Generazione 700

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(sylvestro)
00domenica 7 febbraio 2010 17:03
La Grecia e le generazioni future
Semplice ed istruttivo [SM=g1749711] [SM=g1750163]



La Grecia e le generazioni future
laplace77
00domenica 7 febbraio 2010 17:28
Re: La Grecia e le generazioni future
(sylvestro), 07/02/2010 17.03:

Semplice ed istruttivo [SM=g1749711] [SM=g1750163]



La Grecia e le generazioni future




"in italia e' diverso" (cit.)

[SM=p7579] [SM=p7579] [SM=p7579]


PS: bel sito, specie per il multimedia...
...qualche strafalcione, tipo "volvo tricks" (tra i vari titoli)
o "debito" al posto di "deficit" (nel video sui 700 euri)

dgambera
00domenica 7 febbraio 2010 18:07
Comunque anche in Grecia hanno una bolla immobiliare pazzesca [SM=p7579]
laplace77
00domenica 7 febbraio 2010 19:30
Re:
dgambera, 07/02/2010 18.07:

Comunque anche in Grecia hanno una bolla immobiliare pazzesca [SM=p7579]




ce li vedo i polli greci a sostenere le quotazioni immobiliari da bolla con redditi da 700 euro...

...dice: i prezzi sono dati dall'evasione, anche li' altissima, che "nasconde" i soldi "nel" mattone (anziche' sotto)...

...sara', ma se alla fine l'"investimento" non si riesce a smollarlo ai polli, ci si fa poco (pure ad affittarlo, sai che rendimenti)

[SM=g1750163]

(sylvestro)
00domenica 7 febbraio 2010 19:41
... e Treconti gongola sornione.

Per carita', sono contento cosi' (per ora [SM=g7600] ); avere un paravento di quattro stati peggio messi consente di sfilarsi (e sfilare l'Italia) dai riflettori per un po' e rinserrare i ranghi economici.

Come sfruttera' questo temporaneo vantaggio? [SM=p7579]
labottegadelfuturo
00domenica 7 febbraio 2010 20:34
Re:
(sylvestro), 07/02/2010 19.41:

... e Treconti gongola sornione.

Per carita', sono contento cosi' (per ora [SM=g7600] ); avere un paravento di quattro stati peggio messi consente di sfilarsi (e sfilare l'Italia) dai riflettori per un po' e rinserrare i ranghi economici.

Come sfruttera' questo temporaneo vantaggio? [SM=p7579]



ascoltando più pezzi suonati dall'orchestra ;)
(sylvestro)
00domenica 7 febbraio 2010 20:45
Re: Re:
labottegadelfuturo, 07/02/2010 20.34:



ascoltando più pezzi suonati dall'orchestra ;)




[SM=g1750826] Questa e' la prima reazione istintiva [SM=g1749711] , prevedibilmente saggia [SM=g6957] ma ... passiva [SM=g1750163]
dgambera
00domenica 7 febbraio 2010 23:35
Re:
(sylvestro), 07/02/2010 19.41:

... e Treconti gongola sornione.

Per carita', sono contento cosi' (per ora [SM=g7600] ); avere un paravento di quattro stati peggio messi consente di sfilarsi (e sfilare l'Italia) dai riflettori per un po' e rinserrare i ranghi economici.

Come sfruttera' questo temporaneo vantaggio? [SM=p7579]




Incrociando le dita e sperando che succeda qualche cosa che risolva il problema [SM=p7579]
(sylvestro)
00giovedì 19 maggio 2011 16:41
Debito, la Grecia taglia stipendi e pensioni
e vende immobili ed aziende di stato


19/05/2011

Il nuovo piano di lacrime e sangue annunciato dal ministro delle Finanze prevede anche il blocco dei rinnovi per i contratti in scadenza e la riduzione del pubblico impiego. Obiettivo: risparmiare 6 miliardi entro la fine dell'anno per evitare il tracollo dei conti

Una manifestazioni di dipendenti pubblici greci contro i tagli decisi dal governo



ATENE - Alla Grecia servono sei miliardi entro la fine dell'anno per coprire i buchi del bilancio 2011 ed evitare il tracollo. Per questo il ministro delle Finanze, George Papaconstantinou, si appresta a presentare nei prossimi giorni un nuovo pacchetto di pesanti misure economiche che dovrebbero salvare i conti. Il piano, oltre a nuovi tagli a stipendi, pensioni e sussidi sociali, prevede la chiusura di molti enti statali con il conseguente licenziamento del personale, il blocco dei rinnovi per i contratti di lavoro a termine in scadenza, il congelamento delle assunzioni nel settore pubblico e la privatizzazione entro il 2011 di alcune società pubbliche come l'Ote, la società greca per la telefonia, la Deh, la società per l'elettricità, ed altre.

Il governo, volendo promuovere la privatizzazione di queste aziende con la massima urgenza, ha già annunciato nei giorni scorsi la nomina di nove consiglieri di Stato che avranno il compito di registrare tutti gli immobili dei diversi ministeri, la definizione del loro status legale e di proprietà per poter realizzare una stima del loro valore sul mercato. Le misure contenute nel primo piano di riequilibrio dei conti hanno provocato - così come in Spagna 1- manifestazioni e proteste in tutto il paese.

