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L'expo di milano 2015 è solo un inutile spreco di soldi? (Fonte: idealista.it - 16/05/2012)

Da sempre l'expo è visto come una vetrina importantissima per fare conoscere il meglio di un paese e per dare lustro alla città che lo ospita. ma se non fosse così? se l'expo dopo tutto fosse un inutile spreco di soldi? un interrogativo quanto mai attuale e (un poco inquietante) se si pensa alla città di milano in piena fibrillazione per l'expo 2015. fortemente critici verso l'expo in generale, e quello di milano in particolare, sono i due professori di politica monetaria ed economica roberto perotti (docente della bocconi) e marco ponti (docente del politecnico) che hanno mostrato tutte le loro perplessità in un articolo sul sole24ore

Secondo i due esperti, in tempo di internet e di globalizzazione, non ha più senso organizzare un evento di tale portata solo per fare conoscere i prodotti di un paese. è assurdo pensare infatti che in un mondo dove tutto è portata di un click la gente si muova per questa ragione. e non solo. ciò che ancora più importante è che in una città come milano, piena di problemi e con cittadini necessitati di migliori servizi pubblici, si possano destinare fondi ingenti all'expo. forse- suggeriscono i due professori- l'alternativa migliore sarebbe quella di utilizzare i soldi per rendere milano più pulita e per aggiustare le strade

alla fine quindi l'expo si trasforma in un'occasione per distogliere soldi e attenzione dai veri problemi dei cittadini. una scelta coraggiosa sarebbe infatti quella di rinunciare e di utilizzare tali fondi per problemi molto più urgenti. ma la realtà - secondo ponti e perotti- è che spesso per la città che lo ospita diventa un motivo di orgoglio per aver "strappato" l'evento ad altre città. e i tanto decantati effetti positivi sull'economia e sull'immagine di una città sono più che altro soldi facili per i costruttori e per chi si è accaparrato le giuste poltrone. i tanto decantati benefici non sono poi così positivi, senza un'analisi reale e onesta dei benefici alternativi, di cosa potrebbe essere fatto investendo i soldi in altri progetti o semplicemente lasciandoli nelle tasche dei cittadini.