00 19/06/2012 14:02
Grazie tante fabbi69, ottimo articolo del quale qui riporto il testo integralmente... e benvenuto nel forum naturalmente! [SM=g6963]
Crolla il mercato immobiliare italiano, compravendite in calo del 20% (Fonte: ilfattoquotidiano.it - 19/06/2012)

Il dato relativo al primo trimestre 2012, diffuso dall'Agenzia del territorio, è senza precedenti negli anni recenti. Possibili "ulteriori contrazioni" nei prossimi sei mesi. Le città più colpite sono Palermo e Genova,meno 10% di acquisti a Milano e Napoli. Guerrieri, direttore dell'Osservatorio dell'Agenzia: "Colpa della crisi, l'Imu non c'entra".

Crolla il mercato immobiliare italiano nel primo trimestre 2012: meno 19,6% di compravendite nel settore residenziale rispetto allo stesso periodo del 2011. Nel complesso il calo del mercato è del 17,8%. Lo comunica l’Agenzia del Territorio, spiegando che per le case è la più grave caduta dall’inizio delle rilevazioni trimestrali, che data al 2004.

Il mercato immobiliare “potrebbe registrare un’ulteriore contrazione anche nel secondo e terzo trimestre” del 2012 a causa della crisi economica. Lo afferma il direttore centrale dell’Osservatorio del mercato immobiliare e dei servizi estimativi dell’Agenzia del Territorio Gianni Guerrieri, presentando la nota sull’andamento del mercato nel primo trimestre 2012.

Tra le città più colpite dal crollo si trovano Palermo (-26,5%) e Genova (-21,8%). A Roma e Firenze le transazioni sono diminuite rispettivamente del 20,6 e del 21,1 per cento. Molto elevati i cali anche a Bologna (-18,4%) e Torino (-18,1%). Più contenuta la flessione delle compravendite a Milano (-10,7%) e a Napoli (-9,8%).

Il crollo delle compravendite “trova ampia spiegazione considerando i principali indicatori macroeconomici riferiti” agli ultimi mesi del 2011, periodo nel quale sono stati decisi gli acquisti i cui rogiti sono stati registrati nel primo trimestre di quest’anno, ha spiegato Guerrieri. Dal Pil in calo all’aumento del tasso di disoccupazione, per l’Agenzia è la congiuntura a incidere sulle decisioni delle famiglie italiane. “Non è ravvisabile, invece, una correlazione tra i dati di riduzione del mercato immobiliare del primo trimestre 2012 e l’aumento della tassazione degli immobili”, decisa con il decreto Salva-Italia praticamente alla fine dell’ultimo trimestre 2011. Anche per il calo previsto nei prossimi mesi, secondo l’Agenzia, l’aumento dell’Imu è un fattore molto meno importante rispetto alle condizioni economiche generali del Paese.

Vedi anche: Compravendite immobiliari -20% (TG2 19/06/2012 18:15)
[Modificato da marco--- 22/06/2012 09:59]