siamo sicuri che scendono?

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Alberto.C
00martedì 3 marzo 2009 10:42
si dice che i prezzi delle case si abbassano e continueranno a farlo..ma poi continuo a leggere che mentre a Londra, Barcellona, Praga i prezzi delle case sono in calo, l'Italia è uno dei pochi paesi europei in cui i prezzi degli immobili non scende.. [SM=g1749704] forse si tratta solo delle grandi città come Milano o Firenze ecc..?? chi può aiutarmi a capire?
dgambera
00martedì 3 marzo 2009 10:48
Re:
Alberto.C, 03/03/2009 10.42:

si dice che i prezzi delle case si abbassano e continueranno a farlo..ma poi continuo a leggere che mentre a Londra, Barcellona, Praga i prezzi delle case sono in calo, l'Italia è uno dei pochi paesi europei in cui i prezzi degli immobili non scende.. [SM=g1749704] forse si tratta solo delle grandi città come Milano o Firenze ecc..?? chi può aiutarmi a capire?



Ciao, benvenuto.

Da noi è diverso. Non caleranno mai.
Il pregio tiene.

Ma per favore.

Ti dico solo una cosa: a me se dicessero che solo in Italia non ci sono stati certi cali, mentre nel resto del mondo sì, penserei che qui non si deve comprare perchè e solo questione di tempo e che potrà solo andare peggio.

Tu che mi dici invece? Che idea hai in merito?
marco---
00martedì 3 marzo 2009 10:50
Re:
Alberto.C, 3/3/2009 10:42 AM:

si dice che i prezzi delle case si abbassano e continueranno a farlo..ma poi continuo a leggere che mentre a Londra, Barcellona, Praga i prezzi delle case sono in calo, l'Italia è uno dei pochi paesi europei in cui i prezzi degli immobili non scende.. [SM=g1749704] forse si tratta solo delle grandi città come Milano o Firenze ecc..?? chi può aiutarmi a capire?

Intanto il benvenuto! [SM=g6963]
Secondo alcuni in Italia i prezzi addirittura crescono, il mio consiglio, da sempre, è quello di confrontare più fonti, leggi questo post: Black list dell'informazione - marco--- 1/3/2009 10:14 PM

Marco
Alberto.C
00martedì 3 marzo 2009 10:57
ok dgambera, ma se la gente non compra i prezzi di conseguenza dovrebbero iniziare a calare o sbaglio?
Alberto.C
00martedì 3 marzo 2009 11:04
grazie Marco per il benvenuto e per il consiglio,
mi sembra di capire che in città come Milano i prezzi salgono, soprattutto in centro; mentre in città come Roma o più al sud c'è un calo per gli immobili che potrebbe anche continuare a scendere..
marco---
00martedì 3 marzo 2009 11:13
Re:
Alberto.C, 3/3/2009 11:04 AM:

grazie Marco per il benvenuto e per il consiglio,
mi sembra di capire che in città come Milano i prezzi salgono, soprattutto in centro; mentre in città come Roma o più al sud c'è un calo per gli immobili che potrebbe anche continuare a scendere..

Forse non mi sono spiegato bene, volevo evidenziare che l'informazione spesso è pilotata, l'hai letto il post?
A Milano, secondo me, non sale un bel niente, i prezzi scendono come in tutte le grandi città, e non di poco.

Marco
marco---, 3/1/2009 10:14 PM:

CASA: A MILANO PREZZI ANCORA SU (+2%), LONDRA A SALDO (Fonte: ansa.it - 01/03/2009 20:46)

ROMA - Il mercato immobiliare langue in Italia come in gran parte dei paesi europei. Ma, al contrario di quanto sta accadendo in molte delle metropoli del vecchio continente, da noi i prezzi delle case continuano ad aumentare. La bolla immobiliare scatenatesi dopo il 2001 non è insomma ancora scoppiata, nonostante la crisi economica che sta invece facendo implodere molti mercati internazionali. Secondo i dati del Centro Studi di Confindustria (che ha elaborato le cifre di Scenari immobiliari) al centro di Milano a dicembre 2008 si è infatti registrato un incremento dei prezzi al metro quadro del 2%.
"Il fatturato immobiliare nel 2008 conferma il trend negativo (-3,6%) - scrive il CsC - anche se i prezzi delle case sono ancora in crescita". Le compravendite sembrano dunque diminuire, segno di un mercato congelato, ma le quotazioni, quasi irremovibili nel loro andamento al rialzo, non sembrano esserne troppo infastidite. Il +2% di Milano appare quasi anomalo se si confronta con il drastico calo di Londra. Nella capitale britannica, una delle città europee più colpite dalla crisi finanziaria prima ed economica poi, i prezzi delle case, alle stelle fino a pochi mesi fa, sono diminuiti a dicembre del 5%. Ma i dati degli analisti locali sono ancora più cupi se si guarda a gennaio...


