00 07/09/2007 16:19
Re:
mkcicio, 07/09/2007 11.47:

Cerchiamo un pò di aiutarci:
bene:
- l'immobiliare è destinato a capovolgersi
- l'azionario (con tutte le assicurazioni, banche/finanziarie, real estate company e industriali con componenti immobiliari che lo compongono) farà prima il botto
- l'obbligazionario corporate è illiquido con rischi impliciti sconosciuti ai più
- i Bot restano un investimento alternativo i cui tassi sono destinati a non crescere più di tanto a causa dell'elevata domanda

intanto le Banche centrali di tutto il mondo non "possono" far salire i tassi di interesse xché travolgerebbero/accellerando i processi di sopra.

L'inflazione è destinata ad aumentare?? oppure le banche con difficoltà presteranno soldi quindi la gente comune non potrà facilmente indebitarsi e consumare (fecendo salire i tassi)????

Ma se così non è l'inflazione galoppante sarà il nostro prossimo problema. Con sola finalità di investimento VI chiedo quali secondo voi saranno le assets class (intese come materie prime) destinate ad impennarsi nei prossimi 12 mesi e quali prodotti finanziari si potrebbero acquistare per cavalcare il trend crescente nei prezzi delle materie.
Un grazie in anticipo
mkcicio







credo che non sia la via giusta in questo scorcio di diminuzione dei consumi. L'impennata avuta dalle materie prime corrispondenti ai metalli, (Rame stagno e zinco) e' stata dovuta alle economie orientali, specie quella cinese, che ha fatto salire i prezzi dei mercantili disponibili. I cinesi erano disposti ad acquistare tutto a prezzi molto alti e cosi per le materie prime energetiche. Mancava il coke per gli impianti metallurgici occidentali perche' veniva acquistato dai cinesi.

Se poi ci auguriamo il calo nel settore costruzioni, si parla di calo in alluminio (infissi), rame (fili elettrici), cemento (calcare e argille) tra i primi che vengono in mente.

Diverso se la scelta e' strategica. Le azioni telefoniche o assicurative cosa vendono ? Servizi. Non hanno un valore tangibile di per se stesse, un valore intrinseco. Le materie prime lo hanno. In fase di crisi molte miniere chiuderanno, prima quelle dei privati, poi quelle a partecipazione statale e rimarranno solo quell gestite meglio e col migliore minerale, fino a raggiungere un equilibrio ed il mercato sara' in grado di assorbire i mercantili estratti ed i conseguenti metalli prodotti. Dopo un po' di tempo l'economia si riprendera' a tirare e le miniere, prima non redditizie riapriranno, perche' si puo' fare a meno di telefoni cellulari o assicurazioni ma non di acciaio, a meno che non si decida di vivere come gli amish, e ricominceranno a produrre. La domanda superera' l'offerta ed i prezzi delle commodities (materie prime) ricomincera' a salire.
L'unico problema e' che non sai quando e di quanto, per cui ti troverai con un capitale congelato per chissa' quanto tempo.