00 28/07/2008 13:10
Re: Re: Re:
ultraspenk, 28/07/2008 12.53:


mha, se un agente mi facesse sentire una registrazione mi metterei a ridere!!! non so quanto siano valide quelle cose anzi, qui in italia e facile che si becca una denuncia x violazione della privacy!



La violazione della privacy scatta solo se l'AI divulga le registrazioni fuori del tribunale. Se le fa ascoltare/vedere solo alle persone che partecipavano alla conversazione, ai rispettivi avvocati e ai giudici non c'è nessuna violazione.

Credo poi che come prova venga considerata anche più schiacciante del foglio firmato, perché è molto più facile falsificare una firma che non una registrazione audio/video.

ultraspenk, 28/07/2008 12.53:


e non mi sentirei di parlare di truffa nemmeno riguado il mio suggerimento. non può accadere che la stessa casa interessi a me ed a un mio amico?



E' sufficiente che l'AI dimostri di essere stato determinante nel mettere in contatto il compratore con il venditore.

Poi se l'AI prende solo i dati del finto compratore e non quelli del vero si hanno buone possibilità di passarla liscia (sempre che il finto compratore abbia un cognome diverso dal vero compratore).

PS. Anche se forse è leggermente paranoico (ma si tratta di difendere i risparmi di una vita), sarebbe una buona norma anche per il compratore portarsi sempre un registratore nel taschino per avere qualche prova in caso di tentativi di imbrogli e/o truffe da parte dell'AI o del venditore. Mi risulta (da fonti attendibili) che non sia necessario informare tutti i soggetti presenti del fatto che la conversazione sia registrata. Basta appunto non divulgarla a terzi (con l'ovvia eccezione dei partecipanti alla conversazione e di avvocati e giudici di una eventuale causa).



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[Modificato da guido.zip 28/07/2008 13:40]