00 02/05/2009 22:53
Re: Re: Re:
bigmad3, 5/2/2009 10:43 PM:

Guarda che la mia osservazione era seria.
Non mi va di mettermi a cercare annunci in rete, ma a naso confermo che 600000 euro per 120 mq mi sembra un prezzo "comune" nel semicentro di Roma e anche un po' alta. Al contrario 840000 euro per la stessa metratura mi sembrano veramente eccessivi e "quasi" mai visti negli annunci.
Piuttosto mi viene un'altra osservazione seria, che faccio senza polemica e con associata una richiesta di spiegazione.
Dalla lettura della tabella emerge anche che a Londra e New York, dove il crollo dei prezzi sembrerebbe esserci stato veramente, i prezzi al mq sono rispettivamente più del doppio e una volta e mezzo che quelli di Roma.
In altri momenti di mercato la considerazione che "mio padre" (quello col pallino dell'immobiliare) avrebbe fatto sarebbe stata: "Perchè i prezzi a Roma non dovrebbero allinearsi con quelli delle capitali mondiali?"
E in effetti, in un ottica globale, un newyorkese, un londinese, un giapponese, un monegasco o un parigino dovrebbero trovare conveniente un investimento a Roma, città di riferimento tra i luoghi più "ambiti" al mondo per storia, patrimoni artistici e bellezza.
Se tutto funziona per "vasi comunicanti", perchè il prezzo al mq a Roma non potrebbe essere come quello di Parigi, di Londra o New York, o almeno avvicinarlo?
Giuro che le domande che mi sto facendo non hanno secondi fini. E' solo un dubbio che mi è venuto, ricordando i discorsi che faceva mio padre 20 anni fa, quando sosteneva che gli allora 10 milioni di lire al mq di fronte al Colosseo erano pochi se a Tokio o a Londra o a Parigi, ne volevano 20, per cui un investimento al Colosseo avrebbe avuto delle prospettive di crescita enormi. Cambiando le lire con gli euro, la situazione di allora è la medesima, leggendo la tabella.

Perché non ripetere il medesimo ragionamento sugli stipendi allora?
Come mai il mio stipendio, a parità di impiego, è più basso di quello dei lavoratori di altri Stati?
Però qui mi fermo sennò si andrebbe OT, quanto ho espresso, nella sostanza, era la mia risposta alla tua domanda.

Marco