Re: Re: Re:
dgambera, 21/12/2010 9.30:
...
Chiamiamo le cose col loro nome e facciamo esercizi di onestà intellettuale, magari dicendo "voglio stare a Prati perchè mi piace l'idea di stare lì" oppure "voglio stare a Prati perchè stando in periferia mi sento una sfigata a dirlo agli amici" oppure "l'idea di passare la vita in periferia mi fa sentire una perdente, solo per il fatto che si chiama periferia".
Io credo di capire Kemar e Lilla, la loro e' una visione romantica del centro, quasi come nelle pubblicita'
Ovviamente auguro a loro di coronare il loro sogno, ciascuno mira legittimamente alle proprie aspirazioni.
Io sono di una razza diversa, come ho gia' raccontato altre volte; ho vissuto in centro citta' (centro, centro) a Parma per quattro anni (e Parma e' ... anzi era all'epoca una citta provinciale) ma ne faccio volentieri a meno.
Troppo caotico, troppo inquinato, infelice in tanti aspetti: ogni scusa e' buona per organizzare spettacoli, manifestazioni, cortei, rassegne, mercatini, ecc ... che possono sembrare carini a chi si trova di passaggio ma che diventano presto una croce per chi se li ritrova sotto casa ogni settimana.
E poi e' difficile essere lasciati in pace; si diventa facile preda di scampanellatori per vari motivi, imbonitori, venditori, promotori ... (du paxxe!).
No, no, preferisco i paesoni e le cittadelle della provincia emiliana, ben serviti, a due passi da tutto.