00 24/04/2009 12:03
Fonte: guidafinestra.it - di Redazione - 24/04/2009

Spagna: edilizia in crisi

Mercato pesante per l’edilizia in Spagna. Molte aziende del settore immobiliare sono fallite già durante il 2008. Secondo gli studi di iMat-Centro Tecnológico della Construcción, il settore nel 2008 ha scontato un -22% rispetto al 2007 e il serramento, secondo Asefave, l'associazione spagnola di settore, ha seguito questa strada con un -21%.

Il 2009 si presenta, se possibile, ancora peggio con un -45% per il cemento come dato significativo nei primi tre mesi, e un -32% per l'edilizia residenziale. Performance che mettono il Paese Iberico in fondo alle classifiche europee.

Il residenziale è in profondo calo: in soli due anni, dal 2006 al 2008 da 800mila nuovi alloggi/anno si è passati a 300mila nel 2008 e soli 200mila previsti per 2009. La situazione vede una profonda crisi della domanda-offerta che riguarda sia abitazioni residenziali che uffici. Un altro fattore, sottolinea Asefave, mette a rischio la vita stessa di molte aziende del settore: la morosità nei pagamenti o la dilazione degli stessi ad almeno 180 giorni. Si spera molto nell'azione del Governo Spagnolo sulla ristrutturazione degli alloggi. Un piano che andrà dal 2009 al 2012 per realizzare alloggi a migliore efficienza energetica e, anche, a migliori prestazioni acustiche secondo la nuova normativa (Documento Básico de Protección frente al Ruido) che presto sostituirà quella datata 1988 come ha affermato il Ministro de Vivienda, Beatriz Corredor, inaugurando la rassegna espositiva Construmat, lunedì 20 aprile.

I dati che seguono sono stati segnalati da pax2you.

Marco