00 17/12/2009 09:51
Internet infastidisce molto
Torna la censura: il Governo prova a castrare internet (Fonte: valdagri.net - 17/12/2009)

Italia come Cina, Iran e Emirati Arabi Uniti: informazione filtrata, anzi “bloccata”… E’ questo quel che vuol fare il nostro Governo, con rigide norme sulle manifestazioni online.
Misure drastiche quelle che ha annunciato il ministro degli Interni Roberto Maroni, "misure più adeguate e urgenti" in cui rientreranno anche le dimostrazioni pubbliche.
Alcuni provvedimenti riguardano l’attribuzione al Gip di adottare provvedimenti cautelari quando si ravvisi l’urgenza di un intervento, sanzioni pecuniarie per chi commette in rete istigazione a delinquere e apologia di reato e attivazione di filtri internet verso quei siti che istigano alla violenza o fanno apologia di reato.
Nel frattempo la rete insorge. La paura maggiore è quella di una nuova censura, di un nuovo corso storico in cui non è più possibile esprimere le proprie idee liberamente... uno stato in cui la libertà di pensiero è lesiva per ciascuno di noi.
Lo stesso Beppe Grillo ha affermato che sono tutti “tentativi di intimidazione: quando la politica ha paura dei cittadini è una politica morta”. Anche Franco Bernabé, amministratore delegato di telecom, ribadisce che “Internet è il regno della libertà e non della costrizione: costringerlo dentro un vincolo di tipo giuridico è una contraddizione in termini, significa non sapere cosa è internet e la sua evoluzione”.
Da Roma il ministro Casini ha dichiarato che "mettere le mani su internet è pericolosissimo… guardiamo all’esempio degli USA [...] dove Obama riceve intimidazioni inaccettabili su Internet, ma dove a nessuno è mai venuto in mente di censurare, in un grande paese di democrazia liberale".
In realtà le misure di Maroni e del Pdl sembrano un pretesto utile per varare "misure urgenti ed eccezionali" per bloccare un canale informativo davvero democratico, libero e accessibile.
Basterebbe infatti far rispettare le leggi già in vigore, applicandole a tutti senza distinzioni di ceto sociale, appartenenza politica e appartenenza sociale, senza la necessità di una censura.


Marco
[Modificato da marco--- 17/12/2009 09:52]