartello??
RISPOSTA
Purtroppo è vero:
molte banche, ma non tutte,
hanno alzato lo spread vanificando parte della discesa dei tassi.
L'anomalia è stata già segnalata da CorrierEconomia. Da settembre, però, i tassi sono scesi di tre punti, quindi un beneficio sulla rata c'è sicuramente, nonostante l'aumento degli spread. Non credo a soluzioni dirigistiche, basta cercare e si trovano ancora mutui con spread minimi. La riduzione del costo dei mutui passa attraverso la concorrenza e la semplificazione delle procedure.
Le banche sono timorose a concedere mutui perchè temono una discesa dei prezzi immobiliari e, quindi, delle loro garanzie. C'è anche preoccupazione sulla solidità dei mutuatari viste le evidenti difficoltà del sistema produttivo. Questi due fattori fanno aumentare il rischio dei finanziamenti. Inoltre la disperata ricerca di liquidità porta le banche a cercare di aumentare le proprie entrate, attraverso un rincaro delle commissioni.
Ma ripeto: si possono trovare ancora ottime proposte.