00 04/04/2010 09:36
Ringraziando stelafe per la segnalazione dell'articolo

"La crisi non molla Edilizia ferma fino al 2015" (Fonte: bergamonews.it - 02/04/2010)

La scure della crisi economica si abbatte anche sui cantieri e i progetti tanto discussi rimangono sulla carta. Almeno per tre anni. L’allarme è stato lanciato dagli agenti immobiliari nella conferenza stampa di presentazione del volume con i prezzi e l’andamento del mercato. A causa della disastrosa situazione economica i costruttori temono di non riuscire a vendere e quindi prima di iniziare a scavare le fondamenta preferiscono aspettare tempi migliori. Basta fare un riepilogo delle opere approvate da Palafrizzoni negli ultimi anni per capire quante sono diventate realtà e quante invece sono ancora ferme al palo: Parco Ovest, Ex Flamma, via Zanica, via Autostrada, Redona centro, ex Molini Riuniti. Nessuna è riuscita a prendere il volo. Con buona pace dei consiglieri comunali di maggioranza e opposizione che per mesi si sono cimentati in infinite polemiche a colpi di metri cubi e valutazione delle altezze. E’ difficile che entro il 2015 si muova qualcosa – spiega Roberto Tassetti, del comitato scientifico dell’osservatorio sui prezzi – anche perché le previsioni fatte dall’amministrazione sul Pgt erano irrealistiche, lo abbiamo sempre detto”. La preoccupazione dei costruttori è giustificata dal mercato del nuovo, ridotto ai minimi termini. Area Magrini docet. Decine e decine di appartamenti che rimangono vuoti perché i cittadini non dispongono dei soldi per comprarli. In questo senso il caso più emblematico è a Seriate, dove negli ultimi anni si è costruito in lungo e in largo. “Ci sono complessi da 200 appartamenti di cui è stato occupato nemmeno il 30% - spiega Alberto Chiarini – a Seriate si parla di circa 2000 appartamenti sfitti. Sono numeri impressionanti”. La soluzione? Una seria politica della casa. "E' già stato fatto qualcosa - continua Tassetti - ma non è ancora abbastanza per risolvere definitivamente i problemi".