00 09/10/2007 20:14
Bene, nel complesso non c'è da stupirsene. Ora i ricchi sono ancora più ricchi e i poveri ancora più poveri.

Però la notizia non è del tutto negativa, anzi. Dunque con un crollo del 70-80% dei prezzi attuali i costruttori avrebbero cmq ampi margini di guadagno. Ciò significa che non falliranno le banche che li hanno finanziati e dunque più tranquillità per i poveracci depositanti, che dovranno "solo" guardarsi da ABS, cartolarizzazioni e altre sole simili.
Ricordo alcuni anni fa, quello che mi disse un signore che avendo un piccolo terreno si fece costruire una bella villa avendo molta cura di non farsi fregare sul prezzo dalla ditta: "se avessi avuto un miliardo da spendere mi sarei fatto fare un megavillone che non finisce più". Credo che oggi come oggi il mercato darebbe a quella villa un valore molto simile, o perfino superiore, a quello considerato "debordante" dal suo proprietario (credo che avesse speso meno di un terzo della cifra suddetta, ma su questo non sono sicuro).