00 05/03/2015 20:59
Livorno: in alcune zone prezzi -50% rispetto al 2007
Ringraziando stelafe per questa segnalazione.

Mercato immobiliare di Livorno, i prezzi scendono ancora e riaccendono le vendite (Fonte: iltirreno.gelocal.it - 19/02/2015)

Livorno, torna a crescere il numero dei rogiti grazie ad un altro calo delle quotazioni. In alcune zone siamo su valori più bassi del 50% rispetto a quelli del 2007.

LIVORNO. Solo a marzo sapremo dai dati ufficiali dell’agenzia del territorio il numero definitivo dei rogiti effettuati in città nel 2014 e se la lancetta del mercato immobiliare ha davvero stoppato la discesa vertiginosa iniziata nel 2008 quando le compravendite precipitarono a 1764 (dalle 2348 del 2007) fino ad arrivare alle 1225 del 2013.

Per ora pare proprio che sia così: lo dice il dato del primo semestre 2014 (più 4.3%, 644 transazioni) e lo conferma l’agenzia del territorio nella nota del terzo trimestre (è il dato ufficiale più aggiornato ad oggi), che parla di una risalita del mercato residenziale del 3.6% in tutta Italia che al centro ha toccato l’aumento più significativo (più 4.5%) e su cui Livorno sembra essere in linea.

Pare anche - e qui siamo alle impressioni delle agenzie immobiliari - che il primo mese e mezzo del 2015 abbia confermato e migliorato questa tendenza positiva. «C'è stato un forte risveglio nelle richieste all'inizio dell'anno - conferma Giovanni Massari dell’agenzia Gabetti - e questa maggior vivacità è già stata tradotta in diverse proposte d'acquisto».

Attenzione, però: il (lento) risveglio del mercato non significa assolutamente una risalita dei prezzi. Anzi: è proprio la discesa delle quotazioni, calate ancora nel secondo semestre del 2014, ad aver restituito un po’ di vitalità alle compravendite.

«Il calo dei prezzi di un altro 1,5% rispetto al primo semestre dell'anno scorso, unitamente alla riattivazione del circuito del credito, sta dando stimolo al mercato», spiegano dall’ufficio studi Gabetti sulla base dei dati forniti dalle agenzie Gabetti e Professionecasa sparse in città.

Una visione confermata dall’osservatorio immobiliare del Gruppo Tecnocasa, secondo cui nel 2014 a Livorno le quotazioni immobiliari sono diminuite del 4,8%.

Prezzi giù, trattative su. L’equazione - nel bel mezzo di una crisi globale che per ora non cessa - è molto semplice: per far ripartire il mercato l’unica soluzione è la discesa dei prezzi. Tradotto: chi vuol vendere non può pretendere non solo le cifre di tre, quattro o cinque anni fa, ma neanche quelle che avrebbe ottenuto appena un anno fa. «Sono i valori bassi degli immobili che adesso spingono il numero di richieste», conferma Luca Stagi, uno dei soci delle agenzie Gabetti di viale Carducci e via Marradi.

Due tipologie di venditori. «Ad oggi abbiamo due tipologie di venditori - continua Stagi -. Da un lato quelli ormai maturi, che un po’ stanchi di attendere, accettano di darci l’incarico ai prezzi di mercato. Per loro spesso possono bastare due o tre mesi per chiudere la partita della vendita, con una differenza tra offerta e domanda che non supera il 5%». E poi c’è chi sogna ancora di vendere a prezzi ormai fuori mercato. «Per loro - continua Stagi - alla fine le proposte arrivano, ma con ribassi tra il 15% e il 20% e la chiusura delle trattative ha tempi assai più lunghi: otto mesi». Il consiglio è chiaro: «I prezzi sono in lento calo e il calo è destinato a durare ancora - aggiunge Massari -. Meglio dunque mettersi da subito in linea col mercato accettando di scendere rispetto a un’idea sbagliata, piuttosto che allungare l'emorragia a colpi di 5000 euro e tenere il cartello Vendesi all’infinito».

Dal 2007 prezzi giù anche del 50%. Si fermerà la discesa? La risposta la darà il mercato. Ad oggi il confronto col 2007 è comunque impressionante: «Alcune zone come Garibaldi, La Guglia, Repubblica sono sotto del 50% - dice Massari -. Le zone più depresse sono più difficili da vendere ora che c’è una scelta abbordabile, a tiro di mutuo, in zone migliori, come quelle sud dove il calo ha toccato comunque tra il 25 e il 30%».

Crollo nelle zone più pop. La conferma la fornisce Alessandro Corallo, titolare dell'agenzia Professionecasa di Livorno Centro. «La zona Garibaldi, Magenta, via Grande e la zona Mercato conferma prezzi in calo per l'offerta di minore livello qualitativo - dice -. Le quotazioni per l'usato di tipologia economica e media sono intorno ai 1.150-1.380 euro al metro quadro per le soluzioni in buono stato e ai 1.000 euro per le soluzioni da ristrutturare, con quotazioni inferiori per immobili all'interno di stabili con caratteristiche non ottimali, come i piani alti senza ascensore. Nel secondo semestre del 2014 abbiamo registrato un buon dinamismo di mercato, che ha visto un riscontro positivo in termini di compravendite per i tagli sotto i 100mila euro, prevalentemente bilocali o piccoli trilocali usati da ristrutturare. Queste tipologie confermano una buona richiesta in acquisto per utilizzo diretto e per investimento».

Stranieri in centro. Il tracollo dei prezzi in certe zone ha aperto il mercato anche agli stranieri, aggiunge Ilaria Grilli, dell'Agenzia Professionecasa Livorno Sud. «Grazie all'ulteriore riallineamento dei prezzi, nel secondo semestre del 2014 abbiamo potuto portare a termine un maggior numero di compravendite da parte di giovani coppie, ma anche di immigrati e cittadini stranieri che si sono affacciati all'acquisto. Nel primo caso le zone di maggiore interesse sono quelle di Sorgenti, Coteto, La Rosa e Colline, con una preferenza per il taglio del trilocale. In particolare, grazie anche alle detrazioni fiscali, si è riscontrata una preferenza per le soluzioni da ristrutturare, con budget di 130-140.000 euro. Per quanto riguarda gli stranieri, si sono concluse trattative soprattutto nella zona del centro limitrofa al porto, tra gli 80 e i 120.000 euro».