E' veramente tutta colpa degli AI?

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jago76
00martedì 24 febbraio 2009 11:56
Una provocazione...
Innanzitutto un doveroso chiarimento: lungi da me l'idea di difendere gli AI che, in base alla mia esperienza personale, considero una "categoria" (se così si può parlare) poco professionale, arraffona e di basso livello - com, d'altronde potete leggere nei miei post precedenti.
Detto questo, voglio pero' "lanciare" un argomento piuttosto spinoso e cioè è tutta colpa degli AI se siamo in bolla? E' davvero colpa degli AI se uno ha comprato a 400k una casa che ne vale 200???
Dal mio punto di vista gli AI, pur se tratasi di una categoria che mi piace molto molto poco, non hanno grandissime colpe (se dovessi dare una percentuale gli darei un 20% di responsabilità) per i seguenti motivi:

1) se il prezzo di un immobile era troppo elevato, sarebbe bastato dire "no" al venditore ed all'AI..probabilmente avremmo anticipato la situazione attuale (dove, infatti, un sacco di gente sta dicendo "no" ed il numero delle compravendite è notevolmente calato);

2) se non ho i soldi per comprare e li devo prendere a mutuo beh, una persona seria dovrebbe farsi BENEi conti in tasca e soprattutto LEGGERSI le clausole del mutuo prima di lamentarsi di quello che potrebbe avvenire in seguito. Ovviamente la gente NON HA VOGLIA di sbattersi un po' e poi si lamenta della clausoletta che li frega..peccato che sarebbe bastato leggerla prima. Certo, magari la "clausoletta" non te la cambiavano, ma almeno sapevi cosa facevi...

3) l'AI non ti spinge DIRETTAMENTE ad indebitarti...è vero che ti sta vendendo un bene sopravvalutato ma anche in questo caso, una persona mediamente sveglia dovrebbe capire da sola che fiabe del tipo "il mattone si rivaluta sempre..." " il mattone non tradisce mai..." sono, appunto, fiabe o fuffa da venditori...Se uno non lo capisce..beh, non stiamo certo parlando di un "grande truffa" ai danni dell'acquirente, ma solo di un'acquirente avido/sprovveduto/ignorante che si è lasciato fregare...

4) In sintensi, ritengo che ognuno debba essere responsabilizzato per le proprie scelte e per le proprie azioni (cosa che in Italia non avviene quasi mai...!). E' come quando si va in banca e si comprano con i risparmi di una vita, strumenti finanziari che neppure comprendiamo: scusatemi ma io non trovo scusanti per una persona che spende il proprio denaro (e quello della sua famiglia) senza LEGGERE o quantomeno senza farsi consigliare da un esperto. PErciò credo che alla fine la responsabilità della banca sia poca (andiamo dai, non mi direte che chi ha comprato Tango Bond faceva bene a fidarsi di ottenere il 15% annuo e che l'Argentina non sarebbe crollata...). Parallelamente anche la responsabilità degli AI, è, secondo me, poca a fronte dell'avidità/pigrizia dei cittadini.

5)truffe e raggiri vari degli AI. Capitano spesso e volentieri ma, anche in questo caso, sarebbe sufficiente essere un po' meno avidi ed avere un po' più voglia di documentarsi (cioè, in altre parole STUDIARE) per conoscere i prori diritti e quello che si sta facendo quando si compra/vende una casa. Se poi uno non ha tempo di STUDIARE (scusate la ripetizione) e preferisce andare in giro a prendere il sole lo faccia pure, pero' si faccia almeno assistere da un suo consulente di fiducia (non l'AI che, nel migliore dei casi DOVREBBE essere imparziale).

In sintesi, la maggior responsabilità dell'attuale crisi/bolla è, secondo me, essenzialmente dei cittadini che, nel caso specifico degli italiani hanno mescolato le due peggiori qualità di cui sono ben forniti: avidità ed ingnoranza. E adesso si lamentano delle proprie mancanze...

