00 26/06/2012 09:36
Articolo del 26/06/2012

In calo le quotazioni a Genova



Secondo Tecnocasa, a Genova, nella macroarea di Sampierdarena le quotazioni delle abitazioni sono diminuite del 9,8% nella seconda parte del 2011. Tra i quartieri che hanno contribuito a questo risultato c’è quello di Sampierdarena Monti e Sampierdarena corso Martinetti. La motivazione è da ricercarsi nel fatto che in zona esiste un target di acquirenti che ricorrono al mutuo e che, in questo momento, hanno difficoltà ad accedere al mercato del credito: parliamo di immigrati e di coppie giovani con lavoro a tempo determinato. Infatti in questa seconda parte dell’anno hanno potuto acquistare coloro che avevano già un capitale a disposizione e che hanno migliorato il loro immobile. I tempi di vendita si sono allungati per portarsi intorno a 5-6 mesi. Pochi gli investitori presenti nella zona che si presenta abbastanza omogenea dal punto di vista immobiliare, con condomini sorti nei primi anni ’30 che si alternano ad altri costruiti negli anni ’60-’70. Su corso Martinetti prevalgono le soluzioni degli anni ’50-’60 mentre su via Monti quelli degli anni ’30. Per una soluzione usata in buone condizioni in questa zona si spendono mediamente 1500 € al mq. Le quotazioni salgono per gli immobili situati in salita Belvedere dove ci sono piccoli contesti condominiali, dotati di giardino condominiale e di box auto. In buono stato hanno valori medi di 2300 € al mq. Nella zona che si estende verso via Fillak le quotazioni scendono a 1000 € al mq. Sul mercato delle locazioni si registra una buona domanda da parte di giovani coppie e di immigrati. Il contratto maggiormente stipulato è quello a canone libero.
A seguire tra le macroaree che hanno segnalato un ribasso dei prezzi c’è quella di Marassi-Nervi che chiude il secondo semestre del 2011 con -4,4%. Numerosi i quartieri al ribasso nella zona. Il quartiere Quezzi che a novembre è stato interessato dall’alluvione. In questo momento sono già stati ripristinati i locali commerciali interessati dall’allagamento ma si segnala comunque un mercato immobiliare rallentato. Il timore di ulteriori straripamenti del torrente Fereggiano ha rallentato la domanda di immobili in zona. Al momento c’è molta offerta di abitazioni. La zona presenta immobili di tipologia medio-popolare, la maggioranza sono condomini costruiti negli anni ’60. Presente una minima parte di soluzioni indipendenti e semindipendenti che rappresentano un mercato abbastanza chiuso in cui si realizzano poche compravendite. Hanno acquistato famiglie e giovani coppie con ricorso al mutuo. Per un bilocale si registra un budget medio di 100 mila, per un trilocale di 120-130 mila €.
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