00 13/07/2012 20:55
Vediamo cosa è successo agli importi erogati


Dal 2004 al 2011 l’importo medio dei mutui concessi è aumentato del 20 per cento in valori nominali, del 5 per cento in termini reali; l’incremento è stato molto più contenuto rispetto a quello registrato nello stesso periodo dalle quotazioni immobiliari (fig. 10).



Inoltre ....


L’irrigidimento dell’offerta si è riflesso sugli importi dei mutui anche attraverso la diminuzione del rapporto tra il valore del mutuo e dell’immobile (loan-to-value), che è calato di quasi 8 punti percentuali tra il 2006 e il 2010 (dal 68,7 al 61,1 per cento)



Ovvero... più si è andati avanti e più è stato l'anticipo cash che chi doveva comprare doveva avere a disposizione.

Ritengo notevole anche quest'altro passo


I fattori di domanda che hanno contribuito all’aumento dell’importo medio sono riconducibili in particolare all’incremento delle quotazioni degli immobili. Considerando la crescita verificatasi nel quadriennio 2004-2007 nei capoluoghi di provincia, si può osservare come la variazione dei prezzi delle abitazioni e quello dell’importo medio dei mutui fossero significativamente correlati (Fig. 11a). La relazione tra i due indicatori tende a indebolirsi a partire dal 2008 (Fig. 11b), quando hanno prevalso altri fattori.



Ovvero, finchè il mercato tirava le quotazioni e l'importo delle erogazioni crescevano grazie al fatto che l'una alimentava l'altro. Quando il cash per entrare nel mercato ha superato una certa soglia e quando la crisi del credito ha cominciato a farsi sentire, la correlazione tra i due ha cominciato a saltare.