Secondo voi è corretto:
Lo scenario a 12-24 mesi:
1) Meno accesso al credito=o vai a vivere sotto i ponti o ci sarà + richiesta di affitti.
2) Chi ha case invendute x evitare fallimento (si pagano le tasse su quegli immobili!!!) può affittarle: ciò (con incentivo governativo) può creare maggior offerta sia di immobili in locazione che in vendita (es. tutti i nuovi requisiti da fallimento...non tutte le società che sottostanno ai gruppi immobiliari saranno salvate anzi...) e ciò creerà una situazione competitiva (che potrebbe ritramutarsi in preinizio bolla affitti...:D)
3)CHi ha già l'affitto in primo luogo potrebbe rosicare sconti (Piuttosto che tenere la casa vuota meglio tenersi il coinquilino a meno!)
4)Chi cerca in affitto su un primo epriodo potrebbe trovare molte più opfferte
5)Chi compra sul nuovo potrebbe ottenere FORTISSIMI sconti
6)CHi è proprietario di immobili seminuovi acquistati tra 3 e i 6 anni precedenti potrebbe incorrere in seconde ipoteche, debiti o in rivendita dello stesso (perdendoci ma cercando qualcosa di pagabile!). Alchè subentra il problema tasse-immobili a seguito del thread
di forum immobiliare
Cosa fare quindi?
se si ha capitale: investire sulle offerte-svendita sul nuovo
se si ha meno capitale: si può iniziare a seguire le aste fallimentari
se si ha poco capitale e si vuole uscire dallo stadio bamboccione: puntare sul primo momento nell'affitto
se si ha poco capitale ma ci si accontenta di poco, si può cercare una casa da affittare nel periodo bamboccione (5 anni di detrazione tax prima casa + affitto) e poi andare in coaffitto coll'inquilino per risparmiare ulteriormente (perciò si può mirare a zone universitarie)
concordate? si no perchè...???