00 08/11/2010 15:46
Da febbraio a settembre mutui sospesi per 4 miliardi a 31mila famiglie

08/11/2010

- Tra febbraio e settembre 2010, le banche hanno sospeso 30.868 contratti di mutuo, per un debito residuo di 4 miliardi di euro. La liquidità in più per far fronte alla crisi ha raggiunto quota 207 milioni di euro.
Ogni famiglia avrà dunque a disposizione in media 6.300 euro in più.
Nel dettaglio, la soluzione più frequente per le operazioni di sospensione ha riguardato l'intera rata (88% dei casi).
La causa più frequente che ha determinato la necessità di ricorrere a questa opportunità nelle posizioni ''in bonis'' (senza ritardi nei pagamenti) è stata la cessazione del rapporto di lavoro subordinato. Stessa causa anche per le posizioni con ritardo nei pagamenti.
Il maggior numero di domande ammesse è al Nord con il 53,1%, segue il Centro (25,7%), infine Sud e Isole (21,2%).
L'accordo sulla sospensione delle rate di rimborso dei mutui, siglato lo scorso dicembre tra Abi e Associazioni dei consumatori, è diretto ad offrire uno strumento immediato di aiuto alle famiglie. Le caratteristiche principali sono: sospensione per almeno 12 mesi, anche nei confronti dei clienti con ritardi nei pagamenti fino a 180 giorni consecutivi; mutui di importo fino a 150.000 euro accesi per l'acquisto, costruzione o ristrutturazione dell'abitazione principale; clienti con un reddito imponibile fino a 40mila euro annui, che hanno subito o subiscono nel biennio 2009 e 2010 eventi particolarmente negativi (morte di un familiare, perdita dell'occupazione, insorgenza di condizioni di non autosufficienza, ingresso in cassa integrazione).
_____________________________________