Bene bene, fatturato immobiliare nel 2008 in trend negativo, compravendite in diminuzione, mercato congelato, edilizia in crisi profonda ma... prezzi che imperterriti salgono sempre! [SM=g6963]
Un confronto è sufficiente per evidenziare le corbellerie...

Effetto-crisi, cala il prezzo delle case (Fonte: Corriere della Sera - di Rita Querzé - 25/02/2008)
MILANO - Meno 10 per cento. E' questa la perdita di valore del mattone, a Milano, nei primi mesi del 2009 rispetto a un anno fa...
e per scoprire che effettivamente...

Crisi immobiliare
...Perché oggi l’informazione che troviamo sui giornali, l’abbiamo visto, non è reale, cercano di attutire il panico...
...Se arriva lo tsunami, e dal nostro punto di vista arriverà lo tsunami, è bene che le persone abbiano le informazioni, perché non è la stessa cosa aspettare lo tsunami sapendo che arriva oppure dire non ti preoccupare, tutto bene, tutto a posto, e quando arriva travolge tutto.
Allora noi riteniamo di fare un’informazione corretta, e non terroristica, nel dire tutte le cose che secondo noi stanno succedendo...


Siamo davvero messi male, che paese scarso!

Marco

dgambera
00martedì 3 marzo 2009 11:15
Re:
Alberto.C, 03/03/2009 10.57:

ok dgambera, ma se la gente non compra i prezzi di conseguenza dovrebbero iniziare a calare o sbaglio?




Hanno già cominciato, anche se non vengono pubblicizzati i cali e non sono di grossa entità.

Ti consiglio di leggere in giro per il forum e vedrai che di segnali ce ne sono parecchi.
Alberto.C
00martedì 3 marzo 2009 11:25
ah quindi ci troviamo a leggere false informazioni, a volte anche da parte di esperti, dette o scritte solo per attenuare o meglio nascondere questa crisi e non far scatenare lo 'tsunami' immobiliare..
ma non servirà a credo..
dgambera
00martedì 3 marzo 2009 11:33
Re:
Alberto.C, 03/03/2009 11.25:

ah quindi ci troviamo a leggere false informazioni, a volte anche da parte di esperti, dette o scritte solo per attenuare o meglio nascondere questa crisi e non far scatenare lo 'tsunami' immobiliare..
ma non servirà a credo..




Non so quanto lo facciano apposta (quello è solo un sospetto molto fondato), ma questo poco importa. Ciò che conta è non riportano le cose così come stanno. E con questo non mi riferisco alla questione "prezzi" (che notoriamente diventano reali nell'intimità delle trattativa), ma a come cercano in qualche modo di evitare che la gente cambi idea sull'"incrollabilità" del mattone.
pax2you
00martedì 3 marzo 2009 11:35
Re:
Alberto.C, 03/03/2009 10.57:

ok dgambera, ma se la gente non compra i prezzi di conseguenza dovrebbero iniziare a calare o sbaglio?



Quello che si puo' fare e' crearsi degli scenari possibili e cercare degli indizi che supportino i possibili scenari.

Ad esempio uno scenario che spesso viene proposto e' che con i tassi bassi i prezzi delle case salgono.
E' quello che ha proposto il presidente dell'ance per rilanciare il settore.

Negli anni scorsi a tassi bassi corrispondevano aumenti dei valori immobiliari.

Se guardiamo gli Stati uniti e l'uk pero' nonostante ora(2008-2009) abbiano riabbassato i tassi ai minimi i prezzi delle case e il numero delle compravendite continua a calare.

Perche?
Perche la variabile tassi non e' la componente principale per determinare il trend del settore.
C'e' un calo della fiducia,dell'occupazione,di percentuale del mutuo erogato sul valore dell'immobile che non e' piu' del 120%.
Inoltre non c'e' piu' la possibilita per le banche di rivendere a prezzi stratosferici il mutuo concesso ai privati(cartolarizzazioni) ad altre istituzioni come fondi pensione,fondi comuni o anche privati(es: siiq).
Probabilmente ci sono altre variabili che non ho considerato ma già queste sono degli ottimi indizi.