Aspetto Vs. commenti.
marco---
00martedì 24 febbraio 2009 12:17
Sono d'accordo con te al 100% per tutto ciò che concerne la tendenziale pigrizia degli italiani nell'informarsi e, puntualmente, nel lamentarsi dopo.
Ritengo che nel momento in cui si destina l'uso di tutti i risparmi di decenni, oltre ai futuri stipendi accendendo un mutuo, valga la pena spendere un po' di tempo, l'euribor per molti mutuatari a TV è qualcosa di completamente sconosciuto.
Certo, anch'io penso che non tutta la colpa sia delle banche (non intendo affatto difenderle) mi chiedo infatti come si faccia ad accendere un mutuo a tasso variabile ignorando completamente il meccanismo che ne regola il variare della rata nel tempo.
Per ciò che concerne gli AI, io penso che nell'ambito della crescita della bolla speculativa immobiliare abbiano giocato un ruolo da non sottovalutare, ripropongo a questo proposito un articolo.

Casa sotto-zero. E’ il momento di acquistare? (Fonte: Giornale di Brescia - 14/01/2009 - di Gianni Bonfadini)
"Ma è anche colpa di noi agenti"

..."I prezzi? Per me restano ancora troppo cari". Giuseppe Cibelli, dell’omonima agenzia di corso Magenta, va controcorrente rispetto ai colleghi e precisa: "E’ anche colpa nostra se il mercato si è fermato e soprattutto se dobbiamo tentare di vendere prodotti a prezzi che non corrispondono a quanto si vende. Negli anni facili abbiamo preso tutto dando eccessive speranze ai clienti che ci affidavano il mandato a vendere. Adesso questa politica ci si ritorce contro. Adesso – continua Cibelli – è il tempo della qualità, della capacità nostra di essere convinti di quel che vendiamo e di essere capaci di valorizzarlo. E quando dico che i prezzi sono alti lo dico con ragione di causa: un conto sono i listini, un altro sono i rogiti notarili"...


Shiller giustamente sottolinea l'aspetto psicologico della questione.

Is The Housing Market About to Bubble Over? (Fonte: foxnews.com - By Gail Buckner - 24/08/2005)
Robert J. Shiller professore nella Yale University scrisse un libro dal titolo "Irrazionale Esuberanza" col quale predisse con precisione lo scoppio della bolla tecnologica del 2000; il seguito di questo libro "Irrazionale Esuberanza, Seconda Edizione" uscito nella primavera 2005 aggiunge un capitolo relativo alla bolla immobiliare.
A differenza di altri economisti che definiscono le bolle speculative solamente in termini matematici e con abbondanza di grafici, Shiller le definisce come una "malattia", un "contagio sociale", una "epidemia" il cui mezzo di trasmissione è la parola.


Marco
pax2you
00martedì 24 febbraio 2009 12:22
Re: Una provocazione...
jago76, 24/02/2009 11.56:

Innanzitutto un doveroso chiarimento: lungi da me l'idea di difendere gli AI che, in base alla mia esperienza personale, considero una "categoria" (se così si può parlare) poco professionale, arraffona e di basso livello - com, d'altronde potete leggere nei miei post precedenti.
Detto questo, voglio pero' "lanciare" un argomento piuttosto spinoso e cioè è tutta colpa degli AI se siamo in bolla? E' davvero colpa degli AI se uno ha comprato a 400k una casa che ne vale 200???
Dal mio punto di vista gli AI, pur se tratasi di una categoria che mi piace molto molto poco, non hanno grandissime colpe (se dovessi dare una percentuale gli darei un 20% di responsabilità) per i seguenti motivi:

1) se il prezzo di un immobile era troppo elevato, sarebbe bastato dire "no" al venditore ed all'AI..probabilmente avremmo anticipato la situazione attuale (dove, infatti, un sacco di gente sta dicendo "no" ed il numero delle compravendite è notevolmente calato);

2) se non ho i soldi per comprare e li devo prendere a mutuo beh, una persona seria dovrebbe farsi BENEi conti in tasca e soprattutto LEGGERSI le clausole del mutuo prima di lamentarsi di quello che potrebbe avvenire in seguito. Ovviamente la gente NON HA VOGLIA di sbattersi un po' e poi si lamenta della clausoletta che li frega..peccato che sarebbe bastato leggerla prima. Certo, magari la "clausoletta" non te la cambiavano, ma almeno sapevi cosa facevi...

3) l'AI non ti spinge DIRETTAMENTE ad indebitarti...è vero che ti sta vendendo un bene sopravvalutato ma anche in questo caso, una persona mediamente sveglia dovrebbe capire da sola che fiabe del tipo "il mattone si rivaluta sempre..." " il mattone non tradisce mai..." sono, appunto, fiabe o fuffa da venditori...Se uno non lo capisce..beh, non stiamo certo parlando di un "grande truffa" ai danni dell'acquirente, ma solo di un'acquirente avido/sprovveduto/ignorante che si è lasciato fregare...

