00 27/07/2007 17:11
I cicli visti dalla dalla banca d'Italia ...
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www.oecd.org/dataoecd/2/44/37583717.pdf



Incrociando con i dati ISTAT sui consumi delle famiglie ho ricavato questo interessante grafico, che dimostra che sul lungo termine qualunque speculazione deve fare i conti con la capacità di spesa delle famiglie, cioé di chi deve utilizzare le case.



Prolungando il grafico nel modo più banale, e cioé ripetendo i cicli degli ultimi 40 anni, si prospetta un calo dei prezzi reali dell'ordine del 30% nel periodo 2006-2012, parzialmente mascherato dall'inflazione. Ovviamente il 30% sarà una via di mezzo tra il -10% di Pescara e il -40% di Roma. E a Roma il 40% può significare tranquillamente 200k euro, che diventano 300 o 400 con gli interessi.

Poi chiaramente non é detto che le cose debbano andare per forza così. E' solo un'ipotesi.

Da notare come schizzano in alto i consumi delle famiglie quando le case costano poco. Considerato che i consumi delle famiglie rappresentano oltre i due terzi della domanda totale per i beni e i servizi prodotti dalle nostre imprese, mi pare che queste bolle immobiliari siano una vera palla al piede dell'economia (anche se i danni sono in parte compensati dal contributo che l'industria edile dà all'economia).

Forse non é solo un caso che il paese dove non c'é stata la bolla (Germania) é quello che sta crescendo di più.
[Modificato da guido.zip 04/10/2007 19:02]