Impegnarsi oggi in un acquisto in Cooperativa?

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essea77
00venerdì 10 ottobre 2008 11:48
Un consiglio
Salve a tutti,
questo è il mio primo messaggio.

Sono da circa un anno dentro una cooperativa per la costruzione di una serie di appartamenti a La Spezia.

La zona è bella, la fattura dell'immobile sembra decisamente buona, il prezzo, confrontato al mercato, abbastanza conveniente.

Per intenderci, 4 vani, poco meno di 70 mq pulitissimi, garage molto grande, loggia, giardino, 200/210 mila euro in previsione (diciamo che sul mercato, dai costruttori, ai prezzi attuali siamo sui 250 minimo).

Pagamento ad avanzamento lavori, dovrei riuscire a pagare circa 1/4, dopo di che la cooperativa accenderà un mutuo ed al rogito pagherei gli interessi (euribor) intercorsi nel periodo di costruzione.

Per ora ho versato 40 mila, in sostanza mi hanno sempre garantito che sarei potuto uscire dall'affare riavendo la somma versata (probabilmente dovrebbero prima rivendere il mio "appartamento", su questo non sono mai stati chiarissimi).

Preciso nuovamente che la costruzione è ancora da fare, hanno iniziato il cantiere ma in piedi non c'è ancora niente.

Con l'aria che tira oggi... l'idea di un mutuo di 160 mila mi turba, non ho troppe certezze che i prezzi che mi hanno detto poi saranno effettivi, non ho idea dei valori degli immobili, non dormo neppure troppo tranquillo sulle sorti del mio posto di lavoro (come tutti)...
ho dalla mia solo la presenza della mia famiglia...

Un consiglio?
Scappo e aspetto che si plachi la bufera?
Diciamo che fino a poco tempo fà, quell'acquisto sembrava un affare, ed entrare in questa cooperativa era già una conquista...

Help!







laplace77
00venerdì 10 ottobre 2008 11:52
Re: Un consiglio
essea77, 10/10/2008 11.48:

Salve a tutti,
questo è il mio primo messaggio.

Sono da circa un anno dentro una cooperativa per la costruzione di una serie di appartamenti a La Spezia.

La zona è bella, la fattura dell'immobile sembra decisamente buona, il prezzo, confrontato al mercato, abbastanza conveniente.

Per intenderci, 4 vani, poco meno di 70 mq pulitissimi, garage molto grande, loggia, giardino, 200/210 mila euro in previsione (diciamo che sul mercato, dai costruttori, ai prezzi attuali siamo sui 250 minimo).

Pagamento ad avanzamento lavori, dovrei riuscire a pagare circa 1/4, dopo di che la cooperativa accenderà un mutuo ed al rogito pagherei gli interessi (euribor) intercorsi nel periodo di costruzione.

Per ora ho versato 40 mila, in sostanza mi hanno sempre garantito che sarei potuto uscire dall'affare riavendo la somma versata (probabilmente dovrebbero prima rivendere il mio "appartamento", su questo non sono mai stati chiarissimi).

Preciso nuovamente che la costruzione è ancora da fare, hanno iniziato il cantiere ma in piedi non c'è ancora niente.

Con l'aria che tira oggi... l'idea di un mutuo di 160 mila mi turba, non ho troppe certezze che i prezzi che mi hanno detto poi saranno effettivi, non ho idea dei valori degli immobili, non dormo neppure troppo tranquillo sulle sorti del mio posto di lavoro (come tutti)...
ho dalla mia solo la presenza della mia famiglia...

Un consiglio?
Scappo e aspetto che si plachi la bufera?
Diciamo che fino a poco tempo fà, quell'acquisto sembrava un affare, ed entrare in questa cooperativa era già una conquista...

Help!







domande:

- la fidejussione te l'hanno fatta? l'uscita e' una promessa a parole o hai in mano qualche carta che ti garantisce?

- hai verificato se un mutuo da 160 la banca te lo fa?


essea77
00venerdì 10 ottobre 2008 12:03
Re: Re: Un consiglio
laplace77, 10/10/2008 11.52:




domande:

- la fidejussione te l'hanno fatta? l'uscita e' una promessa a parole o hai in mano qualche carta che ti garantisce?