4) In sintensi, ritengo che ognuno debba essere responsabilizzato per le proprie scelte e per le proprie azioni (cosa che in Italia non avviene quasi mai...!). E' come quando si va in banca e si comprano con i risparmi di una vita, strumenti finanziari che neppure comprendiamo: scusatemi ma io non trovo scusanti per una persona che spende il proprio denaro (e quello della sua famiglia) senza LEGGERE o quantomeno senza farsi consigliare da un esperto. PErciò credo che alla fine la responsabilità della banca sia poca (andiamo dai, non mi direte che chi ha comprato Tango Bond faceva bene a fidarsi di ottenere il 15% annuo e che l'Argentina non sarebbe crollata...). Parallelamente anche la responsabilità degli AI, è, secondo me, poca a fronte dell'avidità/pigrizia dei cittadini.

5)truffe e raggiri vari degli AI. Capitano spesso e volentieri ma, anche in questo caso, sarebbe sufficiente essere un po' meno avidi ed avere un po' più voglia di documentarsi (cioè, in altre parole STUDIARE) per conoscere i prori diritti e quello che si sta facendo quando si compra/vende una casa. Se poi uno non ha tempo di STUDIARE (scusate la ripetizione) e preferisce andare in giro a prendere il sole lo faccia pure, pero' si faccia almeno assistere da un suo consulente di fiducia (non l'AI che, nel migliore dei casi DOVREBBE essere imparziale).

In sintesi, la maggior responsabilità dell'attuale crisi/bolla è, secondo me, essenzialmente dei cittadini che, nel caso specifico degli italiani hanno mescolato le due peggiori qualità di cui sono ben forniti: avidità ed ingnoranza. E adesso si lamentano delle proprie mancanze...

Aspetto Vs. commenti.




Divide et impera.
Un motto che ha 2000 anni e che ancora oggi funziona benissimo.
Un altro potrebbe essere:
Panem et circenses

Insomma come meglio netraulizzare un nemico se non con il nemico stesso?
Prendi una persona comune che nel 2007 si ritrova in una situazione in cui le case costano tantissimo,gli affitti sono altissimi e ha la necessità di creare uno spazio per la sua famiglia.
Azzerando la costruzione di case pubbliche(1900 nel 2007) non si ha scampo.
E gli agenti?
Gli agenti sono persone che per varie ragioni(piu' o meno morali) hanno cercato un modo di cavarsela in uno stato dove le alternative di lavoro erano davvero scarse.
A quel punto poi trovi chi si comporta bene e chi no....comunque tutti si sono dovuti adeguare alla situazione di alta richiesta di case e alte pretese dei venditori.


In ogni caso sono tutte persone della nostra società.
Con del buono e del cattivo in loro

Un vecchio croato 2-3 anni fa mi ha detto:
Finche c'era il comunismo avevamo tutti l'essenziale:una casa,un lavoro, una vacanza e da mangiare.
Vi era minore libertà di stampa ma vi era piu' solidarietà.

Ora con la democrazia c'e' chi sta meglio e chi sta peggio,una maggiore apparente libertà di stampa e meno solidarietà.

Io non sono pro comunismo(basta vedere cosa hanno combinato i leader croati pochi anni fa) ma la realtà e' che se metti le persone nella condizione o nella paura di avere fame queste perdono di vista molti valori di solidarietà...e' la natura umana e di qualsiasi essere vivente di origine animale.


dgambera
00martedì 24 febbraio 2009 12:26
Re: Una provocazione...
Sono quasi d'accordo con te.

jago76, 24/02/2009 11.56:

Innanzitutto un doveroso chiarimento: lungi da me l'idea di difendere gli AI che, in base alla mia esperienza personale, considero una "categoria" (se così si può parlare) poco professionale, arraffona e di basso livello - com, d'altronde potete leggere nei miei post precedenti.
Detto questo, voglio pero' "lanciare" un argomento piuttosto spinoso e cioè è tutta colpa degli AI se siamo in bolla? E' davvero colpa degli AI se uno ha comprato a 400k una casa che ne vale 200???
Dal mio punto di vista gli AI, pur se tratasi di una categoria che mi piace molto molto poco, non hanno grandissime colpe (se dovessi dare una percentuale gli darei un 20% di responsabilità) per i seguenti motivi:

1) se il prezzo di un immobile era troppo elevato, sarebbe bastato dire "no" al venditore ed all'AI..probabilmente avremmo anticipato la situazione attuale (dove, infatti, un sacco di gente sta dicendo "no" ed il numero delle compravendite è notevolmente calato);

2) se non ho i soldi per comprare e li devo prendere a mutuo beh, una persona seria dovrebbe farsi BENEi conti in tasca e soprattutto LEGGERSI le clausole del mutuo prima di lamentarsi di quello che potrebbe avvenire in seguito. Ovviamente la gente NON HA VOGLIA di sbattersi un po' e poi si lamenta della clausoletta che li frega..peccato che sarebbe bastato leggerla prima. Certo, magari la "clausoletta" non te la cambiavano, ma almeno sapevi cosa facevi...

3) l'AI non ti spinge DIRETTAMENTE ad indebitarti...è vero che ti sta vendendo un bene sopravvalutato ma anche in questo caso, una persona mediamente sveglia dovrebbe capire da sola che fiabe del tipo "il mattone si rivaluta sempre..." " il mattone non tradisce mai..." sono, appunto, fiabe o fuffa da venditori...Se uno non lo capisce..beh, non stiamo certo parlando di un "grande truffa" ai danni dell'acquirente, ma solo di un'acquirente avido/sprovveduto/ignorante che si è lasciato fregare...




Fin qui d'accordissimo con te. Soprattutto l'ultimo punto: "se fosse così facile fare i soldi, mica li farebbero fare a te, imbecille".

jago76, 24/02/2009 11.56:



4) In sintensi, ritengo che ognuno debba essere responsabilizzato per le proprie scelte e per le proprie azioni (cosa che in Italia non avviene quasi mai...!). E' come quando si va in banca e si comprano con i risparmi di una vita, strumenti finanziari che neppure comprendiamo: scusatemi ma io non trovo scusanti per una persona che spende il proprio denaro (e quello della sua famiglia) senza LEGGERE o quantomeno senza farsi consigliare da un esperto. PErciò credo che alla fine la responsabilità della banca sia poca (andiamo dai, non mi direte che chi ha comprato Tango Bond faceva bene a fidarsi di ottenere il 15% annuo e che l'Argentina non sarebbe crollata...). Parallelamente anche la responsabilità degli AI, è, secondo me, poca a fronte dell'avidità/pigrizia dei cittadini.




Qui sono quasi d'accordo.
Io ho comprato CONSAPEVOLMENTE i Tangobond, sapevo che c'era rischio, ma mai mi sarei aspettato il default di una nazione. Dopo non sono andato a prendermela con la banca, ma sono in causa con l'Argentina (questo credo sia giusto).

jago76, 24/02/2009 11.56:



5)truffe e raggiri vari degli AI. Capitano spesso e volentieri ma, anche in questo caso, sarebbe sufficiente essere un po' meno avidi ed avere un po' più voglia di documentarsi (cioè, in altre parole STUDIARE) per conoscere i prori diritti e quello che si sta facendo quando si compra/vende una casa. Se poi uno non ha tempo di STUDIARE (scusate la ripetizione) e preferisce andare in giro a prendere il sole lo faccia pure, pero' si faccia almeno assistere da un suo consulente di fiducia (non l'AI che, nel migliore dei casi DOVREBBE essere imparziale).




Qui sono poco d'accordo: chi è del mestiere ne sa una più del diavolo se ti vuole imbrogliare. Trovo sbagliata l'idea di doversi tutelare a priori sempre e comunque: significa che siamo una nazione di disonesti. E' la mentalità che deve cambiare: dobbiamo imparare ed insegnare la cultura dell'onestà e della correttezza.

jago76, 24/02/2009 11.56:



In sintesi, la maggior responsabilità dell'attuale crisi/bolla è, secondo me, essenzialmente dei cittadini che, nel caso specifico degli italiani hanno mescolato le due peggiori qualità di cui sono ben forniti: avidità ed ingnoranza. E adesso si lamentano delle proprie mancanze...

Aspetto Vs. commenti.




Sono d'accordissimo con te sulla sintesi finale.