Alcune teorie economiche sostengono che la quantita minore di beni invenduti e' maggiore rispetto al minore valore economico a cui vengono venduti gli stessi prodotti.
Potrebbe essere vera.
Ad esempio ad un calo del 20% delle compravendite avremmo un calo del valore immobiliare non superiore al 20%.
Nel 2007 il calo delle compravendite e' stato del 5% circa e difatti nel 2007 non ci sono stati cali di prezzi.
Nel 2008 probabilmente il calo delle compravendite sarà del 20% e difatti si sente parlare di sconti del 12-20%.
Ubh parla di cali dei prezzi del 10% in media.

Non e' facile verificare questa teoria in Italia in quanto:
1) non abbiamo un indice ufficiale dei prezzi immobiliari(per vari motivi tra cui il nero)
2) le statistiche delle compravendite vengono pubblicate con dati semestrali(agenzia del territorio) invece che mensili.
Da luglio 2008 i dati vengono pubblicati trimestralmente....ma siamo andati indietro perche nel 2002 i dati anche se pubblicati semestralmente davano i valori mensili.

E' probabile che il trend di calo delle compravendite del -15% circa dei primi 9 mesi del 2008 siano seguiti da un ultimo trimestre di calo ben piu' alto per portarlo alla media del -20% annuale ipotizzato.
Insomma improvvisamente sembra che da fine 2008 la situazione delle compravendite abbia preso una strada di discesa piu' marcata.

Il presidente dell'ance parla di 50.000 licenziati nel settore costruzioni solo nel mese di Gennaio 2009 e di convocare gli stati generali delle costruzioni....prima aveva solo parole di ottimismo.

Un'altra strada e' quella di guardare al passato negli ultimi 30 anni.
Questa strada da molti indizi che sembra si ripresentino nuovamente ma con numeri diversi in questi ultimi anni.

In conclusione secondo me i prezzi sono calati e calano.
Lo scenario più probabile e' che caleranno ancora di piu'(cioe' con maggiore curva di discesa) nel prossimo futuro.


dgambera
00martedì 3 marzo 2009 11:42
Re: Re:
pax2you, 03/03/2009 11.35:


Probabilmente ci sono altre variabili che non ho considerato ma già queste sono degli ottimi indizi.



Ne hai scordata una: nel periodo a cui fai riferimento i prezzi avevano ancora spazio per crescere rispetto al succo che c'era ancora nel limone e questo invogliava all'acquisto e lo rendeva pure possibile.

Alle condizioni attuali (credit crunch + crisi + redditi bassi + aumento disoccupazione), credo che nemmeno i prezzi del 1998 sarebbero più sostenibili.
Alberto.C
00martedì 3 marzo 2009 11:59
è forse una crisi che raggruppa più settori.. perchè con il tasso di interessi basso oggi neanche alle banche converrebbe rilasciare mutui, ma aspettare un rialzo del tasso e dei prezzi..
perchè con il lavoro sempre meno sicuro e con sempre più contratti a tempo determinato, dificilmente una persona o una coppia ha il coraggio di accollarsi un mutuo ventennale o trentennale..
i potenziai acquirenti di un immobile sono davvero pochi ormai.. se la situazione rimane questa allora l'offerta sarà ancora maggiore della domanda e i costi scenderanno ancora.. questa l'idea che mi sono fatto..
Alberto.C
00martedì 3 marzo 2009 12:07
se si ha la possibilità dunque, comprare in tempi di crisi il mattone è il sistema migliore per veder accrescere il patrimonio personale?
.olly.
00martedì 3 marzo 2009 12:20
comprare in tempi di crisi è sicuramente vantaggioso
MA
scordiamoci che di qui a dieci anni possa esserci un nuovo raddoppio dei valori .. tutto ci può stare, anche vincere un milione al lotto, ma è molto improbabile
facciamo attenzione alla affittabilità
nel breve periodo causa crisi può risultare difficile
sul medio lungo periodo può essere interessante, soprattutto se sul lunghissimo periodo la casa sarà per un figlio

quanto ai cali ..ovviamente si fanno discorsi in generale e sempre in generale si può affermare che tanto più sono saliti, tanto più si sgonfieranno
ovvio che in zone depresse con poco nuovo sono saliti poco e scenderanno poco, anche se può essere se la crisi perdura che calino in alta percentuale cmq, in ogni caso sul medio periodo dovrebbero recuperare meglio di altre perchè non gonfiate ad inizio cridi, e sono sempre zone dove con 100mila compri due camere bagno cucina e soggiorno ...
non certo la maggior parte dei posti in italia, almeno nel centro nord
dgambera
00martedì 3 marzo 2009 12:29
Re:
.olly., 03/03/2009 12.20:


