Mobilità, case e riflessione

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gilbyit
00sabato 13 ottobre 2007 09:06
Ciao

Chiaccherando con un mio amico sui problemi del traffico e della mobilità ad un certo punto ho realizzto una cosa.

Le città sono tutte sbagliate!!!

Cioè, dati i prezzi e altro a Milano per esempio in centro vi sono solo uffici e attività commerciali, pochissimi vi abitano e la maggior parte si è trasferita in periferia o in zone meno centrali.

Ecco questo è l'errore, la gente dovrebbe abitare in centro e gli uffici dovrebbero stare fuori.
Questa politica dell'ufficio in centro è alla fin dei conti una cazzata, perchè costringe i lavoratori ad andare a lavorare in centro dove non c'e' parcheggio e dove le vie sono strette.
Poi se teniamo conto che spesso il centro della città è anche il luogo dove si tengono feste e manifestazioni si capisce ancora di più perchè dovrebbe essere una zona solo per residenti (e negozi).
Cioè è inutile dalla periferia venire in centro per lavorare, poi tornare in periferia a casa, cambiarsi e andare in centro magari al ristorante o a vedere il festivalbar in piazza.

Io a Torino abito vicino al centro, quando fanno una festa in piazza esco di casa e in 10 minuti a piedi e sono arrivato, niente traffico niente problema dei parcheggi, anche se faccio tardi sono a casa in un lampo.

E poi in periferia di parcheggio ce ne è di più, gli spazi sono maggiori, la viabilità pure, tutto questo favorirebbe le imprese con notevoli risparmi di tempo.

Cosa tiene però i privati cittadini lontano dai centri città?
I PREZZI (ovvio).

picdp
00sabato 13 ottobre 2007 12:11
Re:
gilbyit, 13/10/2007 9.06:

Ciao

Chiaccherando con un mio amico sui problemi del traffico e della mobilità ad un certo punto ho realizzto una cosa.

Le città sono tutte sbagliate!!!

Cioè, dati i prezzi e altro a Milano per esempio in centro vi sono solo uffici e attività commerciali, pochissimi vi abitano e la maggior parte si è trasferita in periferia o in zone meno centrali.

Ecco questo è l'errore, la gente dovrebbe abitare in centro e gli uffici dovrebbero stare fuori.
Questa politica dell'ufficio in centro è alla fin dei conti una cazzata, perchè costringe i lavoratori ad andare a lavorare in centro dove non c'e' parcheggio e dove le vie sono strette.
Poi se teniamo conto che spesso il centro della città è anche il luogo dove si tengono feste e manifestazioni si capisce ancora di più perchè dovrebbe essere una zona solo per residenti (e negozi).
Cioè è inutile dalla periferia venire in centro per lavorare, poi tornare in periferia a casa, cambiarsi e andare in centro magari al ristorante o a vedere il festivalbar in piazza.

Io a Torino abito vicino al centro, quando fanno una festa in piazza esco di casa e in 10 minuti a piedi e sono arrivato, niente traffico niente problema dei parcheggi, anche se faccio tardi sono a casa in un lampo.

E poi in periferia di parcheggio ce ne è di più, gli spazi sono maggiori, la viabilità pure, tutto questo favorirebbe le imprese con notevoli risparmi di tempo.

Cosa tiene però i privati cittadini lontano dai centri città?
I PREZZI (ovvio).




ho vissuto per decenni al centro di una metropoli, a due passi dai mezzi pubblici e da 7 anni vivo in una piccolissima frazione (un centinaio di abitanti) quando deciderò di cambiare casa (leggi: appena i prezzi saranno 1/3 degli attuali) cambierò casa, ma per una soluzione indipendente.

in centro città (e parlo anche di città piccole) non ci abiterei più neanche se mi regalassero un megaappartamento con garage.
lelevt
00lunedì 29 ottobre 2007 13:54
Io ho vissuto a Milano fino ai 25 anni e confermo che la città ma non solo, tutta la provincia di Milano ed anche oltre, è TUTTA sbagliata.
Le attività sono tutte in centro o comunque dentro la città ed ogni giorno milioni di persone, che abitano anche a 100km di distanza, si riversano dentro la città per lavoro.
Si continua a parlare di come risolvere il problema del traffico, cotruire nuove ferrovie, nuove strade/autostrade, più mezzi pubblici, ma è una battaglia persa in partenza, e non sento MAI NESSUNO parlare di come guardare il problema in un altro senso: ovvero di diminuire la NECESSITA' DEGLI SPOSTAMENTI, possibile che a nessuno venga in mente?

