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Dalla svalutazione della lira all' uscita dallo Sme, i guai di chi si e' indebitato in scudi(ECU)
Qualche articolo del 1989-1996 riguardo la situazione in cui si sono trovati coloro che in quei tempi stipularono un mutuo in ECU, Marchi o Yen.

Mutui, i " forzati " dell' Ecu
Abbandonarlo e' possibile, ma i costi salgono alle stelle

La strada per chi ha stipulato un mutuo in Ecu e' sempre piu' in salita. Sia che voglia rimanere indebitato nella valuta europea, sia che pensi di tornare alla lira dovra' sborsare piu' quattrini del previsto. Questo perche' in poco piu' di due anni la lira ha perso il 30 per cento nei confronti del paniere composto da 12 monete che partecipano all' Unione europea.

L' attrazione fatale che ha portato a questa scelta moltissime famiglie e giovani coppie (ma anche aziende) in procinto di acquistare casa sono stati i tassi d' interesse: quelli dell' Ecu erano un paio di punti piu' bassi di quelli della lira, con oscillazioni anche di 4 punti percentuali.

Ma l' autunno ' 92 porta i primi problemi e, da quel momento, i vantaggi dello scudo svaniscono: la perdita e' di quasi un milione a semestre. Un paracadute. Numerosi istituti di credito che hanno "venduto" mutui in valuta estera (Ecu, ma anche marchi o yen) da qualche tempo hanno inserito nei contratti una clausola che permette al mutuatario di convertire il debito in lire quando lo ritiene meno "rischioso". Una possibilita' offerta da Cariplo, Comit, Bnl e altri. A caro prezzo, pero' . Infatti chi sceglie questo paracadute dovra' pagare immediatamente la differenza di cambio sulla quota di capitale che deve ancora restituire. Un esempio: se rimangono da rimborsare 65 milioni presi quando l' Ecu era a 1.515 lire occorrera' ricalcolare il debito al cambio attuale di circa 2.000 lire. La differenza, intorno a 21 milioni, e' la cifra da restituire subito per proseguire il rimborso dei 65 milioni in 5 anni, ma al tasso piu' alto applicato sui mutui in lire.

(21 gennaio 1995) - Corriere della Sera
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MUTUI IN ECU, UN SOSPIRO DI SOLLIEVO (per modo di dire )
Chi ha contratto mutui in Ecu può finalmente tirare un sospiro di sollievo: per la prima volta da dieci mesi l' unità di conto europea scende sotto le 2 mila lire. L' ultima quotazione, rilevata ieri dalla Banca d' Italia è di 1.998,54. L' ultimo record negativo risale invece all' ormai famoso venerdì 17 di dieci mesi fa quando l' Ecu toccò quota 2.301,42. Non è detto che per i 250 mila firmatari di questi particolari mutui l' incubo sia finito

Esponenti di tutti i partiti hanno presentato interrogazioni e interpellanze in Parlamento. Perfino Lamberto Dini se n' è occupato, invitando il sistema bancario a trovare una soluzione

(18 Gennaio 1996) - La repubblica
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6 anni prima:
FORTE BOOM DEI PRESTITI IN VALUTA
Il rischio di deprezzamento della lira è minimo , spiega Felice Gianani, direttore generale dell' Associazione bancaria italiana

(5 Agosto 1989) - La repubblica
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[Modificato da pax2you 02/09/2013 11:55]