ovvio che in zone depresse con poco nuovo sono saliti poco e scenderanno poco, anche se può essere se la crisi perdura che calino in alta percentuale cmq, in ogni caso sul medio periodo dovrebbero recuperare meglio di altre perchè non gonfiate ad inizio cridi, e sono sempre zone dove con 100mila compri due camere bagno cucina e soggiorno ...
non certo la maggior parte dei posti in italia, almeno nel centro nord




Olly, non sono state risparmiate nemmeno le zone depresse.

Prova a dirmi se Fondachello (ME) è in una zona in espansione economica: l'estate scorsa ho trovato un mare di cantieri e condomini NUOVI invenduti.

E i prezzi corrono pure in quelle zone. A Brolo (ME) siamo a 2.5-3k/mq.

La realtà è che questi prezzi sono scollati da quella che è l'economia reale, ecco perchè abbiamo facilmente azzeccato tutte le previsioni, perchè ci siamo accorti di questo. Mica ero un guru dell'economia e della finanza io. E non mi sento tale nemmeno oggi.
Alberto.C
00martedì 3 marzo 2009 12:37
mamma mia è tantissimo!! viene quanto a Milano a momenti...
.olly.
00martedì 3 marzo 2009 12:39
Re: Re:
dgambera, 03/03/2009 12.29:




Olly, non sono state risparmiate nemmeno le zone depresse.

Prova a dirmi se Fondachello (ME) è in una zona in espansione economica: l'estate scorsa ho trovato un mare di cantieri e condomini NUOVI invenduti.

E i prezzi corrono pure in quelle zone. A Brolo (ME) siamo a 2.5-3k/mq.

La realtà è che questi prezzi sono scollati da quella che è l'economia reale, ecco perchè abbiamo facilmente azzeccato tutte le previsioni, perchè ci siamo accorti di questo. Mica ero un guru dell'economia e della finanza io. E non mi sento tale nemmeno oggi.



mi riferivo a zone depresse rimaste depresse .. non a caso nel tuo esempio non ci prendi 80mq a 100mila
insomma mi riferisco a zone dove compri ancora a meno di 1500 al mq non ruderi
sono pochissime, ma ci sono .. rammenti brindisi, se non sbaglio?


.olly.
00martedì 3 marzo 2009 12:42
Re: Re:
dgambera, 03/03/2009 12.29:






Prova a dirmi se Fondachello (ME) è in una zona in espansione economica: l'estate scorsa ho trovato un mare di cantieri e condomini NUOVI invenduti.

E i prezzi corrono pure in quelle zone. A Brolo (ME) siamo a 2.5-3k/mq.




ma sto posto ai confini del mondo, dove non credo trovi facilmente lavoro, immagino bello .. dove cavolo trovano i compratori a quelle cifre? roba da livorno, prato le zone non dico migliori, ma quasi ..
boh
è nuovo, certo, ma capo cinque anni non è più nuovo ..

PS non pensavo che zone della sicilia non turistiche potessero avere questi prezzi ..


Claudio.B5
00martedì 3 marzo 2009 12:45
salve gente sono nuovo...e mi presento.

cmq chi ci capisce più niente...

In italia si parla dello stesso argomento ma con 2 risposte differenti.
C'è chi dice che i prezzi sono abbassati ,ma chi dice che sono rimasti uguali.Le previsioni segnano una diminuzione del 10 per cento, dopo un calo del 20 lo scorso anno.Si parla di crisi e su questo non c'è dubbio perchè la gente compra meno e forse affitta di più?

non ci capisco più nulla... [SM=g7600]
Alberto.C
00martedì 3 marzo 2009 12:46
sbalorditivo infatti che in rovincia di messina il prezzo al mq fosse così maestoso... nelle zone di firenze olly invece qual'è il rapporto euro/mq?
pax2you
00martedì 3 marzo 2009 12:52
Re:
Alberto.C, 03/03/2009 12.07:

se si ha la possibilità dunque, comprare in tempi di crisi il mattone è il sistema migliore per veder accrescere il patrimonio personale?



il modo migliore e' di comprarli a saldo stile Berlusca...ma non e' l'unico la lista e' lunga(giornalisti(es: il ciccione di 81/2 su la7),questori,sindacalisti,etc).
Mai comunque a prezzo pieno stile 2006-2007. Questa almeno e' una certezza.
Bye!

dgambera
00martedì 3 marzo 2009 12:58
Re: Re: Re:
.olly., 03/03/2009 12.42:



ma sto posto ai confini del mondo, dove non credo trovi facilmente lavoro, immagino bello .. dove cavolo trovano i compratori a quelle cifre? roba da livorno, prato le zone non dico migliori, ma quasi ..
boh
è nuovo, certo, ma capo cinque anni non è più nuovo ..

