karlokarl
00domenica 18 novembre 2007 17:50
ci stiamo a mio parere portando sull'orlo di una crisi che inghiottira mercato della casa ed tutto il ciclo produttivo cioe';
1)dal 2001 il costo della vita è aumentato del 100% o viceversa il potere d'acquisto è diminuito del 50%,un lavoratore che prima prendeva 100 ora ha in tasca 100 ma il valore dei 100 è 50.
2)una casa prima costava 100 ed ora 200 ed è difficile che chi ha visto il suo stipendio dimezzato nel valore possa comprare con la stessa sicurezza o tranquillita'.
3) le banche e le finanziarie hanno spinto l'economia ad avvallare l'euro forte con la scusa sella stabilita' politica ma di fatto hanno usufrito del costo del denaro alto per strozzare la gente e comprarsi una com l'altra.
4)noi parliamo di bolla immobiliare ma io parlerei di truffa finalizzata e continuativa ai ns. danni con la benedizione di tutti quelli che con questa situazione ci hanno guadagnato e continueranno a farlo.
Salutoni
nazionalsindacalista
00lunedì 19 novembre 2007 00:52
Ma la colpa è "nostra". La colpa è sempre di chi si fa abbindolare.
Pauci eunt multi feruntur.
Le statistiche ufficiali dicono che in media negli ultimi 6 anni il prezzo delle case è raddoppiato a livello reale (in certe grandi città anche più, molto più) e potere d'acquisto degli stipendi diminuito del venti %.
A parità di condizioni economiche e di necessità, perchè la gente quando le case in media costavano 3-400 milioni (parlo di Roma) non se le è comprate e quando costavano (cominciamo a parlare del passato)
il doppio (e più) e lo stipendio si è ridotto del 20% invece sì?
Questa domanda andrebbe fatta a tutti coloro che hanno acquistato dal 2001 ad oggi, ed esclusi coloro che ti risponderebbero ho acquistato xchè ora guadagno di più, o xchè ora ho una famiglia o cmq una necessità improcastinabile, chissà cosa risponderebbero... "Ho seguito gli altri" magari?