Secondo me, però, hai scordato un altro attore che ci ha pappato alla grande in tutto questo.
Le banche: sono state come gli spacciatori che "aiutano" i tossici a drogarsi, pur sapendo che questi si stanno praticamente suicidando (scusate il paragone un pò crudo).
everywhere73
00martedì 24 febbraio 2009 15:15
Sara' anche giusto informarsi bene, leggere tutto quello che si firma, andare a fondo nelle cose, ma e' anche normale che si finisca anche per essere influenzati da quello che fanno gli altri, soprattutto se lo fanno tutti quelli che ti stanno intorno...

Io sono convinto che, al di la' della pigrizia (che riguarda anche me per primo) di non voler andare a fondo alle cose, ci siano tante persone che si sono, in questi anni, fidate di lupi travestiti da agnelli.

Senza contare che a volte la scelta non esiste... come ha detto giustamente qualcuno se devo comprare casa a prezzi folli o andare in affitto a prezzi folli, e' normale che, anche se so che sono prezzi folli, qualcosa dovro' fare...

Insomma, secondo me il grosso della colpa e' degli agenti immobiliari (me la prendo ovviamente molto di piu' con la dirigenza che non con il piccolo agente, che probabilmente non ha neanche voce in capitolo) e delle banche (anche qui me la prendo con la dirigenza).

Gli altri sono piu' vittime che altro.

Roberto Ponziani
00martedì 24 febbraio 2009 15:19
Io credo che se c'è una colpa degli agenti è quella di aver fotografato il mercato e stop, mettendosi dalla parte del venditore, per mancanza di "palle" o di "portafoglio" specie nei mercati dove impera l'esclusiva.

L'esclusiva infatti ha generato uno squilibrio notevole a favore dei proprietari, creando un fenomeno di "domanda" da parte degli Ai nei confronti di questi, da soddisfare come si può.

Sommando questo a esigenze di bilancio che, specie nei franchising hanno generato una propensione alla caccia all'incarico, con orde di ragazzetti di belle speranze, attirati da guadagni stratosferici il più delle volte rimasti leggende metropolitane per loro, si sono fatti sfruttare per portare "incarichi" a volte remunerati un tot. a incarico...

Chiaro che questo fenomeno ha finito per radicarsi molto nelle usanze dell'Ai, che in effetti invece è altro.

Pensate che alcuni vogliono rendere l'incarico obbligatorio per legge, il che significherebbe, a parere dello scrivente, la fine del mediatore da CC e della mediazione pura, che è e rimane il mezzo più UTILE e AVANZATO per venditori e compratori (anche se per capirlo necessita una coscienza civile superiore, rara da noi).

(Si pensi alla conciliazione stragiudiziale, ad esempio, un sistema dove la mediazione viene applicata alla giustizia, un esempio di strumento civico avanzato.)

Idealmente l'Ai dovrebbe esser cercato dai venditori che vogliono vendere una casa tramite agenzia, ma questa cosa in italia non succede.

Ecco che l'ai allora inventa l'"acquisizione", che a parere mio dovrebbe essere un proporsi al proprietario, con chiarezza, ma non con servilismo:

"Salve, sono Roberto Ponziani dell'agenzia immobiliare Oris, sono venuto a sapere che vende la casa in via xxx, volevo sapere se fsse interessato a farci lavorare anche noi alla vendita del'immobile"

Sì? NO?

Grazie lo stesso.

In mercati invece dove l'esclusiva impera questo meccanismo non può esistere, quindi gli AI, specie quelli con bilanci di spesa e obiettivi, si trovano a dover inventare cose per acquisire.

In un mercato normale, fatto di persone mature, dovrebbero bastare i servizi offerti, oltre alla loro qualità, ma nell'immobiliare così non è, almeno fino a quando non c'è conoscenza diretta.

In soldoni, non basta offrire servizi avanzati alla clientela, anzi, il proprietario è convinto che non gli serva NULLA per vendere l'immobile (cosa spesso non vera).

Ecco che l'Ai che non ha portafoglio deve inventarsi qualcosa.

NOI Ai potremmo benissimo sopperire a tali mancanze semplicemente creando strumenti per lavorare sinergicamente, ma ciò prevede che noi ai avessimo un cervello, quindi, come avrete capito, non è successo.

Da queste mancanza di "forza" propositiva nasce quindi il fenomeno delle sopra-valutazioni o dei superi, roba CONTRO ogni etica professionale e CONTRO il mercato (ai limiti della turbativa a parere mio), per indorare la pillola al proprietario che coccolato cede la tanto agognata esclusiva.

Questo non è avvenuto dovunque, ma in gran parte d'italia sì, specie nelle grandi città.