PS non pensavo che zone della sicilia non turistiche potessero avere questi prezzi ..






Le cifre sono relative a Brolo e Capo D'Orlando che sono sul mare, ma parliamo sempre di posti che sono pieni 4 mesi l'anno e per il resto è un mortorio. Anzi, Capo D'Orlando ha forse prezzi pure un pò più alti.

Per quanto riguarda la località Fondachello, i prezzi non li conosco, ma quello che ho visto mi ha ricordato quello che c'è fuori Roma: tante gru, tanto invenduto. E secondo me arrivi tranquillamente a 1.5-2k/mq, che per un posto in cui si vive di campagna e/o allevamento animali, mi sembra tanto.
Quel posto è praticamente un deserto, in cui vivono maggiormente anziani.
dgambera
00martedì 3 marzo 2009 13:00
Re:
Claudio.B5, 03/03/2009 12.45:

salve gente sono nuovo...e mi presento.

cmq chi ci capisce più niente...

In italia si parla dello stesso argomento ma con 2 risposte differenti.
C'è chi dice che i prezzi sono abbassati ,ma chi dice che sono rimasti uguali.Le previsioni segnano una diminuzione del 10 per cento, dopo un calo del 20 lo scorso anno.Si parla di crisi e su questo non c'è dubbio perchè la gente compra meno e forse affitta di più?

non ci capisco più nulla... [SM=g7600]




Benvenuto. Non confonderti. E' difficile pure per noi che ci sbattiamo la testa da qualche anno.
Per farti un'idea, naviga un pò in giro per il forum e leggi cosa abbiamo raccolto.
Alberto.C
00martedì 3 marzo 2009 13:05
ma come fanno ad alzare i prezzi se vedono che già a prezzo normale non riescono a vendere?? sembra tutto così contraddittorio.. [SM=g1749704]
mah!!
dgambera
00martedì 3 marzo 2009 13:21
Re:
Alberto.C, 03/03/2009 13.05:

ma come fanno ad alzare i prezzi se vedono che già a prezzo normale non riescono a vendere?? sembra tutto così contraddittorio.. [SM=g1749704]
mah!!




Ci sono strategie di vendita che dicono che se alzi il prezzo rendi più appetibile l'oggeto, in quanto considerato "di prestigio".

Ma funziona quando i soldi girano. Adesso party is over.
Alberto.C
00martedì 3 marzo 2009 14:54
appunto .. quando i soldi girano.. non è una strategia adatta ad un periodo del genere..
meglio temporeggiare e affittare oggi come oggi??
dgambera
00martedì 3 marzo 2009 14:57
Re:
Alberto.C, 03/03/2009 14.54:

appunto .. quando i soldi girano.. non è una strategia adatta ad un periodo del genere..
meglio temporeggiare e affittare oggi come oggi??




Ovvio, da qualche parte devi pur vivere.
Alberto.C
00martedì 3 marzo 2009 15:16
bisognerà sperare anche nell'attuazione del piano di Barack Obama per stabilizzare il mercato immobiliare. forse in conseguenza alla loro ripresa, anche l'Europa riuscira a ristabilizzarsi.
dgambera
00martedì 3 marzo 2009 15:24
Re:
Alberto.C, 03/03/2009 15.16:

bisognerà sperare anche nell'attuazione del piano di Barack Obama per stabilizzare il mercato immobiliare. forse in conseguenza alla loro ripresa, anche l'Europa riuscira a ristabilizzarsi.




Se vanno in porto i propositi del piano di Obama, ci salveremo solo dal disastro.

Per i prossimi 10-15 anni il mercato immobiliare è segnato: questa generazione ha già dato.
giemmeppi
00martedì 3 marzo 2009 15:29
Re: Re:
dgambera, 03/03/2009 15.24:




Se vanno in porto i propositi del piano di Obama, ci salveremo solo dal disastro.




tutti cosi sicuri che obama voglia salvare l'intero pianeta? [SM=g8266]
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