Re:
grisino, 16/10/2008 10.54:
Il servizio è molto interessante.
Ma perchè però non mettete mai in evidenza i lati "negativi"?
Ad un certo punto la giornalista dice che la crisi immobiliare non provocherà un crollo come negli stati Uniti.
Questo anche secondo me è importante da dire. Quindi non mi aspetterei prezzi come nel 1999 o 2001. forse 2002-2003 e fra 2-3 anni.
Se per le agenzie, dopo tutta questa crisi economica di cui se ne è parlato e se ne parla tuttora tanto, è ancora difficile far ragionare i venditori sui prezzi io penso che lo sarà ancora per molto.
Purtroppo la gente non si vuole rassegnare. Non vuole ammettere e nemmeno pensare di essere stata "fregata" quando qualche tempo fa gli venne detto che il prezzo della casa aumentava sempre.
Il primo ostacolo da superare secondo me è ancora questo.
attenzione che se da un lato non si arriverà probabilmente ad una situazione uguale a quella degli Stati Uniti , dall'altro negli Usa sono ancora lontani da vedere la fine della discesa...
questa è di oggi:
S&P: POSSIBILE DOWNGRADE SU $280 MILIARDI DI MUTUI IMMOBILIARI
di WSI
L'ennesimo effetto domino della crisi finanziaria, economica e immobiliare. S&P prepara l'abbassamento del rating sui bond legati a mutui noti come Alt-A, poco sopra il livello subprime.
Standard & Poor's ha annunciato che potrebbe abbassare il rating sui bond per un totale di $280 miliardi legati ai mutui immobiliari conosciuti come Alt-A. Si tratta di un record assoluto in termini di minacciato downgrade per un singolo tipo di obbligazioni. I mutui immobiliari Alt-A sono considerati, in termini di qualita' del credito, tra i "prime" (i migliori) e i "subprime" (debitori senza reddito e senza collaterale).
Secondo Bloomberg, che riporta la notizia, il rating sul debito potrebbe essere tagliato in parte perche' S&P ha alzato le stime sulle perdite potenziali su ciascun prestito Alt-A che non viene piu' ripagato e quindi finisce in default. "C'e' una crescita continua del livello di default su mutui di questo tipo" hanno scritto in un comunicato gli analisti di S&P Scott Davey e Ernestine Warner.
in sintesi più il problema si estende rispetto "all'insieme mutui" anche quelli meno a rischio , più si scende ulteriormente giù per la china del negative equity etc..aspettiamo il botton usa per capire i riflessi che avremo qui da noi , non a caso da noi è partito a seguito di quello che è successo da loro...
Pega