Quindi, l'esclusiva, uno strumento che di per se non sarebbe nocivo, ha finito nei grandi numeri per essere ll molla di un meccanismo perverso nelle compravendite, generando nei proprietari la convinzione di avere ORO invece che mattoni (che hanno un valore, certo, ma giusto!).

Poi c'è il fenomeno dei clienti ch enon pagano, quindi eco venir fuori moduletti e modulini e fogliettini di visitina.. il tutto con il risultato di creare una DIFFIDENZA invece di cercare la FIDUCIA (pensate che molti deridono chi come me lavora a fiducia, lo so che rischio e lo prendo in domo a volte, ma se nessuno comincia..).

Alle mancanze degli ai quindi si deve aggiungere i buchi legislativi nel settore, le scarse garanzie di incasso dell'AI, la scarsa educazione civica dei clienti che non hanno rispetto del lavoro altrui,ecc.

Ricordo a tutti che la categoria AI non ha praticamente peso nel panorama politico italico.

In soldoni, la colpa di ciò che accade è dell'italiano.
dgambera
00martedì 24 febbraio 2009 15:28
Re:
Roberto Ponziani, 24/02/2009 15.19:

In soldoni, la colpa di ciò che accade è dell'italiano.




Hai praticamente inventato la "socializzazione delle colpe" [SM=g7576]
Mark_Hole
00giovedì 26 febbraio 2009 09:04
non è solo colpa degli italiani ....
... a mio avviso, come scrivevo anche su BAI qualche tempo fa, la colpa è stata di "girandola" di soggetti che hanno generato la bolla con buona pace di tutti.

Prima per tre vani, anche se non avevi liquidità (leggi mutuo 100 %), andavi in banca, dove il direttore aveva come target prize il numero di mutui erogati, e chiedevi un mutuo di € 300.000 per 4 vani Problemi ? nessuno!

Ed il proprietario e l'agente immmobiliare al seguito alzavano sempre più l'asticella .

Ed allora , come ho già letto, perchè non mettere insieme sistemi più macchivellici tipo Tecnocasa che Kiron faceva anche il finaziamento; ho visto personalmente dare mutui conteggiando anche % di stipendi fuori busta ...

Vai oggi a chiedere un mutuo come ai paragrafi precedenti; ci pensa già il perito dela banca a deprezzarti l'immobile ed a darti subito un valore del 20% in meno. Quindi oggi se hai cash bene e compri altrimenti, come si dice a Firenze, chiodi !

Detto questo, con buona pace del povero Seroli, l'era del venditore è finita perchè il meccanismo si è rotto ed in un panorama di crisi profonda che vedrà la fine forse nel 2010 i numerosi operatori immobiliari (abusivi o meno) sono destinati, essendo il soggetto più debole della catena, a sparire.

Non è solo colpa degli AI, ma essendo il front-office del sistema, sono quelli destinati a essere quelli che prendono le "palate nel viso".

Secondo me peggio di loro ci sono solo gli impresari edili ... ma questo è un altro disocrso.

Comunque non si preoccupino gli italiani sono in buona compagnia con il resto del mondo !

Mark
Roberto Ponziani
00giovedì 26 febbraio 2009 09:24
Re: non è solo colpa degli italiani ....
Mark_Hole, 26/02/2009 9.04:

... a mio avviso, come scrivevo anche su BAI qualche tempo fa, la colpa è stata di "girandola" di soggetti che hanno generato la bolla con buona pace di tutti.

Prima per tre vani, anche se non avevi liquidità (leggi mutuo 100 %), andavi in banca, dove il direttore aveva come target prize il numero di mutui erogati, e chiedevi un mutuo di € 300.000 per 4 vani Problemi ? nessuno!

Ed il proprietario e l'agente immmobiliare al seguito alzavano sempre più l'asticella .

Ed allora , come ho già letto, perchè non mettere insieme sistemi più macchivellici tipo Tecnocasa che Kiron faceva anche il finaziamento; ho visto personalmente dare mutui conteggiando anche % di stipendi fuori busta ...

Vai oggi a chiedere un mutuo come ai paragrafi precedenti; ci pensa già il perito dela banca a deprezzarti l'immobile ed a darti subito un valore del 20% in meno. Quindi oggi se hai cash bene e compri altrimenti, come si dice a Firenze, chiodi !

