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Rimini e provincia

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    (sylvestro)
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    Castellina in Chianti
    00 09/05/2012 13:15
    a fine 2011 prezzi -6,3% in provincia, -2% in città. Erogato mutui a -28%
    Case a Rimini: a fine 2011 prezzi -6,3% in provincia, -2% in città. Erogato mutui a -28%

    09.05.2012

    Nel secondo semestre del 2011 le quotazioni delle case a Rimini hanno subito un calo del 2%.

    Più drastico, con un -6,3%, il calo dei prezzi nella provincia di Rimini.

    Male il fronte mutui: nell'ultimo trimestre del 2011 sono stati erogati, tra Rimini e provincia, 74,02 mln di euro, facendo registrare un -28,05%.

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    MARCHE66
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    00 10/05/2012 11:09
    Re: Re: a fine 2011 prezzi -6,3% in provincia, -2% in città. Erogato mutui a -28%
    Rimini transazioni primi mesi 2012 -15% rispetto lo scorso anno.


    www.nqnews.it/news/135830/Calano_i_prezzi__ma_si_compra_p...
    [Modificato da MARCHE66 10/05/2012 11:11]
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    Chi di speculazione ferisce di speculazione perisce.
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    (sylvestro)
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    Castellina in Chianti
    00 29/05/2012 10:56
    Articolo del 29/05/2012

    Tecnocasa analizza il mercato di Rimini



    Nel secondo semestre del 2011 le quotazioni immobiliari di Rimini hanno subito un calo del 2%. Il Centro Storico di Rimini ha segnalato un ribasso del 4,3%, a causa della stretta creditizia delle banche che ha ridotto la capacità di spesa di coloro i quali acquistavano tramite mutuo. Perciò, chi ha una buona disponibilità di liquidità tende a far valere la propria forza contrattuale, di conseguenza i prezzi di compravendita hanno subito una flessione verso il basso. Parallelamente, le trattative si sono allungate a 6-8 mesi.
    I prezzi dell’area orientale di Rimini sono rimasti sostanzialmente stabili. Il calo dei prezzi è concentrato esclusivamente nella zona mare, anche se nei primi mesi del 2012 a Lagomaggio e Tiro a Segno il mercato ha subito un calo lento ma costante. Tale andamento è dovuto principalmente alla difficoltà di accesso al credito, ma c’è anche incertezza legata alle nuove norme in materia tributaria (l’IMU su tutte). Di conseguenza, si è assistito ad un calo della domanda e ad un allungamento delle tempistiche medie di vendita, che ora si attestano a 6-8 mesi, ma si protraggono anche a 12 mesi.

    RIMINI PROVINCIA
    Nel secondo semestre del 2011 la provincia di Rimini ha segnalato un ribasso del 6,3% nei prezzi delle abitazioni.
    A Riccione le quotazioni immobiliari hanno segnalato una contrazione del 2,8% che ha interessato, in modo specifico, le zone più periferiche dove si realizzano compravendite di prima casa. La domanda di seconda casa in questo periodo dell’anno e nella prima parte del 2012 ha registrato un rallentamento legato sia ai timori per le decisioni di fiscalità immobiliare sia all’attesa di un eventuale ribasso delle quotazioni.
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    (sylvestro)
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    Castellina in Chianti
    00 14/07/2012 08:28
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    MARCHE66
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    Attico
    00 14/07/2012 16:14
    Re:
    (sylvestro), 14/07/2012 08.28:




    [SM=g1750826]

    Vorrei aggiungere che a Rimini la situazione inizia ad essere pesante,
    i cali sono veramente sostanziali sia per il nuovo che per l'usato.
    Gli affitti sono in picchiata verticale sia per l'estivo sia per il residenziale.
    Prezzi trattabili e sotto i 2.000 Euro nominali, anche per appartamenti nuovi, incredibile ma vero sugli annunci c'è un vera gara al ribasso.
    [SM=g2233326]

    Oltre a non vendere le agenzie hanno un'altro problema .. i privati hanno iniziato, sempre di più, a vendere da soli, certo che se devono (s)vendere al ribasso almeno risparmiano il 3% all'agenzia. [SM=g1750147]

    [Modificato da MARCHE66 14/07/2012 16:28]
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    stelafe
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    Villa Singola
    News hunter con gli attributi
    00 31/12/2012 19:03
    Il Bel Paese
    Il Bel Paese (Fonte: lavoceromagnola.blogspot.it - 22/12/2012)

    La riqualificazione di edifici abbandonati o degradati è sicuramente la via più intelligente per garantire la sostenibilità ambientale sul nostro territorio ma se poi, la riqualificazione di un vecchio edificio ne comporta un cospicuo aumento di cubature, del suolo consumato e dei piani quindi dell’originaria altezza dell’immobile trasformando l’area degradata in un area cementificata “al quadrato”, la suddetta sostenibilità va immancabilmente a farsi fottere. A ciò si deve poi aggiungere il danno estetico, quindi turistico, che uno sviluppo del territorio di carattere prevalentemente bituminoso offre a chi durante l’estate soggiorna in riviera. L’Amministrazione comunale di Cesenatico guidata da Buda si appresta ad approvare una variante urbanistica che continuerà quello sviluppo edilizio fine a se stesso che solo la crisi ha rallentato ma che oggi mostra chiaramente, in maniera cristallina, che il cemento fine a se stesso non garantisce futuro al nostro modello turistico da tempo poco competitivo se non solo sul prezzo. L’idea che costruire significhi progredire, significhi opportunità di lavoro e quindi sviluppo deve essere accantonata perché lo sviluppo fine a se stesso perpetrato in questi ultimi 15 anni ci sta lasciando edifici vuoti, capannoni industriali chiusi ed imprese edili fallite. A ciò, visto che stiamo parlando di una località a vocazione turistica e non edificatoria, si dovrebbe aggiungere una ulteriore attenzione a quello che dovrebbe essere comunque uno sviluppo esteticamente armonioso e ad impatto visivo gradevole; le periferie metropolitane lasciamole dove stanno, portarle a Cesenatico è un idea folle sostenuta soprattutto dalla malsana idea che le betoniere giranti portino benessere, lavoro, sviluppo. La competitività della costa romagnola è stata minata negli anni da scelte politico edificatorie che hanno peggiorato la qualità del soggiorno dei turisti che la frequentano e che ad oggi non ci permette più di competere con chi al turista oltre a prezzo, ha la possibilità di offrire anche un discreto patrimonio naturale, meno rumore e traffico, e soprattutto un mare il cui colore ha decisamente tonalità azzurre e non merdeggianti. Qui di seguito i piani cementificatori di alcune aree che trasformeranno in maniera rilevante il territorio di Cesenatico e che visto l’andazzo, ci ritroveremo indirettamente sul groppone quando rimarranno invendute o svendute [...]
    [Modificato da marco--- 31/12/2012 19:22]