- hai verificato se un mutuo da 160 la banca te lo fa?





1) no, la promessa è parole e di carte ho solo i bollettini dei versamenti e l'iscrizione alla cooperativa.
2) non ancora ma, sarà una delle prime iniziative che farò, anche se sò già che dovrò appoggiarmi alla firma di garanzia dei miei genitori.

Per inciso, la cooperativa è seria, radicata nel territorio, con una lunga esperienza e diverse costruzioni pregevoli all'attivo ed in progetto...


laplace77
00venerdì 10 ottobre 2008 12:21
Re: Re: Re: Un consiglio
essea77, 10/10/2008 12.03:



1) no, la promessa è parole e di carte ho solo i bollettini dei versamenti e l'iscrizione alla cooperativa.
2) non ancora ma, sarà una delle prime iniziative che farò, anche se sò già che dovrò appoggiarmi alla firma di garanzia dei miei genitori.

Per inciso, la cooperativa è seria, radicata nel territorio, con una lunga esperienza e diverse costruzioni pregevoli all'attivo ed in progetto...






la cooperativa quanti anni sono che opera?

paragonabile con l'AIC?


non hai ne' fidejussione, ne' niente di scritto per poter uscire, ne' il mutuo approvato...

quand'e' che lo dovresti fare il mutuo?


stelafe
00venerdì 10 ottobre 2008 12:43

Esiste una legge entrata in vigore nel 2005, detta "Duilio", dal nome del primo firmatario del progetto, che tutela le famiglie italiane nel momento in cui acquistano una casa da costruire. Questa legge, che allinea l'Italia agli altri Paesi europei già dotati di una legislazione in materia, ha introdotto l'obbligo per l'impresa di costruzione, di rilasciare ai futuri acquirenti una fideiussione pari all'anticipo incassato o da incassare per l'acquisto della casa. Tale norma è una garanzia per il cliente nel caso in cui il costruttore fallisca o si trovi in una situazione di crisi: il cliente non perde l'anticipo dato e non rischia quindi di finire sul lastrico.



www.helpconsumatori.it/news.php?id=20349

giulioc2
00venerdì 10 ottobre 2008 15:10
Io so che la fideiussione non è obbligatoria farsela rilasciare, è obbligatorio da parte del costruttore se richiesta dal cliente.

il cliente quindi può se vuole:
- farsi fare in alternativa un buon sconto sul prezzo dell'immobile(e di questi tempi è sconsigliatissimo)
-Recedere, in caso di mancata emissione di fideiussione e prima del rogito, senza nessuna penale a suo carico e facendosi dare tutti i suoi soldi indietro.
il tutto è valido solo per i progetti approvati dopo la legge entrata in vigore nel 2005, luglio se non ricordo male.
stelafe
00sabato 11 ottobre 2008 18:54
Massima cautela
Consiglio di andare con i piedi di piombo. Basta leggere questo articolo per capire quanta cautela ci vuole di questi tempi, ed in particolare questa parte:
Con questo, inizia lo stesso gioco su un terzo terreno, e così via. Si capisce così come in pochi anni si siano verificati numerosissimi crack immobiliari a carico di società che - con capitali semi-inesistenti - si sono trasformate in imprese di medio livello, con tanti cantieri aperti. Finché il mercato immobiliare rimane in fase positiva con aumento dei prezzi, questi costruttori riescono via via a ripianare i debiti, magari ritardando le consegne e ritoccando in su il costo d'acquisto. Quando, invece, il ciclo dell'autofinanziamento si inceppa (perché ci sono meno acquirenti del previsto, perché le banche chiudono i rubinetti, perché sin dall'inizio lo scopo era fuggire con la cassa), è il crack.
tratto da www.quicasa.it/articolo/1749.html

E questo potrebbe essere una ragione in più per aggravare la situazione della bolla immobiliare. [SM=g7628]
antelope
00domenica 12 ottobre 2008 18:58
Re: Re: Re: Un consiglio
essea77, 10/10/2008 12.03:


Per inciso, la cooperativa è seria, radicata nel territorio, con una lunga esperienza e diverse costruzioni pregevoli all'attivo ed in progetto...



A Ferrara una decina di anni fa fallì una cooperativa di costruzioni che credo fosse definibile nel modo che dici. Cerca con Google..






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