Detto questo, con buona pace del povero Seroli, l'era del venditore è finita perchè il meccanismo si è rotto ed in un panorama di crisi profonda che vedrà la fine forse nel 2010 i numerosi operatori immobiliari (abusivi o meno) sono destinati, essendo il soggetto più debole della catena, a sparire.

Non è solo colpa degli AI, ma essendo il front-office del sistema, sono quelli destinati a essere quelli che prendono le "palate nel viso".

Secondo me peggio di loro ci sono solo gli impresari edili ... ma questo è un altro disocrso.

Comunque non si preoccupino gli italiani sono in buona compagnia con il resto del mondo !

Mark



MarK, non puoi fare una polemica con seroli a distanza, tra l'altro ha fatto tre proposte sto mese quindi dal suo punto di vista chiaramente potrebbe solo smentirti. (infatti il bastardo è a sciare).

Solo un consiglio, poi fai te.

Mark_Hole
00giovedì 26 febbraio 2009 11:52
Roberto,

io non faccio polemica distanza dico, come ben sai, quello che penso: peccato che ho anticipato di sei mesi quello che è il panorama generale.

Sono contento che Seroli sia a sciare ma detto questo non mi sembra di aver offeso o polemizzato o semplicemente riportato, a margine di un mio intervento, quello che su BAI a qualcuno fa scomodo sentire.

La penso così e lo sai bene; qomunque grazie del consiglio anche se credo di continuare sulla mia strada indipendente e democratica a differenze, e questa è polemica, dell'attuale linea editoriale di BAi.

Ma anche questa è un altra storia.

Mark
Roberto Ponziani
00giovedì 26 febbraio 2009 12:03
Re:
Mark_Hole, 26/02/2009 11.52:

Roberto,

io non faccio polemica distanza dico, come ben sai, quello che penso: peccato che ho anticipato di sei mesi quello che è il panorama generale.

Sono contento che Seroli sia a sciare ma detto questo non mi sembra di aver offeso o polemizzato o semplicemente riportato, a margine di un mio intervento, quello che su BAI a qualcuno fa scomodo sentire.

La penso così e lo sai bene; qomunque grazie del consiglio anche se credo di continuare sulla mia strada indipendente e democratica a differenze, e questa è polemica, dell'attuale linea editoriale di BAi.

Ma anche questa è un altra storia.

Mark



Va beh, potevi dire quello ch epensi senza citare seroli, tutto qua ;)
Mark_Hole
00giovedì 26 febbraio 2009 13:32
Era per fargli pubblicità ... e poi se ha chiuso tre compravendite in un mese, anche se il dato è puramente unilaterale, è sicuramente un buon segno della ripresa del mercato fiorentino :-)) Penso sia l'unico ...
M.
giemmeppi
00giovedì 26 febbraio 2009 13:42
Re:
Mark_Hole, 26/02/2009 13.32:

Penso sia l'unico ...



seroli mi puzza di fake lontano un chilometro... ricordate quando faceva l'elogio dell'intermediazione di notti nei bed&breakfast? hihihi hihihi ma quale pregio venduto a prezzo pieno... sogna, come tanti, di manipolare miliardi che però non solo non gli appartengono, ma nemmeno esistono più, bruciati nei roghi di cartaccia virtuale...
Mark_Hole
00giovedì 26 febbraio 2009 17:43
Il "penso sia l'unico ..." era ovviamente sarcastico. Qui a Firenze gli AI sono alla "canna del gas" e questo ovvimente non è un bene perchè stiamo assistendo a quello che era l'intermediazione toscana:

- mono laterale dalla parte del venditore
- puntare all'aumento dei prezzi grazie al supporto degli istituti di credito
- AI, che se non ricordo male da un post di emmesselle, volevano la percentuale anche dai tecnici, notai, ecc ...

Adesso che la musica è finita gli stessi AI non sono in grado di pilotare la decrescita e quindi, al pari di altre categorie, sono costretti ad alzare bandiera bianca. Non credo sia giusto ma è l'immaginario popolare, dato che sono stato accusato su BAI anche di populismo, che ha cucito addosso all'AI quello che forse rappresenta, pure deligittimanto dalla normativa, a Firenze: un "sensale" o detto alla fiorentina "un trappolone"

Ritornando all'argomento la colpa non è degli AI anche se credo, me compreso a suo tempo, ci abbiano (no tutti) messo molto del loro attirati, come me, da guadagni facili

Mark
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