La Bce, inoltre, ha fatto sapere che, nel caso in cui la Grecia ristrutturasse il proprio debito pubblico, non accetterà più i titoli di stati ellenici a garanzia della liquidità che l'Eurotower fornisce alle banche, in particolare a quelle greche, nelle operazioni di pronti contro termine. L'orientamento, annunciato ieri da Juergen Stark, membro del comitato esecutivo Bce, è stata confermato stamattina da un portavoce dell'Eurotower ed è legato anche al timore che l'eventuale esempio greco possa essere seguito da altri paesi in difficoltà.

Attualmente la Bce ha derogato alla sua regola del rating minimo per le obbligazioni elegibili come garanzie e accetta anche i titoli di stato greci, che presentano un merito di credito da bond "spazzatura" su cui viene applicato un taglio al loro valore (haircut).
laplace77
00martedì 24 maggio 2011 08:09
Generazione a perdere

puntata di report tutta da vedere, si parla anche di immobiliare...


Puntata del 22/05/2011

Generazione a perdere

Domenica 22 maggio
di Michele Buono, Piero Riccardi


L'Italia non è un paese per giovani, o meglio non lo è più da un pezzo. Perché il nostro paese non riesce più a progettare il proprio futuro? Un paese nel quale gli anziani hanno superato numericamente i giovani, non solo perché si e’ allungata la vita ma perché da più di 30 anni si fanno meno figli a causa di ripetute crisi economiche scaricate sempre sulle fasce più deboli della società e per mancanza di adeguate politiche di welfare. Se facciamo un paragone con la Francia, un paese demograficamente confrontabile con l'Italia e con adeguate politiche di welfare, da noi manca all'appello un'intera fascia generazionale: 4 milioni di giovani tra i 25 e i 35 anni. Dobbiamo quindi pensare che per chi decide le strategie politiche del nostro Paese i giovani contino poco, dal punto di vista politico siano invisibili, salvo poi giocarsi il loro stato di precarietà nelle campagne elettorali, promettendo loro un futuro migliore che non arriva mai. E allora ai ragazzi non rimane che "mettere la collera nella valigia" e andare via. La nuova emigrazione è fatta di laureati, ricercatori che non ritorneranno indietro perché trovano solo all'estero un'adeguata collocazione. Lasciando alle spalle un Paese che sta erodendo il risparmio privato per mantenere i figli, sempre più povero di risorse umane, sempre più vecchio.


[SM=g1750163] [SM=g1750163] [SM=g1750163]


edit: in particolare dal minuto 35:15 si parla addirittura della speculazione e della rendita immobiliare, citando addirittura il compianto fiorentino sullo...

[SM=g1780131] [SM=g1780131] [SM=g1780131]


poi dice che non e' un paese in declino...

[SM=g2233315] [SM=g2233315] [SM=g2233315]


edit-2: imperdibile anche, per chi non conoscesse gia' la storia, sul discorso della "deindustrializzazione" (vedere anche la puntata di report "gli affossatori"), ma soprattutto della "svalutazione competitiva" eretta a sistema industriale (non investo sulla ricerca per il lungo termine, ma mi accontento di recuperare competitivita' nel breve termine svalutando la liretta - poi dice che c'era l'inflazione, visto che il petrolio lo importiamo tutto)

[SM=g1750163] [SM=g1750163] [SM=g1750163]
(sylvestro)
00mercoledì 8 giugno 2011 14:32
Grecia: la disoccupazione continua a crescere, al 16,2% in marzo

Atene, 08 giu - Il tasso di disoccupazione in Grecia e’ stato pari al 16,2% in marzo contro l’11,6% di un anno prima, raggiungendo il suo livello piu’ alto in almeno cinque anni. Lo ha reso noto mercoledi’ l’Autorita’ delle statistiche greca (Esa). In aumento dal momento dell’attuazione del piano di austerita’ chiesto dai Paesi dell’Unione europea e dal Fondo monetario internazionale in cambio del salvataggio del paese, il tasso di disoccupazione era gia’ salito al 15,9% a febbraio e al 15,1% in gennaio. Secondo le cifre fornite dall’Esa nel corso degli ultimi cinque anni, la disoccupazione in marzo era attorno al 9%. Piu’ di quattro giovani su dieci, fra i 15 e i 24 anni (42,5%), risultano disoccupati nel mese di marzo, contro un tasso del 29,8% per questa fascia di eta’ nel marzo 2010. Quasi una donna su cinque e’ colpita dalla disoccupazione, con un tasso del 19,5% contro il 13,8% per gli uomini. La crisi e la recessione hanno pero’ ridotto il divario: la disoccupazione femminile rappresentava fino al 2010 piu’ del doppio di quella degli uomini. Il numero dei disoccupati in marzo ha raggiunto le 811.340 persone, in crescita del 40,2% su base annua e del 3,1% da gennaio.
(sylvestro)
00domenica 4 marzo 2012 08:07
(sylvestro)
00venerdì 22 giugno 2012 07:46

Attivare manualmente i sottotitoli se non presenti

(sylvestro)
00venerdì 22 giugno 2012 07:55

Attivare manualmente i sottotitoli se non presenti

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