ovvero, mai giudicare dal solo annuncio! :P
Cari voi,
anzitutto complimenti per il bel forum a cui mi sono appena iscritta, seguendo un impulso estemporaneo: sia perché sto vendendo casa (e ricomprando), quindi tutto ciò mi riguarda da vicino, e poi perché credo abbiate bisogno di un quadro un po' più completo della psicologia del venditore, a cui attribuite al massimo due neuroni a quel che leggo! :D
Immaginate questa situazione: c'è una casa in vendita da un anno a Roma, che è passata da 510mila euro a 420mila. Come commentereste? Beh, che il venditore è un povero illuso, che crede di vendere la Fontana di Trevi, che ha sbattuto la faccia al muro, che si è scontrato con la realtà della bolla, che sta calandosi le braghe eccetera.
Ebbene, quel venditore sono io. Vi racconto com'è andata?
Un anno fa, con mio marito, abbiamo deciso di mettere la casa in vendita. Ci siamo seduti al tavolo, e dopo lunghi ponzamenti, riflessioni, informazioni abbiamo valutato la nostra casa a 420mila euro. E' bella, è grande, le vogliamo tanto bene ma sappiamo che aria tira e che i tagli grandi, non centrali, soffrono.
Poi abbiamo chiamato l'agente (non sto a spiegarvi, ma fare da soli è improponibile), che ci ha valutato l'immobile a... 510mila euro (ed è stato onesto, un altro agente aveva sparato 600!)
Dopo esserci rotolati dalle risate, gli abbiamo affidato l'incarico. Senza alcuna fretta, perché fretta non ne abbiamo.
Il tipo si è sbattuto come un matto, portando frotte di persone, e proponendo periodici ribassi che abbiamo ovviamente accettato senza quasi battere ciglio. Dopo un anno, stiamo accettando un offerta a 410mila: ovvero... appena 10mila euro in meno rispetto alla nostra valutazione originaria! E anche l'agente ha calato le braghe sul suo compenso, dato che ci siamo mostrati sdegnati per la cifra misera che ha spuntato.
Insomma, questa è una piccola dimostrazione che per giudicare "la psicologia del venditore" non sempre è utile limitarsi a guardare e a seguire l'annuncio. E anche, cosa più importante, che abbiamo capito che i prezzi alti delle agenzie NON sono volontà di chi vende, ma proprio dell'agenzia stessa che spara prezzi assurdi e poi si riserva di scendere.
A chi deve vendere, consiglio: la vostra casa valutatela da soli. Guardatela con occhio distaccato, sappiate giudicare spassionatamente il panorama sullo sfasciacarrozze o la ferrovia a tre metri o la tangenziale due piani sotto. Siate consapevoli che la gran parte dei quartieri di Roma sono orrendi e male abitati, incluso il vostro, e che il "condominio nel verde" non vale nulla se intorno c'è il Bronx e fanno la tratta delle bianche. Il soggiorno con camino vale zero al confronto della facciata in tinta che tra dieci anni si sgretolerà, il quartiere nuovo e figo che vi piace tanto è magari anche una landa desolata a 3 ore di traffico dal centro. Siate spassionati, immaginate di doverla comprare: tirereste fuori tutti quei soldi che l'agente vi prospetta? E ricordate che i compratori oggi sono merce rara, non staranno a fare la fila per casa vostra, a meno che non sia una villa a Cecilia Metella.
Un saluto al forum, scusate per la lunghezza.