Ora vivo in Veneto vicino a Treviso e qui la situazione è ben diversa, le attività sono molto più distribuite sul territorio, ci sono diverse grandi città (Venezia/Mestre, Padova, Verona, Vicenza, Treviso) ma nessuna di queste è così grande da attrarre tutte le attività della regione, come succede in Lombardia!
karmakoma1980
00lunedì 5 novembre 2007 09:42
Re:
lelevt, 10/29/2007 1:54 PM:

Io ho vissuto a Milano fino ai 25 anni e confermo che la città ma non solo, tutta la provincia di Milano ed anche oltre, è TUTTA sbagliata.
Le attività sono tutte in centro o comunque dentro la città ed ogni giorno milioni di persone, che abitano anche a 100km di distanza, si riversano dentro la città per lavoro.
Si continua a parlare di come risolvere il problema del traffico, cotruire nuove ferrovie, nuove strade/autostrade, più mezzi pubblici, ma è una battaglia persa in partenza, e non sento MAI NESSUNO parlare di come guardare il problema in un altro senso: ovvero di diminuire la NECESSITA' DEGLI SPOSTAMENTI, possibile che a nessuno venga in mente?

Ora vivo in Veneto vicino a Treviso e qui la situazione è ben diversa, le attività sono molto più distribuite sul territorio, ci sono diverse grandi città (Venezia/Mestre, Padova, Verona, Vicenza, Treviso) ma nessuna di queste è così grande da attrarre tutte le attività della regione, come succede in Lombardia!



O.T. per curiosità...che faia treviso? come si vive??

sto per pentirmi anche io di esser nato a Milano X_X...


lelevt
00lunedì 5 novembre 2007 11:32
Re: Re:
karmakoma1980, 11/5/2007 9:42 AM:


O.T. per curiosità...che faia treviso? come si vive??
sto per pentirmi anche io di esser nato a Milano X_X...


Io mi pento di essere nato in Italia....
Comunque sono ingegnere progettista, sono andato lì perchè ho trovato un buon lavoro in un grande azienda, componenti in plastica per l'auto. A Milano non trovavo nulla di simile.
Adesso ho cambiato e lavoro alla ELECTROLUX, mica azienducole da queste parti!!
Salvo lo smarrimanto iniziale mi sono trovato MOLTO bene. Prezzi degli affitti umani, gente molto più calorosa dei milanesi, traffico moderato, un sacco di feste, sagre ogni settimana, e fuori dai centri abitati ci sono sopratutto vigneti e non squallide campagne.



karmakoma1980
00lunedì 5 novembre 2007 11:47
Re: Re: Re:
lelevt, 11/5/2007 11:32 AM:


Io mi pento di essere nato in Italia....
Comunque sono ingegnere progettista, sono andato lì perchè ho trovato un buon lavoro in un grande azienda, componenti in plastica per l'auto. A Milano non trovavo nulla di simile.
Adesso ho cambiato e lavoro alla ELECTROLUX, mica azienducole da queste parti!!
Salvo lo smarrimanto iniziale mi sono trovato MOLTO bene. Prezzi degli affitti umani, gente molto più calorosa dei milanesi, traffico moderato, un sacco di feste, sagre ogni settimana, e fuori dai centri abitati ci sono sopratutto vigneti e non squallide campagne.

:°°° io ho la fidanzata a Merano...stavo valutando di trasferirmi ma non so il tedesco e li son bilingue...:\ che culo eh??





lelevt
00lunedì 5 novembre 2007 11:53
Beh, sono bilingue ma sei sempre in ITALIA! Non dovresti avere bisogno di sapere il tedesco credo. Al massimo potresti essere discriminato un po' per alcuni tipi di lavoro, tipo dove devi avere contatto con la gente.
Comunque a Merano ci sono stato un paio di volte, è a dir poco fantastica!
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