...per quanto mi riguarda:
- s'e' evitata la "crisi totale", coi salvataggi dei "too big to fail" (specie in US, ma pure in GB,DE,FR,benelux e di striscio in IT -> bond, tremorti bond)
- non si potra' evitare la "crisi sostanziale", quella del circolo vizioso debiti->taglio consumi->taglio occupazione->taglio consumi, contraltare del precedente "boom a debito" (chiamarlo "virtuoso" me pare un'offesa)
quindi il peggio (del peggio del peggio -> il rischio di bancarotta di tutto il sistema, la "fine del capitalismo") e' alle spalle, ma il futuro non e' per niente roseo, affatto.
prima che si torni alla "crescita", si dovra' completare il deleveraging, sia nelle banche che nelle imprese che nei privati
un mare di denaro preso a prestito dal futuro, a cui deve ritornare (come denaro o come asset 'pignorato'), altro che "inflazione" da "iniezione"...