00 23/06/2011 21:58
Il mattone piace poco, vendite flop
In Capitanata la flessione è del 17%


È quanto emerge da una nota dell'Agenzia territoriale
Mercato delle quotazioni invariato rispetto al 2009

La Puglia fa flop nelle transazioni immobiliari. E nel Foggiano la situazione di certo non brilla rispetto al resto della regione. È quanto emerge dalla nota dell'Agenzia territoriale relativa al secondo semestre del 2010, realizzata dall’ufficio provinciale di Bari, in collaborazione con l’ufficio statistiche e studi del mercato immobiliare della direzione centrale Omise dell’Agenzia del Territorio. Nel 2010 il numero di transazioni normalizzate ha mostrato una flessione consistente in tutte le province, particolarmente nel Foggiano, dove il calo è stato del 17%. Una cifra decisamente maggiore rispetto al meno 13,6% di Bari e al meno 1,2% di Taranto, provincia in cui la decrescita è stata minore.

QUOTAZIONI INVARIATE - Anche per quanto riguarda le quotazioni, il mercato foggiano non sorride: hanno registrato infatti sul mercato piccoli aumenti in tutte le province ad eccezione di quella di Foggia, che sono rimaste invariate, e di Lecce dove si è verificata una piccola riduzione. Si è mantenuto al di sotto della media nazionale (pari all’1,87%) l’indicatore pugliese dell’Intensità del mercato immobiliare (Imi), con quello foggiano vertice basso della parabola con l’1,45%, a dimostrazione della scarsa dinamicità del mercato residenziale. Per quanto riguarda i soli capoluoghi, la tendenza è di una generale riduzione delle transazioni, compresa tra -12,8% della città di Brindisi seguita da quella di Bari con il -5,5% e Foggia con il -1,8%.

Pasquale Caputi
23 giugno 2011© RIPRODUZIONE RISERVATA
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